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    Giappone, PMI manifattura agosto in aumento a 49,9 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività della manifattura in Giappone ad agosto 2025. L’indice PMI manifatturiero, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 49,9 punti, rispetto ai 48,9 punti di luglio.Il dato è migliore delle stime degli analisti che indicavano una lieve salita fino a 49,2 punti. L’indicatore si mantiene comunque al di sotto della soglia critica dei 50 punti, denotando contrazione dell’attività.Peggiora invece l’indicatore relativo allo stato dei servizi, che si attesta a 52,7 punti dai 53,6 precedenti.”Gli ultimi dati PMI per il Giappone hanno segnalato un’accelerazione della crescita nel settore privato ad agosto, con la produzione in aumento al tasso più rapido degli ultimi sei mesi – ha detto Annabel Fiddes, Direttore Associato per l’Area Economica di S&P Global Market Intelligence – È incoraggiante notare che la ripresa è stata generalizzata, con un nuovo aumento della produzione industriale accompagnato da un ulteriore forte incremento dell’attività nei servizi”.”Tuttavia, mentre i nuovi ordini hanno continuato a crescere nel settore dei servizi, il settore manifatturiero ha registrato un ulteriore calo delle vendite complessive ad agosto – ha aggiunto – Ciò suggerisce che la ripresa della produzione manifatturiera potrebbe essere difficile da sostenere a meno che non si assista a un miglioramento delle vendite nel breve termine. Inoltre, sia i produttori di beni che le aziende di servizi hanno registrato una minore domanda estera ad agosto, il che suggerisce che la crescita è attualmente alimentata in gran parte dalla domanda interna”. LEGGI TUTTO

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    USA: scorte petrolio settimanali calano di 6,01 milioni di barili, molto più delle attese

    (Teleborsa) – Sono scese molto più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stock di petrolio, negli ultimi sette giorni al 18 luglio 2025, sono calati di circa 6,01 milioni di barili a 420,7 MBG, contro attese per un decremento più contenuto, ovvero di 0,8 mlioni.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 2,3 MBG, arrivando a 116 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 2,7 milioni a quota 223,6 MBG.Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,2 milioni a 403,4 MBG.(Foto: drpepperscott230 / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, richieste di mutui settimanali scendono dell’1,4%

    (Teleborsa) – Tornano a diminuire le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 15 agosto 2025, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un decremento dell’1,4%, dopo il +10,9% registrato la settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso del 3,2%, mentre quello relativo alle nuove domande è aumentato dello 0,1%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,68% dal 6,67% precedente.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Eurozona, inflazione luglio confermata stabile al 2%. Contributo maggiore da servizi

    (Teleborsa) – Confermata stabile l’inflazione dell’Eurozona a luglio 2025. Secondo l’Ufficio statistico europeo (EUROSTAT), i prezzi al consumo segnano un +2% su base tendenziale, confermando il livello preliminare, uguale al mese precedente.Il contributo maggiore è provenuto dai servizi (+1,46 punti percentuali, pp), seguiti da alimentari, alcol e tabacco (+0,63 pp), beni industriali non energetici (+0,18 pp) ed energia (-0,23 pp).I tassi annui più bassi sono stati registrati a Cipro (0,1%), Francia (0,9%) e Irlanda (1,6%). I tassi annui più elevati sono stati registrati in Romania (6,6%), Estonia (5,6%) e Slovacchia (4,6%). Rispetto a giugno 2025, l’inflazione annua è diminuita in otto Stati membri, è rimasta stabile in sei ed è aumentata in tredici.Su base mensile, si registra una variazione nulla che conferma la prima lettura contro il +0,3% del mese precedente.L’inflazione core, depurata dalle componenti più volatili quali cibi freschi, energia, alcool e tabacco, segna una crescita del 2,3% su base annua, in linea con la stima preliminare, uguale al mese precedente. La variazione mensile è del -0,2%, uguale alla stima iniziale rispetto al +0,4% del mese prima.L’inflazione armonizzata della Zona Euro segna un 2,4% tendenziale, in linea con la stima preliminare, uguale a giugno.L’inflazione annua nell’Unione europea è stata del 2,4% a luglio 2025, in aumento rispetto al 2,3% di giugno. Un anno prima, il tasso era del 2,8%. LEGGI TUTTO

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    Germania, surplus commerciale cala a 104 miliardi di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – Con un valore di 786 miliardi di euro, le esportazioni tedesche sono diminuite dello 0,1% nel primo semestre del 2025, attestandosi pressoché al livello registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Lo rende noto l’Ufficio federale di statistica (Destatis).Nei primi sei mesi del 2025 sono state importate in Germania merci per un valore complessivo di 682 miliardi di euro, con un aumento del 4,4% rispetto al primo semestre del 2024. Destatis segnala inoltre che il saldo commerciale estero della Germania (esportazioni meno importazioni) è stato pari a +104,0 miliardi di euro nel primo semestre del 2025, registrando quindi un calo del 22,2% rispetto al primo semestre del 2024 (+133,7 miliardi di euro).Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono state in calo del 3,9%, mentre le importazioni dalla Cina sono risultate in aumento del 10,7%.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi alla produzione scendono più delle attese a luglio

    (Teleborsa) – Sorprendono al ribasso i prezzi alla produzione in Germania a luglio 2025. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco, i prezzi all’industria hanno registrato un decremento mensile dello 0,1%, rispetto al +0,1% del mese precedente. Le stime degli analisti erano per una salita dello 0,1%.Su base annuale, i prezzi hanno segnato una variazione negativa dell’1,5%, dopo il -1,3% di giugno e atteso dagli analisti.I prezzi dell’energia sono scesi del 6,8% su base annuale, mentre sono saliti dello 0,1% a livello mensile. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 20 agosto 2025

    (Teleborsa) – Mercoledì 20/08/202501:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso -0,4%; preced. -0,6%)01:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso 196,2 Mld ¥; preced. 153,1 Mld ¥)08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,1%)08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso -1,3%; preced. -1,3%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 3,7%; preced. 3,6%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,3%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 2%; preced. 2%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso 0%; preced. 0,3%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo ex tabacco, annuale (preced. 1,9%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo ex tabacco, mensile (preced. 0,3%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 10,9%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 3,04 Mln barili)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    UK, l’inflazione sale più delle attese a luglio: +3,8% su anno

    (Teleborsa) – Risulta superiore alle attese l’inflazione del Regno Unito nel mese di luglio 2025. Secondo il report mensile dell’Office for National Statistics (ONS), i prezzi al consumo registrano un crescita dello 0,1% su base mensile, contro la variazione del +0,3% del mese precedente e il -0,1% atteso dagli analisti.Su base annua, la crescita dell’inflazione si è attestata al 3,8%, più del 3,7% atteso e del 3,6% registrato a giugno.L’ONS spiega che i trasporti, in particolare le tariffe aeree, hanno contribuito in misura maggiore al rialzo della variazione annuale dell’inflazione; i servizi per l’edilizia abitativa e le famiglie, in particolare i costi degli alloggi dei proprietari occupanti, hanno contribuito in modo significativo, parzialmente compensando, al ribasso.Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, è salito dello 0,2% su base mensile, dopo il +0,4% a giugno e contro le attese per +0,1%. La variazione tendenziale si attesta al 3,8% e risulta superiore al +3,7% atteso e del mese precedente. LEGGI TUTTO