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    Cina, PMI servizi dicembre sale a 53,1 punti

    (Teleborsa) – Migliora il settore dei servizi in Cina. Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/Markit è aumentato a quota 53,1 punti a dicembre dai 52,1 precedenti. Il valore è sopra la soglia chiave dei 50 punti, che segnala una espansione dell’attività.”L’attività commerciale e i nuovi business sono entrambi aumentati per il quarto mese consecutivo, ma le imprese sono preoccupate per i disagi causati da riacutizzazioni di Covid-19″, ha spiegato Wang Zhe, Senior Economist di Caixin Insight Group. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 6 gennaio 2022

    (Teleborsa) – Giovedì 06/01/202202:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 52,1 punti)08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso 2,1%; preced. -5,8%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso 22,9%; preced. 21,9%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,2%; preced. 5,4%)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 14,88K unità)14:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. -0,2%)14:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 5,1%; preced. 5,2%)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -77,1 Mld $; preced. -67,1 Mld $)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 197K unità; preced. 198K unità)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 66,9 punti; preced. 69,1 punti)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 1,5%; preced. 1%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso -54 Mld piedi cubi; preced. -136 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali in calo di 2,1 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono diminuite più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 31 dicembre 2021, sono scesi di circa 2,1 milioni di barili a 417,9 MBG, contro attese per un decremento di 3,2 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 4,4 milioni a 126,8 MBG, contro attese per un aumento di 1,5 milioni di barili, mentre le scorte di benzine hanno registrato un incremento di 10,1 milioni a quota 232,8 MBG (il consensus era per un aumento di 1,7 milioni di barili).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 1,3 milioni a 593,7 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi ancora forte a dicembre. Pesa la carenza di manodopera

    (Teleborsa) – Il settore dei servizi negli Stati Uniti ha registrato un’altra forte espansione dell’attività commerciale nel mese di dicembre 2021, anche se ripresa è leggermente diminuita fino al livello più lento degli ultimi tre mesi. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da Markit, diminuisce a 57,6 punti dai 58 precedenti, risultando superiore alle stime di consensus e alla stima preliminare (57,5).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, mostra dunque un tasso di crescita forte e si conferma al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con la fase di espansione. Peggiora leggermente anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 57 punti rispetto ai 57,2 del mese precedente e ai 56,9 attesi e della stima preliminare.”La crescita dell’attività del settore dei servizi è rimasta forte a dicembre, supportando le indicazioni di un solido aumento della crescita economica alla fine del 2021 – ha commentato Sian Jones, economista senior presso IHS Markit – Sebbene l’espansione della produzione si sia leggermente attenuata, il flusso di nuovi ordini è aumentato, con una domanda sostenuta da parte dei clienti che cresce al più ritmo per cinque mesi””La fiducia delle imprese si è rafforzata alla fine dell’anno al livello più alto da novembre 2020, poiché le aziende speravano in condizioni più favorevoli del mercato del lavoro e della catena di approvvigionamento entro il 2022 – ha spiegato l’economista – La rapida diffusione della variante Omicron presenta nuovi rischi al ribasso nell’economia le prospettive per il 2022. È probabile che eventuali ulteriori venti contrari o interruzioni affrontate dalle aziende attenuino il sentiment”. LEGGI TUTTO

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    USA, ADP: a dicembre 807 mila occupati in più. Il doppio delle attese

    (Teleborsa) – Sorprende in positivo la crescita dei posti di lavoro nel settore privato a dicembre negli Stati Uniti, che risulta ben superiore rispetto al mese precedente e il doppio delle stime degli analisti. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 807 mila posti di lavoro, dopo i +505 mila del mese precedente (dato rivisto al ribasso da un iniziale +534 mila). Le attese dagli analisti indicavano una diminuzione a 400 mila unità.È quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 7 gennaio 2022.L’aumento maggiore è ancora quello del settore dei servizi (+669 mila), in particolare quello Leisure e Ricettività (+246 mila) e da quelli dei Professionisti (+130 mila) e dei Trasporti (+138 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro sono saliti di 74 mila unità, mentre in quello delle costruzioni c’è stato un aumento di 62 mila. A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un aumento degli occupati di 204 mila, mentre le imprese di medie dimensioni registrano un incremento di 214 mila e l’industria di grandi dimensioni con 389 mila.”Il mercato del lavoro di dicembre si è rafforzato quando le ricadute della variante Delta sono svanite e l’impatto di Omicron doveva ancora essere visto – ha commentato ha affermato Nela Richardson, capo economista di ADP – I guadagni di posti di lavoro sono stati su vasta scala, poiché i produttori di beni hanno aggiunto la lettura più forte dell’anno, mentre i fornitori di servizi hanno dominato la crescita”. “La crescita dell’occupazione di dicembre ha portato la media del quarto trimestre a 625.000, superando la media di 514.000 per l’anno – ha aggiunto – Mentre i guadagni di posti di lavoro hanno eclissato 6 milioni nel 2021, i libri paga del settore privato sono ancora quasi 4 milioni di posti di lavoro inferiori ai livelli pre-pandemia”. LEGGI TUTTO

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    USA, brusco calo delle richieste di mutui settimanali

    (Teleborsa) – In decisa frenata le domande di mutuo negli Stati Uniti nella settimana al 31 dicembre 2021. L’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una flessione del 5,6% dopo il -0,6% della settimana precedente. L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso del 2,1%, mentre quello relativo alle nuove domande segna un decremento del 3,5%. Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA) precisando che i tassi sui mutui trentennali sono saliti al 3,33% dal 3,27% della settimana precedente. “I tassi dei mutui hanno continuato a salire nelle ultime due settimane, poiché i mercati hanno mantenuto una visione ottimistica dell’economia”, ha affermato Joel Kan, economista di MBA. “La domanda di rifinanziamento continua a diminuire, poiché molti mutuatari si sono rifinanziati nel 2020 e all’inizio del 2021”, ha aggiunto.(Foto: © Alexander Raths / 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, calano le offerte di posti di lavoro. Dimissioni a livelli record

    (Teleborsa) – Diminuisce, e risulta sotto le attese del mercato, il numero di offerte di posti lavoro negli USA a novembre. È quanto rilevato dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) e le ricerche di personale avviate (recruitment). A novembre, le posizioni aperte sono scese del 6,6% a 10,562 milioni, dai 11,091 milioni di fine ottobre (dato rivisto da un preliminare di 10.033). Il dato è inferiore alle attese degli analisti, che erano per una lettura a 11,075 milioni di unità. Le assunzioni sono rimaste pressoché stabili a quota 6,7 milioni, così come il tasso di licenziamento allo 0,9%.Le posizioni aperte sono diminuite in diversi settori con il più grande calo nei servizi di alloggio e ristorazione (-261.000); seguono costruzioni (-110.000) e produzione di beni non durevoli (-66.000). Le opportunità di lavoro sono aumentate in finanza e assicurazioni (+83.000) e nel governo federale (+25.000). Il numero di posti di lavoro è diminuito nelle regioni del Sud e del Midwest.Il numero di dimissioni è aumentato a novembre, raggiungendo il record di 4,5 milioni (+370.000). Il tasso di abbandono è aumentato al 3%, eguagliando il massimo della serie a settembre. Le dimissioni sono aumentate in diversi settori, con i maggiori incrementi nei servizi di alloggio e ristorazione (+159.000), assistenza sanitaria e sociale (+52.000) e trasporti, magazzinaggio e servizi pubblici (+33.000). Il numero di dimissioni è aumentato nelle regioni del Nordest, del Sud e del Midwest. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero dicembre cala a 58,7 punti

    (Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana si mantiene su livelli elevati a dicembre, anche se cresce meno che il mese precedente. È quanto emerge dal report mensile dell’ISM – Insitute for Supply Management. L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 58,7 punti dai 61,1 di novembre. Il dato risulta peggiore delle attese degli analisti che stimavano una diminuzione più contenuta fino a 60 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si irrobustisce oltre la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini diminuisce a 60,4 da 61,5 punti, mentre quella sull’occupazione sale a 54,2 da 53,3 (consensus a 53,5 punti) e la componente relativa ai prezzi cala a 68,2 da 82,4 (le attese del mercato erano per 79,5 punti). LEGGI TUTTO