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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -40 BCF

    (Teleborsa) – Scendono poco più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 3 gennaio 2025 sono risultati in diminuzione di 40 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (-39 BCF). La settimana prima si era registrato un calo di 116 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.373 miliardi di piedi cubici, risultando in calo dello 0,1% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.376) e in crescita del 6,5% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.166 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali scendono di 1 milione di barili

    (Teleborsa) – Sono scese meno delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 3 gennaio 2024, sono scesi di circa 1 milione di barili a 414,6 MBG, contro attese per un decremento di 1,8 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 6,1 milioni, arrivando a 128,9 MBG, contro attese per un variazione di +0,5 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 6,3 milioni a quota 237,7 MBG (era atteso un aumento di soli 0,5 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,2 milioni a 393,8 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso novembre -0,2% m/m, vendite +0,6% m/m

    (Teleborsa) – Si sono ridotte secondo attese le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di novembre 2024, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un calo dello 0,2% a 901,6 miliardi di dollari, come il -0,2% atteso, rispetto al -0,2% del mese precedente. Su base annua si registra un aumento dello 0,8%.Nello stesso periodo le vendite sono aumentate dello 0,6% su base mensile a 678 miliardi di dollari dopo il -0,1% registrato a ottobre. Su anno si è registrato un aumento del 2%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,33, contro l’1,35 di un anno prima.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, a novembre aumento inaspettato delle offerte di posti di lavoro

    (Teleborsa) – Il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è aumentato a 8,098 milioni nell’ultimo giorno lavorativo di novembre 2024, in crescita dai 7,839 milioni del mese precedente e superiore ai 7,730 milioni attesi dagli analisti. È quanto rilevato dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) e altre metriche del mercato del lavoro.Il numero di posti vacanti è aumentato nei servizi professionali e aziendali (+273.000), finanza e assicurazioni (+105.000) e servizi educativi privati ??(+38.000), ma è diminuito nell’informazione (-89.000).A novembre, il numero di assunzioni è cambiato poco a 5,3 milioni, ma è sceso di 300.000 nel corso dell’anno. Il numero di dimissioni è sceso a 3,1 milioni (-218.000) ed è diminuito di 451.000 nel corso dell’anno. A novembre, il numero di licenziamenti è cambiato poco a 1,8 milioni, ma è aumentato di 219.000 nel corso dell’anno.(Foto: seventyfour74 | 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero dicembre aumenta più delle attese

    (Teleborsa) – L’andamento del settore terziario americano risulta superiore alle attese a dicembre 2024. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a dicembre si è portato a 54,1 punti, dai 52,1 punti del mese precedente, risultando superiore alle attese del mercato (53,5 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale aumenta a 58,2 punti da 53,7, mentre quella sugli ordini cresce a 54,2 punti da 53,7. Quella dell’occupazione cala a 51,4 punti da 51,5. Aumenta, invece, la componente sui prezzi a 64,4 punti da 58,2. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -116 BCF

    (Teleborsa) – Scendono meno delle attese gli stoccaggisettimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 27 dicembre 2024 sono risultati in diminuzione di 116 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (-127 BCF). La settimana prima si era registrato un calo di 93 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.413 miliardi di piedi cubici, risultando in calo dell’1,9% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.480) e in crescita del 4,7% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.259 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero dicembre sale a 49,3 punti e batte le attese

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera negli Stati Uniti a dicembre 2024, pur mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 49,3 punti, rispetto ai 48,4 punti del mese precedente, risultando superiore alle attese degli analisti che stimavano un calo fino a 48,2 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini sale a 52,5 punti da 50,4, mentre quella sull’occupazione cala a 45,3 da 48,1 e la componente relativa ai prezzi migliora a 52,5 da 50,3 punti.(Foto: by Lucas Sankey on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UK, massa monetaria M4 invariata a novembre

    (Teleborsa) – La massa monetaria M4 della Gran Bretagna è rimasta invariata nel mese di novembre 2024, dopo il -0,2% registrato il mese precedente e rispetto al +0,1% delle stime degli analisti. Il dato è pubblicato dalla Bank of England.Nello stesso periodo, i crediti al consumo destagionalizzati si sono assestati a 0,878 miliardi di sterline, in calo rispetto agli 0,995 miliardi del mese precedente e sotto gli 1,2 miliardi del consensus.I prestiti netti ai privati evidenziano un calo a 3,4 miliardi, rispetto ai 4,5 miliardi registrati in precedenza e sotto i 4,4 miliardi del consensus. I prestiti per mutui fanno segnare 2,47 miliardi da 3,47 miliardi precedenti.(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO