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    UK, massa monetaria M4 in calo a novembre

    (Teleborsa) – La massa monetaria M4 della Gran Bretagna è diminuita dell’1,6% nel mese di novembre 2022, dopo la variazione positiva (+2,1%) registrata il mese precedente. Il dato è pubblicato dalla Bank of England. Nello stesso periodo, i crediti al consumo destagionalizzati si sono assestati a 1,51 miliardi di sterline, superiori alle attese degli analisti (0,90 miliardi) e rispetto agli 0,77 miliardi registrati il mese precedente.In aumento i prestiti per mutui, che si attestano a 4,36 miliardi dai 3,58 miliardi precedenti e rispetto ai 3,70 miliardi attesi.(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Giappone, PMI manifatturiero rivisto al rialzo a dicembre

    (Teleborsa) – La flessione del settore manifatturiero giapponese è peggiorata nell’ultimo mese del 2022, secondo gli ultimi dati S&P Global PMI. Secondo quanto riferito dai direttori d’acquisto dei principali gruppi manifatturieri del paese, le deboli tendenze economiche globali hanno portato a contrazioni prolungate della produzione e del portafoglio ordini. Le imprese hanno successivamente ridotto gli acquisti di input a un ritmo marcato, mentre l’ottimismo ha vacillato al massimo da maggio.Uno sviluppo leggermente più positivo è venuto da un ulteriore allentamento delle pressioni sui costi e sull’offerta. Allo stesso tempo, i costi di input e i prezzi di vendita sono aumentati ai ritmi più lenti rispettivamente in 15 e 9 mesi.La lettura definitiva del PMI manifatturiero si è assestata a 48,9 punti a dicembre 2022, dai 49 punti di novembre e dai 48,8 punti della stima preliminare, segnalando quindi un nuovo deterioramento della salute generale del settore manifatturiero giapponese in quanto inferiore alla quota spartiacque di 50 punti. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, spese costruzioni salgono a sorpresa a novembre

    (Teleborsa) – Aumenta la spesa per costruzioni in USA a novembre 2022. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 1.807,5 miliardi di dollari registrando un aumento dello 0,2% su base mensile dopo il -0,2% di ottobre. I dato supers le attese degli analisti che erano per un decremento dello 0,4%.Su base annua si è visto invece un incremento del 10,5%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono salite dello 0,3% a 1.426,4 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono calate dello 0,5% a 887,4 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,1% a 381,1 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI manifattura scende a dicembre in ionea con attese

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a dicembre. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da Markit-S&P Global, che conferma una fase di rallentamento dell’economia.A dicembre, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 46,2 punti, in linea con e stime di consensus, dai 47,7 del mese precedente.L’indice resta sotto la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività. LEGGI TUTTO

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    Germania, inflaziome rallenta più delle attese a dicembre

    (Teleborsa) – Frena più delle attese l’inflazione tedesca, che adicembre è tornsta sotto lla soglia del 10%. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono calati dello 0,8% su mese, rispetto al -0,5% del mese precedente e contro il -0,3% del consensus.Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata a +8,6%, dopo il +10% del mese precedente e sotto il +9,1% del consensus.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a -1,2%, rispetto al -0,5% delle attese e alla variazinennulla precedente. Anche su anno si registra un incremento del 9,6%, che risuota inferiore al’11,3% precedente ed al 10,7% atteso. LEGGI TUTTO

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    Cina, manifattura rallenta a dicembre ma attese migliorano

    (Teleborsa) – In modesta decelerazione l’attività manifatturiera in Cina che risulta però òeggermente superiore alle attese. Secondo il sondaggio mensile di Caixin/Markit, il PMI manifaturiero è sceso a dicembre a 49 punti dai 49,4 precedenti, continuando a galleggiare sotto la soglia critica dei 50 punti. Le attese indicavano un peggioramento a 48,8 punti. “Sia l’offerta che la domanda manifatturiera hanno continuato a ridursi il mese scorso. Le ripercussioni della pandemia hanno frenato la produzione e le vendite”, ha confermato Wang Zhe, senior economist di Caixin Insight Group, anticopando che “il sentiment è migliorato in modo significativo tra le imprese. Le aspettative dei produttori per la produzione futura hanno raggiunto il massimo da febbraio. Le imprese hanno espresso forte fiducia in una ripresa economica a seguito dell’allentamento delle misure di contenimento del Covid.. LEGGI TUTTO

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    Germania, occupazione al top dalla caduta del muro di Berlino

    (Teleborsa) – Nel 2022 l’occupazione in Germania si è portata ai massimi dall’unificazione tedesca: in media si sono registrate 45,6 milioni di persone occupate in Germania e questo è stato un record dall’unificazione tedesca nel 1990. Secondo i calcoli provvisori dell’Ufficio federale di statistica (Destatis), nel 2022 il numero medio di persone occupate è aumentato di 589mila unità (+1,3%) rispetto all’anno precedente, mentre il precedente massimo storico del 2019 (45,3 milioni di persone) è stato superato di 292mila unità (+0,6%). Nel 2020, la crisi del coronavirus aveva interrotto la tendenza al rialzo dell’occupazione in corso da oltre 14 anni e ridotto il numero di occupati di 362mila unità (-0,8%). Nel 2021 l’occupazione è aumentata solo leggermente di 65mila persone (+0,1%).L’immigrazione di manodopera straniera è stata una delle ragioni per cui l’occupazione è aumentata nel 2022, ma vi è stata una maggiore partecipazione alla forza lavoro della popolazione domestica. Questi due contributi alla crescita hanno più che compensato gli effetti frenanti del cambiamento demografico sul mercato del lavoro, che determineranno nel medio periodo un calo significativo della popolazione in età lavorativa.Il settore che ha trainato di più l’occupazione è quello dei servizi, che giustifica il 93% della crescita dell’occupazione con un aumento di 548mila unità (+ 1,6%) rispetto al 2021 a circa 34,3 milioni. Il maggiore aumento assoluto in questo settore è stato registrato per i servizi pubblici, istruzione, sanità, che hanno con 189.000 occupati in più (+1,6%). Il commercio, i trasporti, i servizi di alloggio e ristorazione hanno registrato il secondo più grande aumento assoluto dell’occupazione di +180.000 persone (+1,8%), seguito da servizi alle imprese, che includono l’attività di agenzia di lavoro interinale (+88.000; +1,4%). La crescita dell’occupazione è stata molto più contenuta al di fuori del settore dei servizi. Nell’industria (escluse le costruzioni), il numero di occupati è aumentato di 31.000 (+0,4%) a circa 8,1 milioni nel 2022. Contributi positivi sono giunti ancora dalle costruzioni, che hanno registrato un aumento di 13.000 occupati (+0,5%) a circa 2,6 milioni. L’occupazione in agricoltura, silvicoltura e pesca, invece, è diminuita di 3.000 persone (-0,5%). LEGGI TUTTO

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    USA, migliora attività manifatturiera nell'area di Chicago

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di dicembre, l’indice PMI Chicago si è attestato a 44,9 punti contro i 37,2 punti del mese precedente. Il dato risulta anche migliore delle attese degli analisti che erano per una salita più contenuta, ovvero fino a 40 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO