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    Stati Uniti, ordini industria dicembre crescono più delle attese

    (Teleborsa) – Crescono oltre attese gli ordini dell’industria americana. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di ottobre gli ordini hanno evidenziato un incremento dell’1,6%, più del previsto (+1,5%), ad un ritmo superiore al +1,2% registrato nel mese precedente (dato rivisto da +1%).Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,8% dal +1,5% precedente, mentre al netto del settore difesa sono aumentati del 2%, come il mese precedente.(Foto: Chones) LEGGI TUTTO

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    USA, indice ISM non manifatturiero in calo e sotto stime

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano si è indebolito a dicembre, secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi.L’ISM non manifatturiero si è portato a 62 punti dai 69,1 punti del mese precedente, deludendo le attese del mercato a 66,9 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è scesa a 67,6 punti dai 74,6 del mese precedente e quella sugli ordini a 61,5 punti da 69,7 punti. Quella dell’occupazione è passata a 54,9 punti da 56,5, mentre la componente sui prezzi si è attestata a x82,5 punti da 56,5.(Foto: by Lucas Sankey on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, cresce deficit commerciale a dicembre

    (Teleborsa) – Aumenta il deficit commerciale americano. Nel mese di novembre la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 80,2 miliardi di dollari, in aumento del 19,4% rispetto al passivo di 67,2 miliardi di ottobre.Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta superiore alle stime degli analisti, che erano per un disavanzo di 77,1 miliardi di dollari. Le esportazioni sono aumentate a 224,2 miliardi (+0,2%) e le importazioni sono aumentate a 304,4 miliardi di dollari (+4,6%). LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, richieste sussidi disoccupazione in aumento e sopra attese

    (Teleborsa) – Salgono più del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 11 dicembre, i “claims” sono risultati pari a 207.000 unità, in aumento di 7 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 200.000 (dato rivisto da 206.000). Il dato è poco sopra le attese degli analisti, che erano per richieste in crescita fino a 197 mila. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 204.500 unità, in aumento di 4.750 unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 4 dicembre, le richieste continuative di sussidio sono calate a 1.754.000, con un incremento di 36 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (1.718.000). Il consensus indicava 1.688.000. LEGGI TUTTO

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    USA, licenziamenti in aumento a dicembre

    (Teleborsa) – Si registra un aumento dei licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di dicembre. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 19.052 posti di lavoro. Il dato rivela un aumento del 28,1% rispetto al mese precedente, quando si erano registrati 14.875 licenziamenti, e un decremento del 75,3% rispetto ai 77.030 dello stesso periodo del 2020. LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione dicembre cresce più delle attese

    (Teleborsa) – L’inflazione tedesca si attesta sopra le attese del mercato a dicembre. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,5% su mese dopo il -0,2% del mese precedente, risultando superiore alle attese degli analisti (+0,4%).Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata a +5,3%, superiore al consensus (+5,1%), dopo il +5,2% di novembre.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,3%, oltre le attese (+0,2%), contro il +0,3% precedente, mentre su anno segna una variazione di +5,7%, in inea con il consensus, rispetto al +6% precedente. LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, prezzi produzione confermano forte aumento a novembre

    (Teleborsa) – Resta alta la crescita dei prezzi alla produzione della Zona Euro. Nel mese di novembre, il dato ha registrato una crescita dell’1,8% inferiore al +5,4% del mese precedente, ma superiore al +1,2% delle stime degli analisti. Secondo quanto comunicato dall’Ufficio di Statistica dell’Unione Europea (Eurostat), il dato registra una forte crescita anche su base annuale, evidenziando un aumento del 23,7% rispetto al 21,9% precedente. Il dato si confronta con il +22,9% del consensus. I prezzi nell’intera Unione Europea (EU27) segnano parimenti una crescita del 2% su base congiunturale e del 23,7% tendenziale. LEGGI TUTTO

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    Germania, ordini industria in forte recupero a novembre

    (Teleborsa) – Rimbalzano gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di novembre. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un aumento degli ordinativi del 3,7%, mentre il consensus era per una risalita più contenuta del 2,1% dopo il calo del 5,8% del mese precedente (rivisto da un preliminare -6,9%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in aumento dell’1,3% contro il precedente +0,1%.Rispetto a febbraio 2020, l’ultimo mese prima dell’imposizione delle restrizioni a causa della pandemia di coronavirus, i nuovi ordini sono superiori del 6,6% (dati aggiustati per gli effetti di calendario e destagionalizzati). Nel dettaglio, gli ordini domestici sono cresciuti del 2,5% rispetto al mese precedente, mentre quelli esteri hanno registrato una crescita del 5%. LEGGI TUTTO