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    USA, spese per costruzioni salgono più delle attese a ottobre

    (Teleborsa) – Aumenta più delle attese la spesa per costruzioni in USA a ottobre 2024. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.174 miliardi di dollari, registrando una crescita dello 0,4% su base mensile, rispetto al +0,2% delle stime degli analisti, dopo il +0,1% di settembre. Su base annua si è visto invece un incremento del 5%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono salite dello 0,7% a 1.676,4 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono salite dell’1,5% a 934 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,5% a 497,6 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI manifatturiero novembre rivisto al rialzo a 49,7 punti

    (Teleborsa) – Frena solo leggermente l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a novembre 2024. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global. Nel penultimo mese dell’anno, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 49,7 punti, contro i 48,5 di ottobre. Si tratta di una revisione al rialzo rispetto ai 48,8 della stima preliminare e attesi dal consensus. L’indice si mantiene comunque sotto la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività.”L’umore tra i produttori statunitensi si è schiarito a novembre, anche se qualsiasi fattore di benessere deve ancora tradursi in una maggiore produzione in fabbrica”, ha detto Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence.”L’ottimismo per l’anno a venire è migliorato a un livello mai battuto negli ultimi due anni e mezzo, sostenuto dalla riduzione dell’incertezza vista nel periodo precedente alle elezioni, nonché dalla prospettiva di una crescita economica più forte e di un maggiore protezionismo contro la concorrenza estera sotto la nuova amministrazione Trump nel 2025″, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Giappone, tasso disoccupazione in aumento al 2,5%

    (Teleborsa) – Sale leggermente la disoccupazione in Giappone. Il Ministero degli Affari interni delle poste e telecomunicazioni nipponico segnala che nel mese di ottobre 2024 il tasso dei senza lavoro è aumentato al 2,5%, in linea con le attese degli analisti, rispetto al 2,4% del mese precedente. Il numero di disoccupati è sceso a 1,70 milioni, in calo di circa 5 mila unità (-2,9%) rispetto l’anno precedente. Gli occupati sono pari a 68,13 milioni, in aumento di 42 mila unità (+0,6%) rispetto all’anno precedente. LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione novembre al 2,2% sotto attese

    (Teleborsa) – Si conferma inferiore alle attese l’inflazione tedesca a novembre 2024. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono scesi dello 0,2% su mese, in linea con il consensus, dopo il +0,4% del mese precedente. Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata al 2,2%, dopo il 2% del mese precedente, e risulta inferiore al 2,3% del consensus.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a -0,7%, rispetto al +0,4% precedente ed al -0,5% atteso. Su anno si registra un incremento del 2,4%, in linea con il mese precedente ed inferiore al 2,6% atteso. LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, fiducia economia stabile a novembre

    (Teleborsa) – Sostanzialmente stabile la fiducia dell’economia di Eurolandia nel mese di novembre 2024. L’indice che misura il sentiment complessivo è salito a 95,8 punti, rispetto ai 95,7 punti del mese precedente, sopra i 95,1 punti attesi dagli analisti. Sostanzialmente stabile anche la fiducia del complesso dell’Unione Europea, secondo i dati diffusi dalla Direzione generale Affari economici e fianziari della Commissione Europea, a 96 punti (+0,2 p.p.). Per quanto riguarda le componenti dell’indice per l’Eurozona, la fiducia dei consumatori è scesa a -13,7, mentre quella dell’industria migliora -11,1. Quella dei servizi risulta in calo (-0,9 punti), quella del commercio (+2,3) e delle costruzioni (+0,3) in miglioramento. L’indice sulle prospettive del lavoro (Employment expectations indicator, EEI) è calata leggermente nell’Eurozona (- 0,3 p.p. a 98,9 punti).La DG Economia della Commmissione europea ha pubblicato oggi anche il dato relativo al clima affari della Zona Euro, che mostra segnali di peggioramento, attestandosi a novembre a -0,77 punti da -0,93 di ottobre.(Foto: Mika Baumeister on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, spese personali e redditi in aumento a ottobre

    (Teleborsa) – In aumento i redditi delle famiglie americane, così come le spese personali. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono aumentati dello 0,4% a ottobre rispetto al +0,6% del mese precedente, in linea con quanto atteso dagli analisti. I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,3%, come stimato dal mercato, e rilevato nel mese precedente.Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione positiva dello 0,1% su mese (+0,2% il mese precedente e atteso dagli analisti) e del 2,8% su anno, come atteso dagli analisti, e contro il +2,7% di settembre. LEGGI TUTTO

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    USA,  compravendite di case in aumento a ottobre

    (Teleborsa) – Aumentano ancora le compravendite di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di ottobre, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), ha registrato un incremento del 2% su base mensile, portandosi a quota 77,4 punti contro la salita del 7,5% registrato a settembre. Il dato si confronta con il -2,1% atteso dagli analisti. LEGGI TUTTO

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    USA: l’economia è cresciuta del 2,8% nel terzo trimestre, come atteso

    (Teleborsa) – Confermata la crescita dell’economia americana nel 3° trimestre 2024, con il dato del PIL che nella seconda lettura è stato indicato a +2,8% su base trimestrale reiterando quella preliminare. Il dato, diffuso oggi dal Dipartimento del Commercio americano, si confronta con il +3% del trimestre precedente. Le spese personali reali, motore principale della crescita americana, sono cresciute del 3,5% rispetto al +2,8% precedente, meno del +3,7% stimato dal consensus. Fermi i profitti delle imprese che riportano una crescita zero, dopo il +3,5% del trimestre precedente. L’indice PCE price (PCE price index), che dà un’approssimazione sulla misura dell’inflazione ed è monitorato con attenzione dalla Federal Reserve per valutare l’andamento dei prezzi, segna un +1,5% in linea con la prima lettura e si confronta con un +2,5% precedente. L’indice PCE core, che esclude cibi freschi ed energia, registra un +2,1%, rispetto al +2,2% delle attese e al +2,8% precedente.(Foto: Maklay62 / Pixabay) LEGGI TUTTO