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    Cina: surplus commerciale aprile a 51,1 miliardi. Export sopra attese

    (Teleborsa) – I numeri sulla bilancia commerciale in Cina mostrano un surplus di 51,12 miliardi di dollari, nel mese di aprile, in aumento rispetto ai 47,38 miliardi di marzo e superiori ai 50,56 miliardi attesi dagli analisti. Secondo i dati diffusi dalle Dogane, l’export sale del 3,9% annuo, battendo le stime dei mercato che erano per un incremento del 3,2% e dopo il +14,7% di marzo. L’import, invece, è rimasto invariato ad aprile, contro il -0,1% del mese precedente e il -3% atteso dal consensus. LEGGI TUTTO

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    USA, +428 mila occupati ad aprile. Oltre le attese

    (Teleborsa) – Accelera e cresce oltre le attese, per quanto riguarda il molto osservato dato dei non-farm payrolls, il mercato del lavoro in USA ad aprile 2022. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,6%, contro aspettative per un leggero calo al 3,5%, e il numero dei disoccupati è rimasto sostanzialmente invariato a 5,9 milioni. Questi dati sono simili a quelli di febbraio 2020 (rispettivamente 3,5% e 5,7 milioni), l’ultimo mese prima della pandemia da coronavirus.Sono stati aggiunti 428 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a marzo erano state create 424 mila buste paga (dato rivisto da 426 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è migliore delle attese del mercato che indicava un aumento di 391 mila di posti di lavoro.Il dato è migliore delle aspettative anche nel settore privato: sono stati aggiunti 406 mila posti di lavoro, contro previsioni di aumento di 385 mila posti e rispetto ai 424 mila rivisti di marzo.Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 55 mila unità, al di sopra del consensus di 35 mila, e si confrontano con i 43 mila del mese precedente (dato rivisto da 38 mila).Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 31,85 dollari, registrando un aumento dello 0,3% su mese e del 5,5% su anno dopo il +0,5% mensile e +5,6% tendenziale registrato a marzo. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche. LEGGI TUTTO

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    Germania, crolla la produzione industriale a marzo. Peggio di attese

    (Teleborsa) – Produzione tedesca in forte calo a marzo. Secondo l’Ufficio di statistica tedesco Destatis, la produzione industriale ha evidenziato un decremento mensile del 3,9%, dopo il +0,1% di febbraio (dato rivisto da un preliminare +0,3%). Il dato risulta anche peggiore delle stime degli analisti che avevano previsto una discesa dell’1%. Su base annua si evidenzia una contrazione del 3,5% dal +3,2% precedente e contro attese per un -0,4%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 6 maggio 2022

    (Teleborsa) – Venerdì 06/05/202208:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso -1%; preced. 0,1%)08:45 Francia: Occupazione, trimestrale (preced. 0,6%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (atteso 2,7%; preced. 3%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. 0,7%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 4,3%)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 391K unità; preced. 431K unità)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,5%; preced. 3,6%) LEGGI TUTTO

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    USA, produttività lavoro Q1 crolla del 7,5%: record da 1947

    (Teleborsa) – Nel 1° trimestre del 2022 la produttività del settore non agricolo in USA è scesa su base trimestrale del 7,5%, dopo il +6,3% degli tre mesi a dicembre (dato rivisto da +6,6%), risultando peggiore delle attese degli analisti che erano per un -5,4%. Si tratta del più grande calo della produttività trimestrale dal terzo trimestre del 1947, quando il dato erano diminuito dell’11,7%. Rispetto allo stesso trimestre del 2020, la discesa è stata dello 0,6%. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, il costo per unità di lavoro è cresciuto dell’11,6% dopo il +1% del 4° trimestre 2021 (dato rivisto da +0,9%) e contro il +9,9% del consensus. Il dato riflette un aumento del 3,2% della compensazione oraria e una diminuzione del 7,5% della produttività. LEGGI TUTTO

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    USA, licenziamenti Challenger aprile salgono a 24.286 unità

    (Teleborsa) – Si registra un aumento dei licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di aprile 2022. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 24.286 posti di lavoro. Il dato rivela un aumento del 14% rispetto al mese precedente, quando si erano registrati 21.387 licenziamenti, e del 6% rispetto ai 22.913 dello stesso periodo del 2021. Da inizio anno si sono registrati 79.982 licenziamenti (-52% rispetto al pari periodo del 2021).”I piani di riduzione dei posti di lavoro sembrano essere in aumento, in particolare quando le aziende valutano le condizioni di mercato, i rischi inflazionistici e la spesa in conto capitale”, ha affermato Andrew Challenger, vicepresidente senior di Challenger, Gray & Christmas. “Nonostante ciò, le offerte di lavoro sono ancora a livelli record. I lavoratori che verranno tagliati avranno molte opportunità e probabilmente troveranno lavoro rapidamente”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 5 maggio 2022

    (Teleborsa) – Giovedì 05/05/202202:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 42 punti)08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -1,1%; preced. -0,8%)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,9%)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 21,39K unità)14:30 USA: Costo unitario lavoro, trimestrale (atteso 9,9%; preced. 0,9%)14:30 USA: Produttività, trimestrale (atteso -5,4%; preced. 6,6%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 182K unità; preced. 180K unità)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 68 Mld piedi cubi; preced. 40 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI Caixin servizi aprile crolla a 36,2 punti

    (Teleborsa) – Peggiora il settore dei servizi in Cina. Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/Markit è diminuito a quota 36,2 punti ad aprile dai 42 precedenti. Il valore è sotto la soglia chiave dei 50 punti, che segnala una espansione dell’attività. Si tratta del secondo dato più basso da quando l’indagine è iniziata a novembre 2005. L’indice ha raggiunto i 26,5 punti nel febbraio 2020 durante l’inizio della pandemia, rappresentando la più grande contrazione dell’attività mai registrata.”Il nuovo ciclo di focolai di Covid-19 ha colpito duramente il settore dei servizi – ha commentato Wang Zhe, Senior Economist presso Caixin Insight Group – L’offerta e la domanda nel settore hanno subito una forte contrazione. Sia il PMI dei servizi che la misura per i nuovi affari sono scesi ai minimi da febbraio 2020, poiché i focolai regionali di Covid hanno limitato sia l’offerta che la domanda. Poiché le restrizioni ai viaggi hanno schiacciato la domanda esterna, l’indicatore per le nuove attività di esportazione è sceso al punto più basso da aprile 2020″.”Le imprese erano moderatamente ottimiste – ha aggiunto Wang Zhe – Anche se i focolai regionali di Covid-19 si trascinavano, gli imprenditori erano fiduciosi che sarebbero stati messi sotto controllo, anche se alcuni temevano che le misure di controllo sarebbero durate troppo a lungo”. LEGGI TUTTO