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    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 1,1 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate meno delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 16 settembre 2022, sono aumentati di circa 1,1 milioni di barili a 430,8 MBG, contro attese per un incremento di 2,1 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 1,2 milioni a 117,3 MBG, contro attese per una crescita di 0,4 milione, mentre le scorte di benzine hanno registrato un incremento di 1,6 milioni a quota 214,6 MBG (era attesa una discesa di 0,4 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 6,9 milioni a 427,2 MBG. (Foto: skeeze / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, vendita di case esistenti agosto -0,4% su mese

    (Teleborsa) – Continuano a giungere segnali di peggioramento dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato ad agosto 2022 un calo dello 0,4%, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -5,7% riportato a luglio (dato rivisto da un preliminare di -5,9%).Sono state vendute 4,80 milioni di unità rispetto ai 4,82 milioni di luglio (dato rivisto da un preliminare di 4,81 milioni) e ai 4,70 milioni di unità previste dagli analisti. Su base annua, le vendite sono scese del 19,9% (erano state 5,99 milioni di unità ad agosto 2021)”Il settore immobiliare è il più sensibile e subisce gli impatti più immediati dai cambiamenti della politica dei tassi di interesse della Federal Reserve – ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR – La debolezza nelle vendite di case riflette l’escalation dei tassi ipotecari di quest’anno. Tuttavia, i proprietari di case stanno andando bene con vendite di immobili in difficoltà quasi inesistenti e prezzi delle case ancora più alti rispetto a un anno fa”.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA: rimbalzo domande rifinanziamento mutuo, tassi volano al 6,25%

    (Teleborsa) – Tornano a crescere le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 16 settembre, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un incremento del 3,8%, dopo il -1,2% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è salito del 10,4%, mentre quello relativo alle nuove domande registra un incremento dell’1%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono saliti ancora, attestandosi al 6,25% dal 6,01% della settimana precedente.(Foto: © Alexander Raths / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 21 settembre 2022

    (Teleborsa) – Mercoledì 21/09/202210:00 Italia: Produzione costruzioni, mensile10:00 Italia: Produzione costruzioni, mensile (preced. -0,1%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -1,2%)16:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -5,9%)16:00 USA: Vendita case esistenti (atteso 4,7 Mln unità; preced. 4,81 Mln unità)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 2,16 Mln barili; preced. 2,44 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Edilizia USA, costruzioni case in aumento oltre attese

    (Teleborsa) – Segnali contrastanti giungono dal mercato edilizio USA ad agosto 2022. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un aumento del 12,2%, attestandosi a 1,575 milioni di unità, dopo il calo del 10,9% registrato a luglio (dato rivisto da -9,6%). Le attese degli analisti avevano previsto un numero di cantieri in aumento fino a 1,445 milioni. I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato nello stesso periodo un decremento del 10% a 1,517 milioni di unità, dopo il -0,6% registrato il mese precedente. Le attese degli analisti erano per una diminuzione dei permessi a 1,610 milioni. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 20 settembre 2022

    (Teleborsa) – Martedì 20/09/202201:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 2,6%)08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,6%; preced. 5,3%)08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso 37,1%; preced. 37,2%)10:00 Unione Europea: Partite correnti Zona Euro (atteso 5,3 Mld Euro; preced. 4 Mld Euro)14:30 USA: Apertura cantieri, mensile (preced. -9,6%)14:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,45 Mln unità; preced. 1,45 Mln unità)14:30 USA: Permessi edilizi, mensile (preced. -1,3%)14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,61 Mln unità; preced. 1,67 Mln unità) LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi alla produzione agosto +7,9% mese +45,8% anno

    (Teleborsa) – Riprende slancio la crescita dei prezzi alla produzione in Germania. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco, i prezzi all’industria hanno registrato ad agosto 2022 un incremento annuo del 45,8% dopo il +37,2% del mese precedente e contro il +37,1% atteso dagli analisti. Su base mensile, i prezzi hanno segnato una variazione pari a +7,9%, in accelerazione rispetto al +5,3% di luglio e rispetto al +1,6% stimato dal mercato. Si tratta dei nuovi record di sempre sia su base mensile che annuale.I prezzi dell’energia hanno registrato un aumento del 20,4% su base mensile e del 139% a livello tendenziale. Principalmente responsabile del robusto aumento dei prezzi dell’energia è stato il forte balzo dell’elettricità (+174,9%), sottolinea l’Ufficio Federale di Statistica.Inoltre, i prezzi sono aumentati su base annua in modo significativo anche per i beni intermedi (+17,5%) e i beni strumentali (+7,8%) nonché per i beni di consumo durevoli e non durevoli (rispettivamente 10,9% e 16,9%). LEGGI TUTTO

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    Giappone, inflazione ai massimi in 8 anni

    (Teleborsa) – Continua ad aumentare l’inflazione in Giappone. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato ad agosto 2022 una variazione pari a +3% su anno rispetto al +2,6% di luglio. Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un +2,8% a livello tendenziale, superiore al +2,7% del consensus e dopo il 2,4% indicato a luglio. Si tratta di un valore superiore all’obiettivo del 2% della banca centrale per il quinto mese consecutivo. La Bank of Japan si riunisce giovedì.L’aumento, il più elevato da ottobre 2014, è dovuto in gran parte all’aumento delle bollette, all’aumento dei prezzi di generi alimentari e alimentari e alla fine dell’effetto dei tagli alle tariffe dei telefoni cellulari attuati lo scorso anno. LEGGI TUTTO