More stories

  • in

    Giappone, inflazione giugno rallenta al 2,4%

    (Teleborsa) – Segna il passo a giugno l’inflazione in Giappone. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato una variazione pari a +2,4% su anno rispetto al +2,5% di maggio. Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un +2,2% a livello tendenziale, in linea con il consensus, dopo il 2,1% indicato a maggio. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, leading indicator cala più del previsto a giugno

    (Teleborsa) – Scende più delle attese il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 117,1 punti a giugno, in calo dello 0,8% rispetto al mese precedente contro il -0,5% atteso ed il -0,6% rivisto precedente. La componente che riguarda la situazione attuale è aumentata dello 0,2% a 108,6 punti, mentre quella sulle aspettative future è cresciuta dello 0,8% a 113,9 punti. “Il LEI statunitense è diminuito per il quarto mese consecutivo, suggerendo la probabilità che la crescita economica rallenti ulteriormente nel breve termine con l’aumentare dei rischi di recessione”, ha affermato Ataman Ozyildirim, Senior Director of Economic Research del Conference Board. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, Philly FED luglio diminuisce a -12,3 punti

    (Teleborsa) – Diminuisce più delle attese l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia negli Stati Uniti. A luglio 2022 l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto FED di Philadelphia (Philly FED) è sceso a -12,3 punti dai -3,3 di giugno. Il dato è inferiore alle attese degli analisti, che indicavano un aumento fino a -2,5 punti. Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini è crollato a -24,8 punti da -12,4 punti, quello sulle condizioni di business si porta a -18,6 da -6,8, quello sull’occupazione si attesta a 19,4 da 28,1 punti e quello sui prezzi a 52,2 da 64,5 punti, mentre quello sulla spesa per investimenti (capex) diminuisce a 4,4 da 11,7. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 21 luglio 2022

    (Teleborsa) – Giovedì 21/07/202201:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso -1.509,7 Mld ¥; preced. -2.385,8 Mld ¥)08:45 Francia: Fiducia imprese, mensile (atteso 106 punti; preced. 108 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 240K unità; preced. 244K unità)14:30 USA: PhillyFed (atteso -2,5 punti; preced. -3,3 punti)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso -0,5%; preced. -0,4%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 47 Mld piedi cubi; preced. 58 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, bilancia commerciale giugno in deficit per 1.383,8 miliardi yen

    (Teleborsa) – Si chiude ancora in deficit, per l’undicesimo mese consecutivo, la bilancia commerciale del Giappone nel mese di giugno 2022. Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un disavanzo di 1.383,8 miliardi di yen. Il dato si confronta con il rosso di circa 2.385,8 miliardi di yen di maggio, mentre a giugno 2021 si era registrato un avanzo di 369,4 miliardi. Le attese del mercato indicavano un deficit in calo fino a 1.509,7 miliardi di yen. In termini di volumi, l’export segnala un aumento tendenziale del 19,4% a 8.628,4 miliardi di yen, mentre le importazioni hanno registrato una salita del 46,1% a 10.012,2 miliardi di yen. LEGGI TUTTO

  • in

    Eurozona, fiducia consumatori luglio a livello più basso mai registrato

    (Teleborsa) – Segnali di peggioramento per la fiducia dei consumatori europei. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN), evidenzia che il sentiment dei consumatori dell’eurozona è ancora negativo e mostra un indicatore che scivola a -27 punti a luglio rispetto ai -23,8 di giugno (dato rivisto da un preliminare di -23,6 punti). Le attese del mercato erano per un peggioramento fino a -24,9 punti. Nel complesso dell’Unione europea l’indicatore è pari a -27,3 punti.”La fiducia dei consumatori ha segnato un punteggio inferiore al minimo precedente raggiunto all’inizio della crisi del Covid-19, raggiungendo il livello più basso mai registrato”, sottolinea il DG ECFIN. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, vendita di case esistenti giugno -5,4% su mese

    (Teleborsa) – Giungono segnali di peggioramento dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a giugno 2022 un calo mensile del 5,4%, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -3,4% riportato a maggio. Si tratta del quinto mese consecutivo in calo.Sono state vendute 5,12 milioni di unità rispetto ai 5,41 milioni di maggio e ai 5,38 milioni di unità previste dagli analisti. Su base annua, le vendite sono scese del 14,2% (erano state 5,97 milioni di unità a giugno 2021).”Il calo dell’accessibilità economica degli alloggi continua a mettere a dura prova i potenziali acquirenti di case – ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR – Sia i tassi dei mutui che i prezzi delle case sono aumentati troppo drasticamente in un breve lasso di tempo”.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    Canada, inflazione giugno sale all'8,1%. Ai massimi dal 1983

    (Teleborsa) – L’inflazione in Canada ha continuato a crescere, raggiungendo l’8,1% su anno nel mese di giugno, dopo un aumento del 7,7% a maggio. Si tratta del più grande aumento dal gennaio 1983, anche se la lettura è stata inferiore alle attese degli analisti per un +8,4%. L’accelerazione di giugno è stata principalmente dovuta all’aumento dei prezzi della benzina. Tuttavia, gli aumenti sono generalizzati, con sette degli otto componenti principali in aumento del 3% o più.Escludendo la benzina, l’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 6,5% anno su anno a giugno, dopo un aumento del 6,3% a maggio.Su base mensile, l’inflazione è aumentata dello 0,7% a giugno, dopo un aumento dell’1,4% a maggio e rispetto ad attese per un +0,9%. Su base mensile destagionalizzato, l’indice è aumentato dello 0,6%. LEGGI TUTTO