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    USA, richieste sussidi disoccupazione stabili a 217 mila

    (Teleborsa) – Diminuiscono marginalmente le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 29 ottobre 2022, i “claims” sono risultati pari a 217 mila unità, in calo di 1.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 218.000 (rivisto da un preliminare 217.000). Il dato è migliore delle attese degli analisti che erano per richieste in aumento a 220 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 218.750 unità, in diminuzione di 500 unità rispetto al dato della settimana precedente di 219.250 (rivisto da un preliminare di 219.000). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 22 ottobre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.485.000, in crescita di 47 mila unità rispetto alle 1.438.000 unità della settimana precedente e alle 1.450.000 unità attese. LEGGI TUTTO

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    USA, ADP: a ottobre 239 mila occupati in più, sopra le attese

    (Teleborsa) – Meglio del previsto l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a ottobre 2022. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 239 mila posti di lavoro, dopo i 192 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 208 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 195 mila unità. È quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 4 novembre 2022.La crescita maggiore è quella del settore dei servizi (+247 mila), in particolare Leisure/hospitality (+210 mila) e Trade/transportation/utilities (+84 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro diminuiscono di 20 mila unità, mentre in quello delle costruzioni sono pressoché stabili (+1.000).A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un aumento degli occupati di 25 mila, mentre le imprese di medie dimensioni registrano un forte incremento di 218 mila e l’industria di grandi dimensioni cala di 4 mila.”Questo è un numero davvero forte data la maturità della ripresa economica, ma le assunzioni non sono state su larga scala – ha affermato Nela Richardson, capo economista di ADP – I produttori di beni, che sono sensibili ai tassi di interesse, si stanno ritirando e chi cambia lavoro sta ottenendo guadagni salariali minori. Mentre stiamo vedendo i primi segni di distruzione della domanda guidata dalla FED, che sta colpendo solo alcuni settori del mercato del lavoro”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell'1 novembre 2022

    (Teleborsa) – Martedì 01/11/202202:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 50,7 punti; preced. 50,8 punti)02:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 49 punti; preced. 48,1 punti)14:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 49,9 punti; preced. 52 punti)15:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 49,9 punti; preced. 50,9 punti)15:00 USA: Spese costruzioni, mensile (atteso -0,5%; preced. -0,7%) LEGGI TUTTO

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    USA, Fed Dallas: peggiora l'attività delle fabbriche a ottobre

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas nel mese di ottobre 2022, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, è sceso a -19,4 punti rispetto ai -17,2 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è sceso di 3 punti a quota 6 punti, mentre i nuovi ordini sono scesi a -8,8 punti, segnando il quinto calo consecutivo mensile.L’indice della capacità di utilizzo è scivolato a 9,1 punti e l’indice delle consegne si è portato in territorio negativo per la prima volta da maggio 20202, posizionandosi a -1,6 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI Chicago ottobre peggiora a 45,2 punti

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago, confermandosi in contrazione. Nel mese di ottobre 2022, l’indice PMI Chicago si è attestato a 45,2 punti contro i 45,7 punti del mese precedente. Il dato risulta anche peggiore delle attese degli analisti che erano per una crescita fino a 47 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

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    Giappone, produzione industriale settembre -1,6 m/m +9,8% a/a

    (Teleborsa) – Rallenta più delle attese la produzione delle fabbriche giapponesi a settembre 2022. Secondo la stima preliminare del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice della produzione industriale ha registrato un decremento mensile dell’1,6% dopo il +3,4% registrato ad agosto. Le stime degli analisti erano per un calo dell’1%.Le previsioni per i mesi a venire indicano per il mese di ottobre un decremento dello 0,4% e per il mese di novembre una crescita marginale dello 0,8%. Su base annuale, il dato non destagionalizzato della produzione evidenzia una variazione pari a +9,8% a settembre. La diminuzione mensile della produzione è accompagnata dall’aumento delle scorte (+3%) e dal calo delle consegne (-2,4%). La ratio delle scorte è pari a +5,1%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, vendite dettaglio settembre +4,5% a/a

    (Teleborsa) – Crescono più delle attese le vendite al dettaglio in Giappone. Secondo quanto reso noto dal Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (METI), le vendite a settembre 2022 sono salite del 4,5% su base annuale dopo il +4,1% di agosto. Le stime degli analisti erano per una crescita del 4,1%.Su base mensile e adjusted le vendite sono aumentate dell’1,1% dopo il +1,3% registrato il mese precedente.Quanto alle vendite all’ingrosso, riportano un +8% su anno ed un +0,1% su mese. Le vendite totali hanno evidenziato così un incremento del 7,1% tendenziale e sono salite dello 0,8% su mese. LEGGI TUTTO

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    USA, compromessi di vendita abitazioni a picco a settembre

    (Teleborsa) – Crollano le compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di settembre 2022, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è diminuito del 10,2% su base mensile, attestandosi a 79,5 punti dagli 88,5 punti registrati ad agosto (dato rivisto da 88,4 punti).Il dato si mostra peggiore delle attese degli analisti, che indicavano un calo del 5%.(Foto: Gerd Altmann / Pixabay) LEGGI TUTTO