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    Zona Euro, vendite al dettaglio maggio in leggero aumento

    (Teleborsa) – Leggero aumento per il commercio al dettaglio dell’Eurozona a maggio 2022. Secondo l’Eurostat, le vendite sono salite dello 0,2% su base mensile dopo il -1,4% di aprile (dato rivisto da un preliminare di -1,3%) e contro attese per un aumento dello 0,4%. Su base annua, le vendite registrano una variazione positiva dello 0,2% contro il +4% rilevato in precedenza (dato rivisto da un preliminare di +3,9%) ed il -0,4% indicato dal consensus. Rispetto a maggio 2021 il volume del commercio al dettaglio è aumentato del 5,6% per i carburanti per autoveicoli e del 2% per i prodotti non alimentari, mentre è diminuito del 3,6% per alimentari, bevande e tabacco.Nell’Europa dei 27 le vendite sono rimaste invariate su base mensile, mentre su base annua hanno segnato un +0,8%. LEGGI TUTTO

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    Germania, ordini industria maggio +0,1% m/m

    (Teleborsa) – Tornano a salire, contro attese per un nuovo calo, gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di maggio 2022. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un aumento degli ordinativi dello 0,1% su base mensile, mentre il consensus era per una discesa dello 0,6% dopo il -1,8% del mese precedente (dato rivisto da -2,7%). Escludendo i maggiori ordini, a maggio è stata registrata una diminuzione dello 0,9% dei nuovi ordini nel settore manifatturiero.Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in calo del 3,1% contro il precedente -5,3%.Nel dettaglio, gli ordini domestici sono scesi dell’1,5% rispetto al mese precedente, mentre quelli esteri hanno registrato una crescita dell’1,3%. I nuovi ordini dall’area non euro sono cresciuti del 3,7%, i nuovi ordini dall’area euro sono diminuiti del 2,4%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 6 luglio 2022

    (Teleborsa) – Mercoledì 06/07/202208:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -0,6%; preced. -1,8%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (atteso 3,4%; preced. 2,4%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,4%; preced. -1,3%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso -0,4%; preced. 3,9%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 0,7%)15:45 USA: PMI composito (preced. 53,6 punti)15:45 USA: PMI servizi (preced. 53,4 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 54,3 punti; preced. 55,9 punti) LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria maggio sopra attese

    (Teleborsa) – Crescono oltre attese gli ordini dell’industria americana. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di maggio gli ordini hanno evidenziato un incremento dell’1,6%, più del +0,5% stimato dal consensus e contro il +0,7% registrato nel mese precedente (dato rivisto da +0,3%).Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dell’1,7% dal +0,6% precedente, mentre al netto del settore difesa sono aumentati dello 0,7% (+0,6% nel mese precedente). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 5 luglio 2022

    (Teleborsa) – Martedì 05/07/202202:45 Cina: PMI servizi Caixin (atteso 49,7 punti; preced. 41,4 punti)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,1%)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 52,8 punti; preced. 56,1 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 51,9 punti; preced. 54,8 punti)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,3%) LEGGI TUTTO

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    Cina, forte aumento dell'attività dei servizi con l'allentamento delle restrizioni

    (Teleborsa) – Migliora sensibilmente il settore dei servizi in Cina, poiché la situazione interna del Covid-19 è in miglioramento e le misure di contenimento sono state allentate. Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/Markit è aumentato a quota 54,5 punti a giugno dai 41,4 precedenti. Il valore è sopra la soglia chiave dei 50 punti, che segnala una espansione dell’attività, e le previsioni degli analisti, che si aspettavano una lettura di 49,7 punti.La ripresa ha posto fine a un periodo di tre mesi di calo della produzione, con il tasso di espansione più rapido registrato da luglio 2021. Il ritorno a condizioni commerciali più normali e un numero più elevato di clienti hanno anche determinato un rinnovato aumento della nuova produzione complessiva a giugno.”L’offerta e la domanda nel settore dei servizi sono aumentate. Con l’allentamento delle restrizioni Covid, le operazioni dei servizi sono tornate alla normalità – ha commentato Wang Zhe, Senior Economist at Caixin Insight Group – Sia il PMI dei servizi che l’indicatore dei nuovi affari sono tornati in territorio positivo a giugno, con l’offerta in miglioramento più della domanda. La misura per i nuovi ordini all’esportazione è rimasta in territorio di contrazione per il sesto mese consecutivo, ma è salita vicino a 50. Ciò mostra che la domanda estera si è gradualmente stabilizzata, sebbene gli effetti legati alla pandemia siano rimasti”.”L’occupazione nei servizi si è contratta – ha aggiunto – La ripresa dell’offerta e della domanda non si è riversata sulla contrazione del mercato del lavoro, con le aziende ancora caute sull’espansione delle assunzioni mentre cercavano di contenere i costi. L’indicatore dell’occupazione è rimasto in territorio negativo per il sesto mese consecutivo. Gli arretrati di lavoro sono cresciuti”. LEGGI TUTTO

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    Germania, bilancia commerciale maggio chiude in deficit

    (Teleborsa) – E’ peggio delle attese l’andamento del commercio estero tedesco a maggio. La bilancia commerciale chiude con un deficit corretto dagli effetti del calendario pari a 1 miliardo di euro rispetto al surplus di 3 miliardi di euro di aprile (dato rivisto da 3,5 miliardi). Le stime gli analisti erano per un avanzo in calo a 2,7 miliardi.Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono scese dello 0,5% su base mensile, rispetto al +4,4% registrato ad aprile ed al +0,9% atteso dal mercato. Le importazioni hanno registrato una crescita del 2,7% dopo il +3,5% del mese precedente e rispetto al +0,9% del consensus. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero giugno scende a 53 punti

    (Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana si è indebolita a giugno 2022. Lo indica l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile. L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 53 punti dai 56,1 di maggio. Il dato risulta anche inferiore alle attese degli analisti che stimavano un calo a 54,9 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, resta oltre la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività. L’espansione è confermata per il 25° mese consecutivo, dopo la contrazione di aprile e maggio 2020. Tuttavia, quella di giugno 2022 è la lettura più bassa da giugno 2020, quando aveva registrato il 52,4.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini scende a 49,2 punti da 55,1, mentre quella sull’occupazione cala a 47,3 da 49,6 e la componente relativa ai prezzi diminuisce a 78,5 da 82,2.“Il settore manifatturiero statunitense continua a essere alimentato, anche se meno a giugno, dalla domanda, mentre è trattenuto dai vincoli della catena di approvvigionamento – ha commentato Timothy Fiore, Chair dell’Institute for Supply Management – Nonostante la contrazione dell’indice di occupazione a maggio e giugno, le aziende hanno migliorato i loro progressi nell’affrontare la carenza di manodopera. L’espansione dei prezzi è leggermente rallentata per il terzo mese consecutivo a giugno, ma l’instabilità nei mercati energetici globali continua”. LEGGI TUTTO