More stories

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 10 giugno 2022

    (Teleborsa) – Venerdì 10/06/202201:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,5%; preced. 1,3%)03:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,2%; preced. 2,1%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso 6,4%; preced. 8%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,7%; preced. 8,3%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,8%; preced. -0,2%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso -1,1%; preced. 0%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (atteso -0,2%; preced. 3%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,3%; preced. 8,3%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,7%; preced. 0,3%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 58 punti; preced. 58,4 punti) LEGGI TUTTO

  • in

    Cina, prezzi produzione al +6,4% su anno. Inflazione contenuta

    (Teleborsa) – Inflazione e prezzi alla produzione hanno quasi centrato le attese in Cina a maggio 2022. Secondo il National Bureau of Statistics, l’inflazione ha registrato un incremento tendenziale del 2,1%, dopo il +2,1% del mese precedente e rispetto al +2,2% atteso dagli analisti. Rispetto al mese precedente, invece, i prezzi al consumo mostrano una diminuzione dello 0,2%, a fronte del -0,3% del consensus, dopo il +0,4% precedente.Frenano leggermente i prezzi alla produzione, che a maggio hanno mostrato un incremento tendenziale del 6,4%, centrando le attese (+6,4%), a fronte del +8% del mese precedente. “Poiché l’aumento dei prezzi alla produzione è già in una tendenza al ribasso, è improbabile che l’inflazione sia un vincolo per un ulteriore allentamento delle politiche”, ha scritto Zhang Zhiwei, presidente e capo economista di Pinpoint Asset Management, in una nota. “Mi aspetto che il governo lancerà più stimoli nei prossimi mesi, incluso il taglio dei tassi di interesse”, ha aggiunto Zhang. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, prezzi produzione maggio +0% mese +9,1% anno

    (Teleborsa) – Inferiori alle attese i prezzi alla produzione in Giappone. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica a maggio hanno registrato un incremento del 9,1% su base annua, rispetto al +9,8% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +10%).Su base mensile, i prezzi all’industria sono stati invariati, dopo il +1,3% di aprile (dato rivisto da un preliminare di +1,2%) ed il +0,5% indicato dal consensus. I prezzi delle merci importate in yen sono aumentati del 43,3% a maggio rispetto all’anno precedente, il ritmo di aumento più rapido da quando è diventato disponibile un dato comparabile nel gennaio 1981. LEGGI TUTTO

  • in

    Brasile, l'inflazione frena a maggio

    (Teleborsa) – Primi segnali di frenata dell’inflazione in Brasile. Secondo quanto riportato dall’Istituto brasiliano di geografia e statistica (Ibge), l’Indice nazionale dei prezzi al consumo (Ipca) è sceso allo 0,5%, nel mese di maggio, dopo essere aumentato dell’1,06% ad aprile. Si tratta del valore più basso da aprile dello scorso anno, quando si attestava allo 0,3%. Su base annua, l’Ipca ha accumulato un rialzo dell’11,73%, inferiore al 12,13% registrato nei 12 mesi precedenti. A sostenere la frenata dell’inflazione ha contribuito il calo del 7,95% del costo dell’energia elettrica. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, richieste sussidi disoccupazione crescono più delle attese

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 4 giugno 2022, i “claims” sono risultati pari a 229.000 unità, in salita di 27 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 202.000 (dato rivisto da 200.000). Il dato è peggiore delle attese degli analisti, che erano per richieste pari a 210 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 215.000 mila unità, in crescita di 8.000 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 207.000. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 28 maggio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.306.000, come il dato della settimana precedente (rivisto da 1.309.000). Il consensus indicava una livello 1.305.000. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 9 giugno 2022

    (Teleborsa) – Giovedì 09/06/202207:30 Francia: Occupazione, trimestrale (preced. 0,6%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 210K unità; preced. 200K unità)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 96 Mld piedi cubi; preced. 90 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

  • in

    Francia, occupati 1° trimestre 2022 confermati a +0,3%

    (Teleborsa) – Confermata la crescita degli occupati in Francia nel 1° trimestre 2022. Secondo l’Istituto di Statistica Nazionale francese (INSEE), il mercato del lavoro ha registrato un incremento dello 0,3% degli occupati che si confronta con il +0,3% della stima preliminare. La variazione è pari ad un aumento in valore assoluto di 78.700 unità.Si tratta del quinto aumento trimestrale consecutivo, dal momento che l’occupazione salariale è aumentata del +0,7% nel primo trimestre del 2021, del +1,2% nel secondo, del +0,8% nel terzo e del +0,6% nel quarto.L’aumento di inizio 2022 deriva principalmente dal lavoro dipendente privato, cresciuto dello 0,3% (ovvero +69.500 posti di lavoro). Ha rallentato dopo il +0,8% (+167.200 posti di lavoro) del trimestre precedente. L’occupazione nel settore pubblico è nuovamente aumentata moderatamente: +0,2% (o +9.200 posti di lavoro) dopo un leggero calo dello 0,1% (-8.000 posti di lavoro) nel trimestre precedente.In totale, nel primo trimestre del 2022, l’occupazione nel lavoro dipendente è stata del 2,9% superiore al livello del primo trimestre del 2021 (o +750.500 posti di lavoro). Quasi un terzo di questo aumento in un anno si spiega con la crescita dei contratti di lavoro-studio. LEGGI TUTTO

  • in

    Cina, export cresce del 16,9% a maggio. Molto oltre le attese

    (Teleborsa) – Le esportazioni cinesi sono cresciute molto più del previsto a maggio 2022, ed anche le importazioni sono aumentate oltre delle attese. I dati hanno fatto salire il surplus commerciale della grande economia asiatica, confermando la ripresa del gigante asiatico sui mercati internazionali.È quanto emerge dai dati pubblicati stamattina da Pechino, che evidenziano un forte miglioramento del saldo della bilancia commerciale, in surplus per 78,8 miliardi di dollari rispetto all’avanzo di 51,1 miliardi precedente. Battute le attese del mercato che erano per un saldo di 58 miliardi circa. Le esportazioni sono balzate del 16,9%, dopo il +3,9% registrato ad aprile e rispetto al +8% atteso dagli analisti, mentre le importazioni sono salite del 4,1%, dopo il dato invariato del mese precedente e rispetto al +2% atteso. LEGGI TUTTO