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    USA, vendite al dettaglio ottobre +1,3% su mese: oltre le attese

    (Teleborsa) – Sono cresciute più delle attese le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di ottobre 2022, si è registrato una variazione positiva dell’1,3% a 694,5 miliardi di dollari, dopo il +0% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è migliore delle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dell’1%.Su base annua si è registrato un aumento dell’8,3% (+8,6% a settembre).Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +1,3% su base mensile dopo il -0,1% di settembre e il +0,4% del consensus.Le vendite retail sono aumentate dell’1,2% rispetto a settembre 2022 e del 7,5% rispetto allo scorso anno. Le vendite alle stazioni di servizio sono aumentate del 17,8% rispetto a ottobre 2021, mentre i servizi di ristorazione e i locali per bere sono aumentati del 14,1% rispetto allo scorso anno. LEGGI TUTTO

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    USA, forte rimbalzo delle richieste di mutui settimanali

    (Teleborsa) – Tornano a crescere, ed in maniera robusta, le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana all’11 novembre, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una salita del 2,7%, dopo il -0,1% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento scivola dell’1,6% mentre quello relativo alle nuove domande registra un incremento del 4,3%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono scesi, attestandosi al 6,9% dal 7,1% della settimana precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi alla produzione ottobre +0,2% mese +8% anno

    (Teleborsa) – Giungono dati sotto le attese dai prezzi alla produzione USA nel mese di ottobre 2022. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono aumentati dello 0,2% su mese rispetto al +0,2% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +0,4%) e inferiore al consensus (+0,4%).Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento dell’8%, un valore inferiore al consensus (+8,3%) e rispetto al +8,4% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +8,5%).I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano un +0% su mese (+0,2% il mese precedente) rispetto al +0,3% atteso, mentre su anno registrano un +6,7% dopo il +7,2% precedente (+7,2% atteso). LEGGI TUTTO

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    Giappone, PIL si contrae nel 3° trimestre. Pesano consumi e aumento prezzo materie prime

    (Teleborsa) – L’economia giapponese registra una robusta decelerazione nel 3° trimestre del 2022 facendo anche peggio delle attese.Secondo i dati diffusi dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, il Prodotto Interno Lordo ha mostrato un decremento dello 0,3% su trimestre, contro la crescita dello 0,3% stimata dagli analisti e dopo il +1,1% registrato il trimestre precedente.Su anno il PIL è sceso dell’1,2% rispetto al precedente +4,6% registrato nel primo trimestre. Il dato anche in questo caso è peggiore del consensus che aveva indicato un incremento dell’1,1%. LEGGI TUTTO

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    USA, Università Michigan: fiducia consumatori in calo a novembre

    (Teleborsa) – Peggiora la fiducia dei consumatori americani a novembre 2022. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in diminuzione a 54,7 punti rispetto ai 59,9 punti del mese di ottobre, e risulta anche peggiore delle attese degli analisti che si attendevano 59,5 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 57,8 punti dai 65,6 punti precedenti (le attese erano per 64 punti), mentre l’indice sulle attese è diminuito a 52,7 punti dai 56,2 precedenti (il consensus era a 56 punti). LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione salgono a 225 mila

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 4 novembre 2022, i “claims” sono risultati pari a 225 mila unità, in aumento di 7.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 218.000 (rivisto da un preliminare 217.000). Il dato è migliore delle attese degli analisti che erano per richieste in aumento a 220 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 218.750 unità, in diminuzione di 250 unità rispetto al dato della settimana precedente di 219.000 (rivisto da un preliminare di 218.750). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 29 ottobre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.493.000, in crescita di 6 mila unità rispetto alle 1.487.000 unità della settimana precedente e alle 1.475.000 unità attese. LEGGI TUTTO

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    USA, l'inflazione rallenta più delle attese a ottobre

    (Teleborsa) – Risulta inferiore alle attese l’inflazione USA a ottobre 2022. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un +0,4% su base mensile, contro il +0,6% del consensus e dopo il +0,4% del mese precedente. Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 7,7%, inferiore al +8,2% del mese precedente ed al +8% atteso dal mercato. Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile come il mese precedente e contro il +0,5% atteso. Il dato tendenziale attesta un aumento del 6,3%, inferiore al +6,5% del mese precedente e al di sotto delle aspettative (+6,6%).(Foto: Maklay62 / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, morale investitori migliora a novembre

    (Teleborsa) – Migliora, per la prima volta da agosto, il sentiment degli investitori in Europa. Secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Istituto Sentix tedesco, che mensilmente pubblica un indicatore sintetico sulla fiducia degli operatori borsistici in Eurozona, l’indice si è attestato a -30,9 punti a novembre dai -38,3 punti di ottobre. Il dato è anche migliore delle attese degli analisti, che erano per un indicatore a -35 punti.Migliora anche il sentiment sulle condizioni correnti, che si attesta a -29,5 punti dai -35,5 di ottobre, mentre l’indice delle aspettative si attesta a -32,3 punti dai -41 del mese precedente.Il direttore di Sentix Manfred Huebner ha detto che il rialzo non è “un’inversione di tendenza”, ma che “il miglioramento della situazione e dei valori delle aspettative mostra con quanta sensibilità gli investitori reagiscano nelle loro aspettative economiche ai segnali del mercato energetico”. LEGGI TUTTO