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    USA, +390 mila occupati a maggio. Oltre le attese

    (Teleborsa) – Risulta più forte delle attese, per quanto riguarda il molto osservato dato dei non-farm payrolls, il mercato del lavoro in USA a maggio 2022. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,6%, contro aspettative per un leggero calo al 3,5%, e il numero dei disoccupati è rimasto sostanzialmente invariato a 6 milioni. Questi dati sono simili a quelli di febbraio 2020 (rispettivamente 3,5% e 5,7 milioni), l’ultimo mese prima della pandemia da coronavirus. Stabile anche il tasso di partecipazione alla forza lavoro, al 62,3%.Sono stati aggiunti 390 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che ad aprile erano state create 436 mila buste paga (dato rivisto da 428 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è migliore delle attese del mercato che indicava un aumento di 325 mila di posti di lavoro.Il dato è migliore delle aspettative anche nel settore privato: sono stati aggiunti 333 mila posti di lavoro, contro previsioni di aumento di 325 mila posti e rispetto ai 405 mila rivisti di aprile.Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 18 mila unità, al di sotto del consensus di 40 mila, e si confrontano con i 61 mila del mese precedente (dato rivisto da 55 mila).Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 31,95 dollari, registrando un aumento dello 0,3% su mese e del 5,2% su anno dopo il +0,3% mensile e +5,5% tendenziale registrato ad aprile. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche. LEGGI TUTTO

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    Turchia, l'inflazione sale al 73,5% a maggio. Ai massimi in 23 anni

    (Teleborsa) – L’inflazione turca continua a crescere a maggio 2022, facendo segnare un +73,50% su base annua, secondo i dati comunicati dall’Istituto turco di statistica (TUIK). Il dato si confronta con il +69,97% di aprile e con attese per un aumento più elevato al +74,7%. Si tratta del valore più alto da fine 1998, quindi un record degli ultimi 23 anni. Mese su mese, i prezzi al consumo sono aumentati del 2,98%, contro il +4% atteso dal mercato.L’aumento annuo più basso è stato il +19,81% nella comunicazione. Istruzione con il +27,48%, abbigliamento e calzature con +29,80% e salute con +37,74%, sono stati gli altri gruppi principali in cui si sono realizzati bassi incrementi annuali. D’altra parte, i trasporti con il +107,62%, il cibo e le bevande analcoliche con il +91,63% e l’arredamento e le attrezzature per la casa con +82,08% sono stati i principali gruppi in cui si sono realizzati incrementi annui elevati. LEGGI TUTTO

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    Eurozona, vendite al dettaglio crollano dell'1,3% in aprile

    (Teleborsa) – A picco il commercio al dettaglio dell’Eurozona ad aprile. Secondo l’Eurostat, le vendite sono scese dell’1,3% su base mensile dopo il +0,3% di marzo e contro attese per un aumento dello 0,3%. Su base annua, le vendite registrano una variazione positiva del 3,9% contro il +1,6% rilevato in precedenza ed il +5,4% indicato dal consensus. Anche nell’Europa dei 27 le vendite sono scese dell’1,2% su base mensile, mentre su base annua hanno segnato un +5%. LEGGI TUTTO

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    Germania, sale surplus commerciale. Corre l'export nonostante Russia

    (Teleborsa) – E’ migliore delle attese l’andamento del commercio estero tedesco ad aprile. L’avanzo commerciale corretto dagli effetti del calendario è salito a 3,5 miliardi di euro rispetto ai 1,9 miliardi di euro di marzo (dato rivisto da 3,2 miliardi) ed agli 1,6 miliardi stimati dagli analisti. Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono salite del 4,4% su base mensile, nonostante il conflitto Ucraina-Russia, rispetto al -3% registrato a marzo ed al +1,5% atteso dal mercato. Le importazioni hanno registrato una crescita del 3,1% dopo il +3,2% del mese precedente e rispetto al +0,2% del consensus. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 3 giugno 2022

    (Teleborsa) – Venerdì 03/06/202208:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 1,6 Mld Euro; preced. 3,2 Mld Euro)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,5%)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 56,3 punti; preced. 57,7 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 54,9 punti; preced. 55,8 punti)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso 5,4%; preced. 0,8%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,4%)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 325K unità; preced. 428K unità)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,5%; preced. 3,6%)15:45 USA: PMI composito (atteso 53,8 punti; preced. 56 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 53,5 punti; preced. 55,6 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 56,4 punti; preced. 57,1 punti) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 2 giugno 2022

    (Teleborsa) – Giovedì 02/06/202209:00 Spagna: Disoccupazione (preced. -2,9K unità)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso 38,5%; preced. 36,8%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso 2,3%; preced. 5,3%)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 24,29K unità)14:15 USA: Occupati ADP (atteso 300K unità; preced. 247K unità)14:30 USA: Costo unitario lavoro, trimestrale (atteso 11,6%; preced. 0,9%)14:30 USA: Produttività, trimestrale (atteso -7,5%; preced. 6,3%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 210K unità; preced. 210K unità)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 0,7%; preced. 2,2%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 89 Mld piedi cubi; preced. 80 Mld piedi cubi)17:00 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -67K barili; preced. -1,02 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero si rafforza e sorprende analisti

    (Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana si è rafforzata a maggio. Lo indica l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 56,1 punti dai 55,4 di aprile. Il dato risulta anche inferiore alle attese degli analisti che stimavano un calo a 54,5 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, resta ben oltre la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini sale a 55,1 punti da 53,5, mentre quella sull’occupazione scende a 49,6 da 50,9 e la componente relativa ai prezzi diminuisce a 82,2 da 84,6.(Foto: Chones) LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, spese per costruzioni frenano e deludono attese

    (Teleborsa) – Frena la crescita delle spese per costruzioni in USA ad aprile. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 1.744,8 miliardi di dollari registrando una crescita dello 0,2% dopo il +0,3% di marzo (rivisto da un preliminare +0,1%) e contro il +0,5% stimato dagli analisti. Su base annua si è visto invece un incremento del 12,3%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono salite dello 0,5% a 1.394,7 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono aumentate dello 0,9% a 900 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,7% a 350 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO