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    USA, vendita di case esistenti aprile -2,4%. Peggio di attese

    (Teleborsa) – Segnali di peggioramento giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato ad aprile 2022 un calo del 2,4%, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -3% riportato a marzo (dato rivisto da un preliminare di -2,7%).Sono state vendute 5,61 milioni di unità rispetto ai 5,75 milioni di marzo e ai 5,65 milioni di unità previste dagli analisti. Su base annua, le vendite sono scese del 5,9% (erano state 5,96 milioni di unità ad aprile 2021). LEGGI TUTTO

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    USA, Philly FED maggio diminuisce a 2,6 punti

    (Teleborsa) – Diminuisce più delle attese l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia negli Stati Uniti. A maggio l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto FED di Philadelphia (Philly FED) è sceso a 2,6 punti dai 17,6 di aprile. Il dato è inferiore alle attese degli analisti, che indicavano un calo fino a 16 punti. Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini è salito a 22,1 punti da 17,8 punti, quello sulle condizioni di business si porta a 2,5 da 8,2, quello sull’occupazione si attesta a 25,5 da 41,4 punti e quello sui prezzi a 78,9 da 84,6 punti, mentre quello sulla spesa per investimenti (capex) diminuisce a 9,6 da 19,9. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 19 maggio 2022

    (Teleborsa) – Giovedì 19/05/202200:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso 3,7%; preced. -9,8%)01:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso -1.150 Mld ¥; preced. -414,1 Mld ¥)10:00 Unione Europea: Partite correnti Zona Euro (preced. 21 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Produzione costruzioni, mensile (preced. 9,4%)14:30 USA: PhillyFed (atteso 16 punti; preced. 17,6 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 200K unità; preced. 203K unità)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,3%)16:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -2,7%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 79 Mld piedi cubi; preced. 76 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    Giappone, bilancia commerciale aprile in deficit per 839,2 miliardi yen

    (Teleborsa) – Si chiude ancora in deficit, per il nono mese consecutivo, la bilancia commerciale del Giappone nel mese di aprile 2022. Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un disavanzo di 839,2 miliardi di yen. Il dato si confronta con il rosso di circa 414,1 miliardi di yen di marzo, mentre ad aprile 2021 si era registrato un surplus di 226,8 miliardi. Le attese del mercato indicavano un deficit in calo fino a 1.150 miliardi di yen. In termini di volumi, l’export segnala un aumento tendenziale del 12,5% a 8.076 miliardi di yen, mentre le importazioni hanno registrato una salita del 28,2% a 8.915 miliardi di yen. LEGGI TUTTO

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    Giappone, ordini di macchinari settore privato migliorano a marzo

    (Teleborsa) – Migliora l’andamento degli ordini di macchinari in Giappone a marzo 2022. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI).Il totale degli ordinativi al settore privato segna un calo su base mensile dello 0,4%, dopo il -6,4% riportato a febbraio. Aumentano del 7,1% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il -9,8% precedente e contro una crescita del 3,7% stimata dal mercato. Sul dato complessivo – che registra una crescita degli ordinativi del 2,5% dopo il -10,6% di febbraio – ha contribuito il balzo del 61,9% degli governativi mentre quelli dall’estero sono scesi del 14,2%. LEGGI TUTTO

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    USA, permessi edilizi aprile -3,2% apertura cantieri -0,2%

    (Teleborsa) – Segnali contrastanti giungono dal mercato edilizio USA ad aprile 2022. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un leggero calo dello 0,2%, attestandosi a 1,724 milioni di unità, dopo il calo del 2,8% registrato a marzo (dato rivisto da +0,3%). Le attese degli analisti avevano previsto un numero di cantieri in aumento fino a 1,765 milioni. I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato nello stesso periodo un decremento del 3,2% a 1,819 milioni di unità, dopo il +1,2% registrato il mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +0,4%). Le attese degli analisti erano per una diminuzione dei permessi a 1,812 milioni. (Foto: by Samson Creative on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UK, prezzi produzione aprile salgono ancora: +14% su anno

    (Teleborsa) – Aumentano ancora i prezzi alla produzione del Regno Unito nel mese di aprile 2022. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica (ONS), l’indice dei prezzi alla produzione (output) è salito del 2,3% su base mensile, sopra le aspettative di mercato (+1%) e ad un ritmo più elevato rispetto al mese precedente (+1,9%). A livello annuale, si è registrata una variazione positiva del 14%, contro il +11,9% del mese precedente e il +12,5% atteso dal mercato. L’indice core, al netto di cibo, bevande, tabacchi e petrolio, è salito su mese dell’1,6%, dopo il +1,8% di marzo, e su base annuale del 13% dal +11,8% precedente. LEGGI TUTTO

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    UK, inflazione balza al 9% ad aprile: ai massimi da 40 anni

    (Teleborsa) – Continua a crescere l’inflazione nel Regno Unito nel mese di aprile 2022. Lo rileva l’Office for National Statistics (ONS), spiegando che su base annua i prezzi al consumo segnano una crescita del 9%, contro il +7% del mese precedente ed il +9,1% del consensus. Questo è il più alto tasso di inflazione a 12 mesi della serie storica, iniziata nel gennaio 1997. È anche il tasso più alto registrato nelle serie storiche ricostruite, che partono dal gennaio 1989. L’ONS ha recentemente pubblicato dati sull’inflazione modellati su base indicativa per periodi precedenti. “Queste nuove stime suggeriscono che l’inflazione sarebbe stata più alta intorno al 1982, dove le stime oscillano tra circa il 6,5% di dicembre e quasi l’11% di gennaio”, afferma l’ufficio statistico.Su base mensile l’inflazione ha registrato un incremento del 2,5%, inferiore al +2,6% atteso dagli analisti e contro il +1,1% del mese precedente.Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, accelera al 6,2% dal 5,7% del mese precedente ed eguaglia il +6,2% stimato dagli analisti. Su base mensile si registra un +0,7%, meno del +0,8% delle attese e contro il +0,9% del mese precedente. LEGGI TUTTO