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    USA, inflazione oltre attese a settembre. Dollaro in salita

    (Teleborsa) – I numeri sull’inflazione statunitense hanno mostrato una crescita dei prezzi leggermente superiore alle attese nel mese di settembre. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, il dato ha registrato un +0,4% su base mensile, contro il +0,2% del consensus e dopo il +0,1% del mese precedente. Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata dell’8,2%, inferiore al +8,3% del mese precedente ma superiore al +8,1% atteso dal mercato.Quanto ai prezzi “core”, ossia al netto di energia e alimentari, monitorati dalla Fed, sono schizzati ai massimi degli ultimi 40 anni. Il dato rafforza la posizione della Federal Reserve che con tutta probabilità effettuerà il quarto maxi rialzo dei tassi di interesse (75 punti base), già prezzato al 99%. Anche i verbali Fed, della riunione della Banca centrale americana del 20 e 21 settembre. hanno confermato la volontà della banca centrale americana di proseguire con il rialzo del costo del denaro. (Foto: Maklay62 / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione settembre confermata al +10% su anno

    (Teleborsa) – In accelerazione l’inflazione in Germania a settembre 2022. Lo annuncia l’ufficio statistico Destatis, confermando i dati preliminari dffusi a fine mese che indicavano un incremento del 10% su base annua, dopo il +7,9% registrato il mese precedente. Su base mensile si registra un +1,9%, come indicato dalla stima preliminare, rispetto al +0,3% del mese di agosto.Quanto all’inflazione armonizzata, ha registrato un incremento del 2,2% su mese (come la stima iniziale) e un +10,9% su anno (confermato il preliminare). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 13 ottobre 2022

    (Teleborsa) – Giovedì 13/10/202201:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,2%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 1,9%; preced. 0,3%)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 10%; preced. 7,9%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,1%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 225K unità; preced. 219K unità)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,1%; preced. 8,3%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 123 Mld piedi cubi; preced. 129 Mld piedi cubi)17:00 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 1,75 Mln barili; preced. -1,36 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi produzione settembre +0,7% mese +9,7% anno

    (Teleborsa) – Risultano ben sopra le attese i prezzi alla produzione in Giappone a settembre 2022. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 9,7% su base annua, superiore al +9,4% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +9%). Il dato è anche superiore alle attese (+8,8%).Su base mensile, i prezzi all’industria sono saliti dello 0,7%, dopo il +0,4% di agosto (dato rivisto da un preliminare di +0,2%) ed il +0,2% indicato dal consensus. I prezzi import hanno segnato un aumento dello 0,2% su base mensile e un aumento del 21% su base tendenziale. I prezzi export sono scesi dello 0,5% su mese e cresciuti del 2,9% su anno. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi alla produzione settembre +0,4% mese +8,5% anno

    (Teleborsa) – Giungono dati sopra le attese dai prezzi alla produzione USA nel mese di settembre 2022. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono aumentati dello 0,4% su mese rispetto al -0,2% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di -0,1%) e superiore al consensus (+0,2%).Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento dell’8,5%, un valore appena superiore al consensus (+8,4%) ma inferiore rispetto al +8,7% del mese precedente.I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano un +0,3% su mese (+0,3% il mese precedente) rispetto al +0,3% atteso, mentre su anno registrano un +7,2% dopo il +7,3% precedente (+7,3% atteso). LEGGI TUTTO

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    USA, continua il calo delle richieste di mutui settimanali

    (Teleborsa) – Scendono ancora le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 7 ottobre, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una diminuzione del 2%, dopo il -14,2% della settimana precedente. L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è scivolato dell’1,8%, mentre quello relativo alle nuove domande registra un decremento del 2,1%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono saliti ancora, attestandosi al 6,81% dal 6,75% della settimana precedente.”I tassi ipotecari sono aumentati ancora una volta durante la prima settimana del quarto trimestre del 2022, con il tasso a 30 anni che ha raggiunto il 6,81%, il livello più alto dal 2006 – ha affermato Mike Fratantoni, Senior Vice President e Chief Economist di MBA – I volumi delle domande per sia il rifinanziamento che gli acquisti di case sono diminuiti e continuano a rimanere indietro rispetto ai livelli record dello scorso anno”.”La notizia che la crescita dell’occupazione e dei salari è proseguita a settembre è positiva per il mercato immobiliare, poiché i redditi più elevati sostengono la domanda di alloggi – ha aggiunto – Tuttavia, ha anche respinto la possibilità di qualsiasi svolta a breve termine dalla Federal Reserve sui suoi piani per ulteriori aumenti dei tassi”.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Gran Bretagna, aumenta deficit bilancia commerciale in agosto

    (Teleborsa) – Il commercio estero della Gran Bretagna evidenzia ad agosto un deficit di 19,26 miliardi di sterline, in aumento rispetto al passivo di 17,59 miliardi di luglio. Il dato, comunicato dall’Office for National Statistics del Regno Unito, risulta tuttavia migliore delle stime degli analisti, che erano per un disavanzo in aumento fino a 20,40 miliardi. LEGGI TUTTO

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    Gran Bretagna, produzione industriale e manifatturiera agosto peggio di attese

    (Teleborsa) – Peggio delle attese la produzione industriale del Regno Unito ad agosto 2022, così come la produzione manifatturiera.Gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica della Gran Bretagna (ONS) segnalano che l’indice della produzione industriale ha registrato un decremento dell’1,8% su base mensile rispetto al -1,1% del mese precedente e peggiore rispetto al -0,2% atteso dagli analisti. Il dato tendenziale registra un calo del 5,2% dopo il -3,2% di luglio ed il +0,6% del consensus. La produzione manifatturiera, su base mensile, registra un -1,6% a fronte del +0,2% atteso, e si confronta con il -1,1% di luglio. La variazione annua registra un -6,7%, (+0,8% le stime), dopo il -5,2% precedente. LEGGI TUTTO