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    USA, S&P Global-Markit: settore terziario agosto peggio di attese

    (Teleborsa) – Si conferma in contrazione il settore dei servizi negli Stati Uniti ad agosto 2022. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global-Markit, si porta a 43,7 punti dai 47,3 del mese precedente e rispetto ai 44 punti della stima preliminare. L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si porta dunque al di sotto della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Scende anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 44,6 punti, rispetto ai 47,7 punti del mese precedente e ai 45 punti della stima flash. LEGGI TUTTO

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    OCSE, l'inflazione prende il fiato a luglio

    (Teleborsa) – L’inflazione nell’area OCSE ha segnato lievemente il passo a luglio, attestandosi al 10,2% dal 10,3% di giugno. E’ quanto rileva l’Organizzazione che ha sede a Parigi, segnalando che la decelerazione è stata determinata dal rallentamento della crescita dei prezzi dell’energia, L’inflazione relativa ai prodotti energetici è calata al 35,3% dal 40,7% precedente, mentre quella dei beni alimentari ha continuato a crescere, attestandosi al 14,5% dal 133% precedente. Se si escludono cibo ed energia, i prezzi sono saliti del 6,8% (precedente 6,5%). Nel complesso della Zona Euro, l’inflazione si è attestata all’8,9% dall’8,6% precedente. Nel dettaglio, in Italia l’inflazione è scesa al 7,9% dall’8%, in Germania al 7,5% dal 7,6% precedente, mentre in Francia ha raggiunto il 6,1% dal 5,8% precedente. In Regno Unito inflazione in aumento all’8,8% dall’8,2% precedente. Inflazione in frenata negli Stati Uniti all’8,5% dal 9,1%, mentre aumenta in Giappone al 2,6% dal 2,4%. LEGGI TUTTO

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    Germania, ordini industria calano più del previsto

    (Teleborsa) – Continuano a scendere gli ordinativi all’industria in Germania. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato a luglio un calo degli ordinativi dell’1,1% su base mensile, mentre il consensus era per una discesa dello 0,5% dopo il -0,3% del mese precedente (dato rivisto da -0,4%).Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in calo del 13,6% contro il precedente -9%.Nel dettaglio, gli ordini domestici sono scesi del 4,5% rispetto al mese precedente e quelli dell’Area Euro del 6,4%, mentre quelli dai paesi terzi hanno registrato una crescita del 6,5%. Gli ordini complessivi da estero segnano così un +1,3%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, consumi famiglie in calo a luglio

    (Teleborsa) – Nel mese di luglio i consumi familiari mensili in Giappone si sono attestati ad una media di 285.313 yen, con un calo dell’1,4% in termini reali dopo il +1,5% di giugno, risultando al di sotto delle attese degli analisti che indicavano un calo dello 0,6%. In termini nominali, i consumi sono calati dell’1% su base mensile. Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico, secondo cui la crescita tendenziale si attesta al 3,4% (+6,6% nominale) dal 3,5% precedente, risultando inferiore al consensus (4,2%).Sempre a luglio la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 657.263 yen, con un calo tendenziale nominale dell’1,6% e reale del 4,6%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 6 settembre 2022

    (Teleborsa) – Martedì 06/09/202201:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso -0,6%; preced. 1,5%)08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -0,5%; preced. -0,3%)15:45 USA: PMI composito (atteso 45 punti; preced. 47,7 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 44,3 punti; preced. 47,3 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 55,1 punti; preced. 56,7 punti) LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria sotto attese a luglio

    (Teleborsa) – Scivolano a sorpresa gli ordini dell’industria americana. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di luglio 2022 gli ordini hanno evidenziato un decremento dell’1%, contro il +0,2% stimato dal consensus e contro il +1,8% registrato nel mese precedente (dato rivisto da +2%).Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono scesi dell’1,1% dal +1% precedente (dato rivisto da +1%). LEGGI TUTTO

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    USA, Job Report: rallenta crescita occupati, ma meno del previsto

    (Teleborsa) – Crescono,, più del previsto, i non-farm payrolls ad agosto 2022. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è salito al 3,7% rispetto al 3,5% del mese precedente e delle stime di consensus. Il tasso di partecipazione alla forza lavoro è salito al 62,4% rispetto al 62,1% precedente e al 63,4% precedente al periodo della pandemia.Sono stati aggiunti 315 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a luglio erano state create 526 mila buste paga (dato rivisto da 528 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è leggermente superiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 300 mila di posti di lavoro.Il dato è in linea con le aspettative nel settore privato: sono stati aggiunti 300 mila posti di lavoro, contro i 477 mila rivisti di luglio.Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 22 mila unità, al di sopra del consensus di 20 mila, e si confrontano con i 36 mila del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 34,5 dollari, registrando un aumento dello 0,3% su mese e del 5,2% su anno (contro attese per un +0,4 m/m e +5,3% a/a) dopo il +0,5% mensile e +5,2% tendenziale registrato a luglio. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.(Foto: Brandon Mowinkel / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Eurozona, prezzi produzione in accelerazione a luglio

    (Teleborsa) – Allunga ancora la crescita dei prezzi alla produzione della Zona Euro. Nel mese di luglio, il dato ha registrato una crescita del 4% su base mensile, superiore al +1,3% del mese precedente. Le stime degli analisti erano per una crescita del 2,5%.Secondo l’Ufficio di Statistica dell’Unione Europea (Eurostat), il dato registra così una crescita su base annuale del 37,9% rispetto al 36% del mese precedente. Il dato si confronta con il +35,8% del consensus. I prezzi nell’intera Unione Europea (EU27) segnano parimenti una crescita del 3,7% su base congiunturale e del 37,8% tendenziale. LEGGI TUTTO