More stories

  • in

    USA, crollano anche a luglio le vendite di case nuove

    (Teleborsa) – Continuano a crollare le vendite di case nuove negli Stati Uniti nel mese di luglio 2022. Il dato ha evidenziato un decremento mensile del 12,6% a 511 mila unità, rispetto alle 585 mila unità di giugno (dato rivisto da 590 mila) e contro le 575 mila unità stimate dal consensus. Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti.Rispetto a luglio 2021 si registra un calo del 29,6%.Il prezzo mediano di vendita delle nuove case vendute a luglio 2022 era di 439.400 dollari. Il prezzo medio di vendita è stato di 546.800 dollari.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, indici PMI ben sotto attese ad agosto su debole domanda consumatori

    (Teleborsa) – Le aziende del settore privato statunitensi hanno segnalato un calo più marcato dell’attività nel mese di agosto, secondo la stima flash sull’indice PMI elaborato da S&P Global. L’indicatore del comparto Manifattura si attesta a un livello di 51,3 punti, in diminuzione dai 52,2 punti di luglio e inferiore alle attese degli analisti (52 punti). L’indicatore si conferma al di sopra la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione, ma è sceso al livello più basso in poco più di due anni, tra condizioni di domanda deboli e tagli alla produzione.In netto calo l’indice del settore terziario. La stima flash per agosto indica un valore di 44,1 punti, rispetto ai 47,3 di luglio e contro i 49,2 del consensus. Il calo dell’attività commerciale è stato nel complesso marcato e il più rapido da maggio 2020. I fornitori di servizi hanno notato che gli aumenti dei tassi di interesse e l’inflazione hanno frenato la spesa dei clienti poiché il reddito disponibile è stato ridotto.Il PMI composito si attesta così a 45 punti dai 47,7 precedenti e rispetto ai 49 attesi. Si tratta della seconda diminuzione mensile consecutiva dell’attività commerciale totale.”I dati flash PMI di agosto hanno segnalato ulteriori segnali sconcertanti per la salute del settore privato statunitense – ha commentati Sian Jones, Senior Economist di S&P Global Market Intelligence – Le condizioni della domanda sono state nuovamente smorzate, innescate dall’impatto dei rialzi dei tassi di interesse e dalle forti pressioni inflazionistiche sulla spesa dei clienti, che hanno pesato sull’attività”.”L’aumento delle nuvole si è diffuso nel settore privato mentre i nuovi ordini di servizi sono tornati in territorio di contrazione, rispecchiando le condizioni di domanda debole osservate nelle loro controparti manifatturiere – ha aggiunto – Escludendo il periodo tra marzo e maggio 2020, il calo della produzione totale è stato il più forte da quando la serie è iniziata quasi 13 anni fa”. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 23 agosto 2022

    (Teleborsa) – Martedì 23/08/202202:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 51 punti; preced. 52,1 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 50,5 punti; preced. 51,2 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 49 punti; preced. 49,9 punti)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 49 punti; preced. 49,8 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 49,2 punti; preced. 47,3 punti)15:45 USA: PMI composito (preced. 47,7 punti)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 52 punti; preced. 52,2 punti)16:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -28 punti; preced. -27 punti)16:00 USA: Vendita case nuove (atteso 575K unità; preced. 590K unità)16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (preced. -8,1%)16:00 USA: Indice Fed Richmond (atteso -6 punti; preced. 0 punti) LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, settore manifatturiero agosto atteso in contrazione

    (Teleborsa) – Si contrae l’attività della manifattura in Giappone. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero di agosto, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 48,3 punti, in calo rispetto ai 49,7 punti di luglio. L’indicatore è atteso dunque sotto la soglia critica dei 50 punti, che fa da spartiacque tra contrazione e crescita. La stima flash del PMI dei servizi indica un peggioramento del settore terziario, con il relativo indice che scende a 49,2 punti dai 50,3 di luglio.Il PMI Composite si è attestato a 48,9, dai 50,3 punti del mese precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, indice CFNAI luglio sale a 0,27 punti

    (Teleborsa) – Riprende forza l’attività economica americana a luglio 2022. L’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è pari a +0,25 punti a luglio, in aumento da -0,25 punti di giugno (dato rivisto da un preliminare di -0,19). La media mobile a tre mesi sempre è rimasta invariata a -0,09 a luglio. L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale. Il balzo di luglio è stato guidato dal “miglioramento degli indicatori relativi alla produzione”, sottolinea la Federal Reserve Bank of Chicago. LEGGI TUTTO

  • in

    UK, fiducia consumatori scende a nuovo minimo storico

    (Teleborsa) – Il sentiment dei consumatori nel Regno Unito continua a diminuire. I livelli record di inflazione hanno fatto scendere l’indice della fiducia dei consumatori GfK, un barometro economico importante, a -44 punti ad agosto 2022, rispetto alla lettura di luglio di -41 punti. Si tratta del nuovo record negativo e di un dato inferiore alle attese degli analisti, che si aspettavano -42 punti.”Il punteggio dell’indice generale è sceso di tre punti ad agosto a -44, il più basso dall’inizio della serie storica nel 1974 – ha commentato Joe Staton, Client Strategy Director di GfK – Tutte le misure sono diminuite, riflettendo forti preoccupazioni per l’aumento del costo della vita. Un senso di esasperazione per l’economia del Regno Unito è il principale motore di questi risultati”.”Questi risultati indicano un senso di capitolazione, di eventi finanziari che vanno ben oltre il controllo della gente comune – ha aggiunto – Con titoli dopo titoli che rivelano un’inflazione record che erode il potere d’acquisto delle famiglie, la tensione sulle finanze personali di molti nel Regno Unito è allarmante. Arrivare alla fine del mese è diventato un incubo e la crisi di fiducia non potrà che peggiorare con i giorni bui dell’autunno e i mesi più freddi dell’inverno”.L’indice che misura le variazioni delle finanze personali negli ultimi 12 mesi è sceso di due punti a -25. La previsione per le finanze personali per i prossimi 12 mesi è scesa di cinque punti a -31. La misura della situazione economica generale del Paese negli ultimi 12 mesi è in calo di due punti a -68. Le aspettative sulla situazione economica generale per i prossimi 12 mesi sono peggiorate con un calo di tre punti a -60. LEGGI TUTTO

  • in

    Eurozona, partite correnti in surplus per 4 miliardi a giugno

    (Teleborsa) – Nel mese di giugno 2022, la bilancia delle partite correnti dell’Area Euro chiude con un avanzo di 4 miliardi di euro, rispetto al rosso di 7 miliardi di maggio. È quanto ha rilevato dalla BCE, secondo cui la componente dei servizi ha evidenziato un saldo positivo di 18 miliardi, quella dei beni ha chiuso in parità, la partita primaria dei redditi un saldo positivo di 4 miliardi, mentre la partita secondaria dei redditi evidenzia un disavanzo pari a 17 miliardi.Nei 12 mesi a giugno 2022, le partite correnti hanno registrato un surplus di 112 miliardi di euro (0,9% del PIL), rispetto all’avanzo di 361 miliardi (3,1% del PIL) di un anno prima. LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, aumento record dei prezzi alla produzione a luglio

    (Teleborsa) – Raggiungono nuovi record i prezzi alla produzione in Germania. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco, i prezzi all’industria hanno registrato a luglio 2022 un incremento annuo del 37,2% dopo il +32,7% del mese precedente e contro il +32% atteso dagli analisti. Su base mensile, i prezzi hanno segnato una variazione pari a +5,3%, in accelerazione rispetto al +0,6% di giugno e superiore rispetto al +0,6% stimato dal mercato.Si tratta degli aumenti più alti mai registrati dall’inizio dell’indagine statistica nel 1949.I prezzi dell’energia sono saliti del 105% rispetto al luglio 2021, soprattutto a causa dell’aumento dei prezzi del gas naturale (+163,8% rispetto all’anno precedente) e dell’elettricità (+125,4% su anno). LEGGI TUTTO