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    Giappone, prezzi servizi in aumento a luglio

    (Teleborsa) – Si confermano in crescita i prezzi del settore servizi in Giappone a luglio 2022. Il dato, comunicato dalla Bank of Japan, indica rispetto all’anno precedente un incremento del 2,1%, appena sotto le attese del +2,2%, e dopo il +2,1% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +2%). Su base mensile, il dato registra una variazione pari a +0,3%, dopo il +0,2% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali calano di 3,3 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono diminuite più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 19 agosto 2022, sono diminuiti di circa 3,3 milioni di barili a 421,7 MBG, contro attese per un decremento di circa 0,9 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una diminuzione di 0,7 milioni a 111,6 MBG, contro attese per un aumento di 0,6 milioni, mentre le scorte di benzine hanno sono state invariate a quota 215,6 MBG (era attesa una discesa di 1,5 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 8,1 milioni a 453,1 MBG.(Foto: © Artem Egoro / 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, vendite di case in corso luglio -1%

    (Teleborsa) – Diminuiscono meno delle attese le compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui. Nel mese di luglio 2022, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è sceso dell’1% su base mensile, attestandosi a 89,8 punti dai 90,7 punti registrati a giugno (dato rivisto da 91 punti).Il dato si mostra migliore delle attese degli analisti, che indicavano un -4% e si confronta con il -8,9% precedente (-8,6% la prima lettura). Quello di luglio è il secondo calo mensile consecutivo e l’ottavo degli ultimi nove mesi.”Per quanto riguarda l’attuale ciclo immobiliare, potremmo essere al ribasso o vicino al fondo nelle firme di contratti – ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR – Il calo molto modesto di questo mese riflette il recente calo dei tassi ipotecari. Le scorte stanno crescendo per le case nelle fasce di prezzo più alte, ma l’offerta limitata a prezzi più bassi sta ostacolando l’attività di transazione”.A giugno, l’accessibilità economica delle abitazioni è crollata al livello più basso dal 1989, secondo NAR. Contando un mutuo a tasso fisso di 30 anni e un acconto del 20%, la rata mensile del mutuo su una casa tipica è balzata a 1.944 dollari, con un aumento del 54%, o 679 dollari, rispetto a un anno fa.”I prezzi delle case stanno ancora aumentando di percentuali a due cifre su base annua, ma l’apprezzamento annuale dei prezzi dovrebbe moderare fino al tasso tipico del 5% entro la fine di quest’anno e nel 2023 – ha aggiunto Yun – Con i tassi ipotecari che dovrebbero stabilizzarsi vicino al 6% insieme alla creazione costante di posti di lavoro, le vendite di case dovrebbero iniziare a crescere all’inizio del prossimo anno”.(Foto: Gerd Altmann / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, ordini beni durevoli invariati e sotto le attese a luglio

    (Teleborsa) – Sono risultati invariati e inferiori alle attese gli ordinativi di beni durevoli americani a luglio 2022. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato un incremento mensile dello 0% dopo il +2,2% del mese precedente (dal preliminare +1,9%). Il dato risulta peggiore delle stime che indicavano un +0,6%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, risulta in aumento dello 0,3% rispetto al +0,3% del mese precedente (dato confermato da +0,3%) ed al +0,2% del consensus.Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono aumentati dell’1,2%, dopo il +0,7% precedente (dato rivisto da +0,5%). LEGGI TUTTO

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    USA, richieste di mutui rimangono ai minimi degli ultimi 22 anni

    (Teleborsa) – Diminuiscono ancora le domande di mutuo negli Stati Uniti nella settimana al 19 agosto. L’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un decremento dell’1,2%, dopo il -2,3% della settimana precedente. L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso del 2,8% (-83% rispetto allo stesso periodo del 2021), mentre quello relativo alle nuove domande segna un decremento dello 0,5% (-21% rispetto a un anno fa).Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono saliti al 5,65% dal 5,45% della settimana precedente.”Le richieste di mutui hanno continuato a rimanere ai minimi degli ultimi 22 anni, frenate da una domanda di rifinanziamento significativamente ridotta e da una debole attività di acquisto di abitazioni – ha affermato Joel Kan, vicepresidente associato per le previsioni economiche e di settore di MBA – I risultati di acquisto della scorsa settimana sono variati, con le applicazioni convenzionali in calo del 2% e le applicazioni governative in aumento del 4%, il che è potenzialmente un segno di una maggiore attività di acquisto di case per la prima volta”.”La dimensione media del prestito di acquisto ha continuato a diminuire, poiché l’attività di acquisto nella fascia alta del mercato si sta indebolendo – ha aggiunto Kan – La scorsa settimana i tassi dei mutui sono aumentati per tutti i tipi di prestito, con il tasso fisso a 30 anni di riferimento che è salito di 20 punti base al 5,65%, il più alto in quasi un mese”.(Foto: © Alexander Raths / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 24 agosto 2022

    (Teleborsa) – Mercoledì 24/08/202213:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -2,3%)14:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso 0,6%; preced. 1,9%)16:00 USA: Vendita case in corso, mensile (atteso -4%; preced. -8,6%)16:00 USA: Vendita case in corso (preced. 91 punti)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -933K barili; preced. -7,06 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Eurozona, fiducia consumatori in marginale recupero ad agosto

    (Teleborsa) – Leggero miglioramento per la fiducia dei consumatori europei ad agosto 2022, dopo aver toccato il record negativo il mese precedente. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN), evidenzia che il sentiment dei consumatori dell’eurozona è ancora negativo e mostra un indicatore che migliora a -26 punti ad agosto rispetto ai -27 di luglio. Le attese del mercato erano per un peggioramento fino a -28 punti. Nel complesso dell’Unione europea l’indicatore è pari a -24,9 punti, in miglioramento di 2,1 punti rispetto al mese precedente.”La fiducia dei consumatori rimane al di sotto del minimo storico all’inizio della pandemia di COVID-19 nella primavera del 2020″, sottolinea il DG ECFIN. LEGGI TUTTO

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    USA, FED Richmond: settore manifatturiero peggiora ad agosto

    (Teleborsa) – Torna a peggiorare nel mese di agosto 2022 l’indice FED di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si è riportato in territorio negativo a -8 punti dopo gli 0 punti i luglio. Si tratta di una lettura inferiore alle attese degli analisti, che erano per -6 punti.Il dato, pubblicato dal Distretto FED della capitale della Virginia, evidenzia un netto peggioramento della componente delle consegne che si porta a -8 punti dai +7 del mese precedente, mentre quella dei servizi sale leggermente a -12 punti dai -13 punti precedenti. LEGGI TUTTO