More stories

  • in

    OCSE, PIL 3° trimestre rallenta a +0,4%

    (Teleborsa) – Economie Area OCSE in frenata nel 3° trimestre dell’anno. Il PIL dell’area registra un incremento dello 0,4% a fronte del +0,5% registrato nel 2° trimestre, portando la variazione dal periodo pre-Covid (quarto trimestre 2019) a +3,7%. Nel 3° trimestre la crescita è stata più lenta per quasi tutti i Paesi del G7: ancora positiva Stati Uniti +0,6%, Canada +0,4% , negativa per Giappone -0,3% e Regno Unito -0,2%. Fra le economie dell’Eurozona, la Germania registra un aumento dello 0,3%, mentre l’Italia e la Francia segnano rispettivamente un +0,5% ed un +0,2%.Nel complesso dell’UE si registra una espansione del PIL dello 0,2% (da +0,7%), mentre nell’Area Euro un aumento dello 0,2% (da +0,8%).(Foto: © Tomas Griger | Dreamstime) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, vendita di case esistenti peggio di attese a ottobre

    (Teleborsa) – Continuano a giungere segnali di peggioramento dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a ottobre 2022 un calo dello 0,8%, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -0,5% riportato a settembre (dato rivisto da un preliminare di -0,4%).Sono state vendute 4,43 milioni di unità rispetto ai 4,71 milioni di settembre ed ai 4,38 milioni di unità previste dagli analisti. Su base annua, le vendite sono scese del 19,9% (erano state 5,99 milioni di unità ad agosto 2021). LEGGI TUTTO

  • in

    USA, leading indicator ottobre suggerisce che l'economia è in recessione

    (Teleborsa) – Scende oltre le attese il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 114,9 punti in calo dello 0,8% rispetto al mese precedente (quando il calo era stato dello 0,5%, rivisto da -0,4%) e rispetto al -0,4% atteso dagli analisti. La componente che riguarda la situazione attuale è aumentata dello 0,1% a 109,3 punti, mentre quella sulle aspettative future è cresciuta dello 0,1% a 116,3 punti. “Il LEI statunitense è sceso per l’ottavo mese consecutivo, suggerendo che l’economia è probabilmente in recessione” – ha affermato Ataman Ozyildirim, Senior Director, Economics, presso The Conference Board -. “La flessione del LEI riflette il peggioramento delle prospettive dei consumatori a causa dell’elevata inflazione e dell’aumento dei tassi di interesse, nonché delle prospettive in calo per la costruzione di alloggi e la produzione. Il Conference Board prevede che la crescita del PIL reale sarà dell’1,8% su base annua nel 2022, ed è probabile che una recessione inizi verso la fine dell’anno e duri fino alla metà del 2023″.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, inflazione core ottobre sui massimi da 40 anni

    (Teleborsa) – Continua ad aumentare l’inflazione in Giappone. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato a ottobre 2022 una variazione pari a +3,7% su anno rispetto al +3% di settembre. La lettura è stata al livello più alto dal 2014.Il dato su base mensile evidenzia un aumento dello 0,6%.Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un +3,6% a livello tendenziale, superiore al +3,5% del consensus e dopo il 3% indicato a settembre. Si tratta del massimo in circa 40 anni.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, stoccaggi gas ultima settimana +64 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano in linea con le attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata l’11 novembre 2022 sono risultati in aumento di 64 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela al di sopra del consensus (+63 BCF). La settimana prima si era registrata una crescita di 79 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.644 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento dello 0,1% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.640) e in diminuzione dello 0,2% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (3.651 BCF). LEGGI TUTTO

  • in

    USA, Philly FED novembre peggiora a -19,4 punti

    (Teleborsa) – Peggiora, contro attese per un miglioramento, l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia (Stati Uniti). A novembre 2022, l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto FED di Philadelphia (Philly FED) è sceso a -19,4 punti dai -8,7 di ottobre. Il dato è inferiore alle attese degli analisti, che indicavano un aumento fino a -6,2 punti. Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini è sceso a -16,2 punti da -15,9 punti, quello sulle condizioni di business si porta a -7,1 da -14,9 e quello sulla spesa per investimenti (capex) è salito a 6,4 da 4,4, mentre l’indice sull’occupazione si attesta a 7,1 da 28,5 punti e quello sui prezzi a 35,3 da 36,3 punti. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, richieste sussidi disoccupazione scendono a 222 mila

    (Teleborsa) – Scendono leggermente più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 12 novembre 2022, i “claims” sono risultati pari a 222 mila unità, in diminuzione di 4.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 226.000 (rivisto da un preliminare 225.000). Il dato è migliore delle attese degli analisti che erano per richieste stabili a 225 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 221.000 unità, in crescita di 2.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 219.000 (rivisto da un preliminare di 218.750). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 5 novembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.507.000, in crescita di 13 mila unità rispetto alle 1.494.000 unità della settimana precedente e alle 1.500.000 unità attese. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, permessi edilizi ottobre -2,4% apertura cantieri -4,2%

    (Teleborsa) – Segnali negativi giungono dal mercato edilizio USA a ottobre 2022. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un calo del 4,2%, attestandosi a 1,425 milioni di unità, dopo la diminuzione dell’1,3% registrata a settembre (dato rivisto da -8,1%). Le attese degli analisti avevano previsto un numero di cantieri in calo a 1,410 milioni. Il dato è più basso dell’8,8% rispetto allo stesso mese del 2021.I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato nello stesso periodo un decremento del 2,4% a 1,526 milioni di unità, dopo il +1,4% registrato il mese precedente. Le attese degli analisti erano per una diminuzione dei permessi a 1,512 milioni. Rispetto a ottobre 2021, il calo è del 10,1%. LEGGI TUTTO