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    Giappone, spese famiglie in aumento a novembre e meglio delle attese

    (Teleborsa) – Nel mese di novembre i consumi familiari in Giappone si sono attestati a 295.518 yen, in aumento dello 0,4% su base mensile, dopo il +2,9% di ottobre e contro attese per un calo dello 0,9%.Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico, secondo cui il dato tendenziale si attesta al -0,4% (+3% in termini nominali) dal -1,3% precedente e contro il -0,6% atteso.Sempre a ottobre, la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 514.409 yen, con un aumento tendenziale dello 0,7% in termini reali (+4,1% in termini nominali). LEGGI TUTTO

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    Giappone, leading indicator in peggioramento a novembre e sotto attese

    (Teleborsa) – Segnalate in peggioramento le condizioni economiche del Giappone a novembre. Secondo la stima preliminare del Cabinet Office, il leading indicator (superindice) si sarebbe portato a 107 punti, in calo del 2,1% rispetto ai 109,1 punti di ottobre. Il dato è anche inferiore alle stime degli analisti (107,2 punti). Nello stesso periodo, l’indice coincidente che sintetizza la situazione attuale dell’economia, è indicato in calo dell’1,5% a 115,3 punti da 116,8. L’indice differito, che invece cattura le prospettive per i prossimi 12 mesi (lagging index), è visto in salita a 108,7 punti da 107,5. LEGGI TUTTO

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    USA, licenziamenti in crescita del 5,5% nel 2024. Ai massimi dal 2009 (escluso 2020)

    (Teleborsa) – In diminuzione i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di dicembre 2024. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di 38.792 posti di lavoro. Il dato rivela un calo del 33% rispetto al mese precedente, quando si erano registrati 57.727 licenziamenti, e un aumento dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2023 (34.817).Nell’ultimo trimestre dell’anno, le aziende hanno annunciato piani per tagliare 152.116 posti di lavoro, in calo del 13% rispetto ai 174.597 tagli annunciati nel terzo trimestre di quest’anno. È in aumento del 30% rispetto ai 117.163 tagli annunciati nello stesso trimestre del 2023.Nel 2024, i datori di lavoro hanno annunciato 761.358 tagli di posti di lavoro, in aumento del 5,5% rispetto ai 721.677 annunciati nel 2023. È il totale annuale più alto da quando sono stati annunciati 2.304.755 tagli nel 2020. Ad eccezione del 2020, è il totale più alto dal 2009, quando i datori di lavoro ne avevano pianificati 1.288.030.”Le aziende hanno subito cambiamenti straordinari nel 2024 a causa del rapido progresso tecnologico e delle mutevoli condizioni economiche – ha affermato Andrew Challenger, esperto di ambiente di lavoro e vicepresidente senior di Challenger, Gray & Christmas – La maggior parte dei datori di lavoro prevede ulteriore incertezza con la prossima amministrazione, che sta portando a un rallentamento delle assunzioni e a più licenziamenti a breve termine in vari settori”.Il mese scorso, la tecnologia ha annunciato 11.430 tagli di posti di lavoro, il numero più alto di qualsiasi altro settore. Per l’anno, la tecnologia ha annunciato 133.988 tagli, in calo del 20,3% rispetto ai 168.032 annunciati nello stesso periodo dell’anno scorso.(Foto: elleaon | 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -40 BCF

    (Teleborsa) – Scendono poco più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 3 gennaio 2025 sono risultati in diminuzione di 40 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (-39 BCF). La settimana prima si era registrato un calo di 116 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.373 miliardi di piedi cubici, risultando in calo dello 0,1% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.376) e in crescita del 6,5% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.166 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali scendono di 1 milione di barili

    (Teleborsa) – Sono scese meno delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 3 gennaio 2024, sono scesi di circa 1 milione di barili a 414,6 MBG, contro attese per un decremento di 1,8 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 6,1 milioni, arrivando a 128,9 MBG, contro attese per un variazione di +0,5 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 6,3 milioni a quota 237,7 MBG (era atteso un aumento di soli 0,5 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,2 milioni a 393,8 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso novembre -0,2% m/m, vendite +0,6% m/m

    (Teleborsa) – Si sono ridotte secondo attese le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di novembre 2024, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un calo dello 0,2% a 901,6 miliardi di dollari, come il -0,2% atteso, rispetto al -0,2% del mese precedente. Su base annua si registra un aumento dello 0,8%.Nello stesso periodo le vendite sono aumentate dello 0,6% su base mensile a 678 miliardi di dollari dopo il -0,1% registrato a ottobre. Su anno si è registrato un aumento del 2%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,33, contro l’1,35 di un anno prima.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, a novembre aumento inaspettato delle offerte di posti di lavoro

    (Teleborsa) – Il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è aumentato a 8,098 milioni nell’ultimo giorno lavorativo di novembre 2024, in crescita dai 7,839 milioni del mese precedente e superiore ai 7,730 milioni attesi dagli analisti. È quanto rilevato dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) e altre metriche del mercato del lavoro.Il numero di posti vacanti è aumentato nei servizi professionali e aziendali (+273.000), finanza e assicurazioni (+105.000) e servizi educativi privati ??(+38.000), ma è diminuito nell’informazione (-89.000).A novembre, il numero di assunzioni è cambiato poco a 5,3 milioni, ma è sceso di 300.000 nel corso dell’anno. Il numero di dimissioni è sceso a 3,1 milioni (-218.000) ed è diminuito di 451.000 nel corso dell’anno. A novembre, il numero di licenziamenti è cambiato poco a 1,8 milioni, ma è aumentato di 219.000 nel corso dell’anno.(Foto: seventyfour74 | 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero dicembre aumenta più delle attese

    (Teleborsa) – L’andamento del settore terziario americano risulta superiore alle attese a dicembre 2024. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a dicembre si è portato a 54,1 punti, dai 52,1 punti del mese precedente, risultando superiore alle attese del mercato (53,5 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale aumenta a 58,2 punti da 53,7, mentre quella sugli ordini cresce a 54,2 punti da 53,7. Quella dell’occupazione cala a 51,4 punti da 51,5. Aumenta, invece, la componente sui prezzi a 64,4 punti da 58,2. LEGGI TUTTO