More stories

  • in

    USA, richieste sussidio alla disoccupazione salgono più delle attese

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 29 novembre, i “claims” sono risultati pari a 224 mila unità, in aumento di 9 mila unità rispetto ai 215 mila della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 213.000). Le attese degli analisti erano per una salita fino a 215 mila unità.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 218.250 unità, in aumento di 750 unità rispetto al dato della settimana precedente di 217.500 (dato rivisto da un preliminare di 217.000). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 22 novembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.871.000, in calo di 25.000 unità rispetto alle 1.896.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.907.000 mila) ma inferiore alle 1.910.000 attese. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, licenziamenti Challenger in aumento a novembre con Auto e Tech

    (Teleborsa) – In aumento i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di novembre 2024. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di 57.727 posti di lavoro. Il dato rivela una crescita del 3,8% rispetto al mese precedente, quando si erano registrati 55.597 licenziamenti, e un aumento del 26,8% rispetto allo stesso periodo del 2023 (45.510).Da inizio anno si sono registrati 722.566 licenziamenti (+5,2% rispetto al pari periodo del 2023). Si tratta del quarto totale più alto di novembre dal 2008. Escludendo il totale annuale di 2.227.725 nel 2020, gli annunci di tagli di posti di lavoro sono i più alti dal 2009, quando sono stati annunciati 1.242.936 tagli di posti di lavoro fino a novembre.”A novembre si sono verificati tagli a valle per i fornitori di componenti e i produttori di componenti per l’automotive, nonché tagli in corso nella produzione di beni di consumo e industriale – ha affermato Andrew Challenger, Senior Vice President di Challenger, Gray & Christmas – Anche la tecnologia ha registrato un numero elevato di annunci di licenziamenti, poiché quel settore continua a subire cambiamenti significativi.(Foto: seventyfour74 | 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scorte petrolio settimanali scendono di 5,1 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono scese più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 29 novembre 2024, sono scesi di circa 5,1 milioni di barili a 423,4 MBG, contro attese per un decremento di 1,6 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un incremento di 3,4 milioni, arrivando a 118,1 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 2,4 milioni a quota 214,6 MBG.Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 1,4 milioni a 391,8 MBG. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, ordini industria ottobre +0,2% su mese

    (Teleborsa) – Aumentano meno del previsto gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di ottobre 2024 gli ordini hanno evidenziato una salita dello 0,2% dopo il -0,2% di settembre e contro il +0,3% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono cresciuti dello 0,1% dopo il +0,1% di settembre, mentre al netto del settore difesa sono saliti dello 0,5% (+0,4% il mese precedente). LEGGI TUTTO

  • in

    USA, ISM non manifatturiero novembre scende a 52,1 punti

    (Teleborsa) – L’andamento del settore terziario americano risulta inferiore alle attese a novembre 2024, pur confermandosi in fase di espansione. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a novembre si è portato a 52,1 punti, dai 56 punti del mese precedente, risultando inferiore alle attese del mercato (55,5 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale cala a 53,7 punti da 57,2, mentre quella sugli ordini scivola a 53,7 punti da 57,4. Quella dell’occupazione cala a 51,5 punti da 53. Aumenta, invece, la componente sui prezzi a 58,2 punti da 58,1. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, PMI servizi novembre rivisto al ribasso a 56,1 punti

    (Teleborsa) – Si espande il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 56,1 punti nel mese di novembre 2024 dai 55 del mese precedente, e risulta inferiore alla stima preliminare (57).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Migliora anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 54,9 punti, contro i 54,1 punti di ottobre, al di sotto dei 55,3 punti della prima lettura.”Il miglioramento della produzione nel settore dei servizi ha compensato un ulteriore calo nel settore manifatturiero durante novembre, contribuendo a spingere il ritmo complessivo di crescita dell’attività aziendale al più rapido da oltre due anni e mezzo – ha detto Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence – I dati del sondaggio recente sono coerenti con un PIL in crescita a un tasso annualizzato del 2,6% nel quarto trimestre, supponendo che si verifichi un’espansione altrettanto robusta a dicembre”. (Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, offerte di lavoro in aumento a ottobre

    (Teleborsa) – Il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è salito a 7,744 milioni nell’ultimo giorno lavorativo di ottobre 2024, in aumento dai 7,372 milioni del mese precedente e superiore ai 7,510 milioni attesi dagli analisti.È quanto rilevato dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) e altre metriche del mercato del lavoro.Tale dato anticipa quelli di venerdì sull’occupazione americana. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, ISM manifatturiero novembre sale più delle attese a 48,4 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera negli Stati Uniti a novembre 2024, pur mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 48,4 punti, rispetto ai 46,5 punti del mese precedente, risultando superiore alle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a 47,7 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini sale a 50,4 punti da 47,1, mentre quella sull’occupazione aumenta a 48,1 da 44,4 e la componente relativa ai prezzi peggiora a 50,3 da 54,8 punti. LEGGI TUTTO