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    Germania, aumenta surplus della bilancia commerciale a febbraio

    (Teleborsa) – Aumentano sia l’import che l’export tedesco a febbraio 2022, mentre l’avanzo commerciale corretto dagli effetti del calendario è salito a 11,5 miliardi di euro rispetto ai 9,4 miliardi di euro di gennaio (dato confermato dalla stima preliminare) e ai 9,6 miliardi stimati dagli analisti. Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono aumentate del 6,4% su base mensile (-2,8% a gennaio, +1,5% le attese del mercato), mentre le importazioni hanno registrato una crescita del 4,5% dopo il -4,2% del mese precedente e rispetto al +1,4% del consensus. Sulla base di dati provvisori, Destatis segnala che le esportazioni sono aumentate del 14,3% e le importazioni del 24,6% rispetto a febbraio 2021.Negli scambi con la Federazione Russa, le esportazioni (-6,3%) e le importazioni (-7,3%) sono scese notevolmente a febbraio 2022 rispetto a gennaio 2022. “Il commercio con la Russia non è stato limitato fino alla fine di febbraio 2022 a seguito dell’attacco russo all’Ucraina e le sanzioni irrogate di conseguenza – commenta l’Ufficio Federale di Statistica – Si prevede che, a partire dal mese di riferimento di marzo, i dati sul commercio estero mostreranno in dettaglio fino a che punto le sanzioni, ulteriori misure per limitare le esportazioni e comportamenti non sanzionati dei partecipanti al mercato avranno un ulteriore impatto sul commercio tedesco con la Federazione Russa”. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero marzo scende a 57,1 punti

    (Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana scende a marzo. Lo indica l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile. L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 57,1 punti dai 58,6 punti di febbraio. Il dato risulta anche inferiore alle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a 59 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, resta ben oltre la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini balza a 53,8 punti da 61,7, mentre quella sull’occupazione sale a 56,3 da 52,9 e la componente relativa ai prezzi aumenta a 87,1 da 75,6. LEGGI TUTTO

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    USA, spese costruzioni febbraio +0,5% m/m +11,2% a/a

    (Teleborsa) – In aumento a febbraio le spese per costruzioni in USA. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 1.704,4 miliardi di dollari registrando una crescita dello 0,5% su base mensile dopo il +1,6% di gennaio (dato rivisto da +1,3%) e contro il +1% stimato dagli analisti. Su base annua si è visto invece un incremento dell’11,2%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono salite dello 0,8% a 1.353,7 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono aumentate dell’1,1% a 850,6 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,4% a 350,7 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI manifatturiero marzo sale a 58,8 punti

    (Teleborsa) – Sale l’indice dell’attività manifatturiera degli Stati Uniti, elaborato da Markit, confermando una crescita ancora solida del settore. Si tratta del miglioramento dello stato di salute del settore più netto dallo scorso settembre. Nel mese di marzo, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 58,8 punti dai 57,3 del mese precedente, risultando superiore ai 58,5 della stima preliminare e del consensus. L’indice si conferma sopra la soglia chiave di 50, che denota espansione dell’attività.”La crescita manifatturiera statunitense è accelerata a marzo poiché la forte domanda e il miglioramento delle prospettive hanno contrastato i venti contrari delle crescenti pressioni sui costi e della guerra Russia-Ucraina – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global – La crescita del portafoglio ordini è aumentata mentre i clienti guardano all’ulteriore riapertura delle economie nazionali e globali, tra i segnali che le interruzioni della pandemia continuano a svanire”.”Sebbene le aziende abbiano continuato a segnalare diffusi vincoli alla produzione a causa dei colli di bottiglia della catena di approvvigionamento, l’incidenza di tali ritardi è ora inferiore rispetto a qualsiasi momento da gennaio 2021 – ha aggiunto – Anche la crescita dei posti di lavoro è migliorata poiché un numero inferiore di aziende ha segnalato carenza di manodopera”.”Allo stesso modo, sebbene le pressioni sui prezzi rimangano elevate, con l’aumento dei costi energetici che spinge i costi delle imprese verso l’alto a un tasso maggiore a marzo, i tassi di inflazione sia dei costi di input che dei prezzi medi di vendita sono scesi dai massimi storici registrati alla fine dell’anno scorso, a suggerire che anche l’inflazione per i consumatori potrebbe presto raggiungere il picco”, ha sottolineato Williamson. LEGGI TUTTO

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    USA, +431 mila occupati a marzo. Deluse le attese

    (Teleborsa) – Cresce meno delle attese, per quanto riguarda il molto osservato dato dei non-farm payrolls, il mercato del lavoro in USA a marzo 2022. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 3,6%, rispetto al 3,8% del mese precedente e al 3,7% del consensus. Sono stati aggiunti 431 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a febbraio erano state create 750 mila buste paga (dato rivisto da 678 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è peggiore delle attese del mercato che indicava un aumento di 490 mila di posti di lavoro.Il dato è peggiore delle aspettative anche nel settore privato: sono stati aggiunti 426 mila posti di lavoro, contro previsioni di aumento di 480 mila posti e rispetto ai 739 mila rivisti di febbraio.Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 38 mila unità, al di sopra del consensus di 30 mila, e si confrontano con i 38 mila del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 31,73 dollari, registrando un aumento dello 0,4% su mese e del 5,6% su anno dopo il +0,1% mensile e +5,2% tendenziale registrato a febbraio. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche. LEGGI TUTTO

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    Cina, l'attività manifatturiera si conferma in contrazione

    (Teleborsa) – Il settore manifatturiero in Cina si contrae nel mese di marzo. Lo rileva Caixin che sostanzialmente conferma quanto reso noto, la vigilia, dal governo di Pechino, a causa del riemergere di casi di Covid-19 e dei nuovi lockdown in alcuni distretti industriali. L’indice PMI manifatturiero cinese è sceso a quota 48,1 dai 50,4 punti di febbraio risultando peggiore delle stime degli analisti che erano per una discesa fino a 49,7 punti. Si tratta del valore minimo dal febbraio del 2020, quando la Cina era alle prese con la prima ondata di infezioni da coronavirus.L’indicatore scivola dunque sotto la soglia di 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione – valori al di sotto – e fase di espansione, valori al di sopra. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell'1 aprile 2022

    (Teleborsa) – Venerdì 01/04/202200:50 Giappone: Indice Tankan, trimestrale (atteso 12 punti; preced. 17 punti)01:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 53,2 punti; preced. 52,7 punti)02:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50 punti; preced. 50,4 punti)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 57 punti; preced. 58,2 punti)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,9%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,5%; preced. 5,9%)11:00 Italia: Bilancia commerciale extra UE (preced. -4,17 Mld Euro)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,7%; preced. 3,8%)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 490K unità; preced. 678K unità)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 58,5 punti; preced. 57,3 punti)16:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 59 punti; preced. 58,6 punti)16:00 USA: Spese costruzioni, mensile (atteso 1%; preced. 1,3%) LEGGI TUTTO

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    Giappone, il settore manifatturiero si conferma in espansione

    (Teleborsa) – L’attività della manifattura in Giappone dovrebbe aver registrato una espansione, nel mese di marzo. Il dato dell’indice PMI manifatturiero, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 54,1 punti, rispetto ai 52,7 punti di febbraio. L’indicatore che si conferma al di sopra della soglia critica dei 50 punti, denotando crescita dell’attività, è stato rivisto al rialzo dai 53,2 punti della lettura preliminare. LEGGI TUTTO