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    USA, vendite di case in corso marzo -1,2%

    (Teleborsa) – Scendono meno del previsto le compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui. Nel mese di marzo 2022, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è sceso dell’1,2% su base mensile, attestandosi a 103,7 punti dai 105 punti registrati a febbraio (dato rivisto da 104,9 punti). Il dato si mostra migliore delle attese degli analisti, che indicavano un -1,6% e si confronta con il -4% precedente (-4,1% la prima lettura).”Le firme in calo dei contratti implicano che più offerte presto si dissiperanno e saranno sostituite da condizioni di mercato molto più calme e normalizzate – ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR – Così com’è, i grandi rialzi improvvisi dei tassi ipotecari hanno ridotto il pool di acquirenti idonei e ciò ha di conseguenza ridotto l’attività di acquisto”. “L’aspirazione all’acquisto di una casa rimane, ma la capacità finanziaria è diventata un importante fattore limitante”. Yun prevede che il tasso ipotecario fisso a 30 anni raggiunga il 5,3% entro il quarto trimestre, che i tassi ipotecari raggiungano una media del 4,9% nel 2022 e raggiungano il 5,4% entro il 2023.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso marzo +2,3% m/m

    (Teleborsa) – Crescono meno del mese precedente le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di marzo 2022, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un aumento del 2,3% su base mensile a 837,7 miliardi di dollari. Su base annua si registra una salita del 21,5%. La variazione percentuale da gennaio 2022 a febbraio 2022 è stata rivista da un aumento del 2,5% a un aumento del 2,6%. LEGGI TUTTO

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    Germania, fiducia consumatori crolla a nuovo minimo storico

    (Teleborsa) – La fiducia dei consumatori in Germania è peggiorata significativamente, nel mese di aprile, per il secondo mese consecutivo. Le aspettative economiche e reddituali insieme alla propensione all’acquisto sono notevolmente diminuite. Di conseguenza, l’Istituto GfK prevede per il mese di maggio che, l’omonimo indice, espressione del sentiment dei consumatori, si attesti a -26,5 punti, in calo di 10,8 punti rispetto al mese precedente. Le attese degli analisti avevano indicato un peggioramento più contenuto, ovvero fino a -16 punti.Di conseguenza, la fiducia dei consumatori precipita a un nuovo minimo storico, ben al di sotto del precedente minimo record stabilito nella primavera del 2020 durante il primo lockdown per il Covid-19. Peggiorano anche le aspettative sulla situazione economica, con l’indicatore che scende di 8,5 punti a quota -10,6. Perde terreno inoltre l’indicatore sulla propensione all’acquisto che scende di 8,5 punti e si attesta a -10,6. Si tratta del livello più basso da 13 anni. Quello sulle aspettative dei redditi è crollato di 9,2 punti a quota -31,3 e segna il valore più basso per l’indicatore in quasi vent’anni. A pesare l’esplosione dei prezzi dell’energia a seguito della grande incertezza dovuta alla guerra e le ingenti sanzioni contro la Russia. L’ultima volta che è stato misurato un valore inferiore è stato nel febbraio 2003, con -32,8 punti.“La guerra in Ucraina e gli elevati tassi di inflazione hanno inferto un duro colpo al sentiment dei consumatori. Ciò significa che le speranze di una ripresa dall’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia sono state deluse”, spiega Rolf Bürkl, esperto dell’Istituto GfK, che aggiunge: “ci sarà un cambiamento di tendenza nel sentiment dei consumatori solo se ci saranno negoziati di pace positivi sulla guerra in Ucraina”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 27 aprile 2022

    (Teleborsa) – Mercoledì 27/04/202208:00 Germania: Indice GFK (atteso -16 punti; preced. -15,7 punti)08:45 Francia: Fiducia consumatori, mensile (atteso 92 punti; preced. 91 punti)10:00 Italia: Bilancia commerciale extra UE (preced. -1,55 Mld Euro)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -5%)14:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. 2,5%)16:00 USA: Vendita case in corso, mensile (atteso -1,6%; preced. -4,1%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 2 Mln barili; preced. -8,02 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Eurozona, Goldman Sachs migliora stime PIL

    (Teleborsa) – Goldman Sachs rivede al rialzo le proprie stime per il PIL dell’Eurozona: secondo la banca d’affari il Prodotto Interno Lordo si attesterà allo 0,3% nel primo trimestre ed allo 0,2% nel secondo.In vista del dato atteso per il prossimo 29 aprile Goldman Sachs sottolinea che “finora l’Area ha reagito meglio delle stime dall’avvio della guerra in Ucraina”. In particolare – spiegano gli esperti – “l’indice PMI si è mostrato migliore delle previsioni in aprile portandosi sui livelli più alti degli ultimi 7 mesi”, così come la “moderata crescita nel settore manifatturiero” grazie a un “continuo rimbalzo post Omicron”. Secondo Goldman Sachs “i prezzi dell’energia sono calati e il flusso di gas dalla Russia non si è ridotto dalla fine dello scorso anno, portando ad una minor debolezza della produzione per le aziende energivore”.(Foto: © iloveotto/123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, vendite case nuove in calo a marzo

    (Teleborsa) – Scivolano a marzo le vendite di case nuove negli Stati Uniti. Il dato ha evidenziato un decremento dell’8,6% a 763 mila unità rispetto alle 835 mila unità di febbraio (dato rivisto da 772 mila) e contro le 765 mila unità stimate dal consensus. Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti. Rispetto a marzo 2021 si registra un calo del 12,6%. LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori aprile sotto attese

    (Teleborsa) – Scivola leggermente la fiducia dei consumatori americani ad aprile a sorpresa. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato una discesa dell’indice a 107,3 punti rispetto ai 107,6 punti del mese di marzo (rivisti da un preliminare 107,2). Il dato è peggiore delle attese degli analisti che erano per un indice in salita fino a 108 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 152,6 punti da 153,8 precedente, mentre l’indice sulle attese è salito a 77,2 punti da 76,7 punti.Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori è basato su un campione rappresentativo di 5.000 famiglie americane ed è condotto per il Conference Board dal NFO WorldGroup. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed Richmond: attività manifatturiera migliora in aprile

    (Teleborsa) – Migliora ad aprile l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto è salito fino a 14 punti dai 13 di marzo. Il dato, pubblicato dal Distretto FED della capitale della Virginia, evidenzia un netto miglioramento della componente delle consegne che si porta a 17 punti dai +9 del mese precedente, mentre quella dei servizi sale a 13 punti dai 9 precedenti. LEGGI TUTTO