More stories

  • in

    USA, vendite al dettaglio novembre -0,6% su mese

    (Teleborsa) – Sono scese più delle attese le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di novembre 2022, si è registrato una variazione negativa dello 0,6% su base mensile a 689,4 miliardi di dollari, dopo il +1,3% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è peggiore delle attese degli analisti che avevano stimato un decremento dello 0,1%.Su base annua si è registrato un aumento del 6,5% (+8,3% a ottobre).Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un -0,2% su base mensile dopo il +1,2% di ottobre e il +0,2% del consensus. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scorte petrolio settimanali in aumento di 10,2 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate, contro attese per una diminuzione, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 9 dicembre 2022, sono aumentati di 10,2 milioni di barili a 424,1 MBG, contro attese per un decremento di 3,6 milioni circa.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 1,4 milioni a 120,2 MBG, contro attese per una crescita di 2,5 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un incremento di 4,5 milioni a quota 223,6 MBG (era atteso un aumento di 2,7 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 4,7 milioni a 382,3 MBG. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, prezzi import novembre -0,6%, prezzi export -0,3%

    (Teleborsa) – Risultano in diminuzione i prezzi import-export USA a novembre 2022. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione negativa su mese dello 0,6%, dopo il -0,4% di ottobre (rivisto da un preliminare di -0,2%) e il -0,5% del consensus. Su base annua, i prezzi import registrano una variazione positiva pari a +2,7%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione del -0,4% su mese.I prezzi export hanno riportato un decremento dello 0,3% dopo il -0,4% del mese precedente (rivisto da un preliminare di -0,2%), inferiore al consensus (-0,5%).Su anno il dato evidenzia un incremento del 6,3%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni su mese registrano un -0,6% su mese.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Eurozona, produzione industriale ottobre peggio di attese

    (Teleborsa) – La produzione industriale dell’Eurozona è scesa più del previsto a ottobre.Secondo quanto riportato dall’Istituto di Statistica dell’Unione Europea (Eurostat), l’output ha registrato un decremento del 2% su base mensile dopo il +0,8% di settembre (dato rivisto da un preliminare di +0,9%). Il dato è peggiore delle attese del mercato che erano per un calo dell’1,5%. Su base annua la produzione ha registrato un incremento del 3,4%, come da attese, dopo il +5,1% di settembre. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, produzione industriale ottobre peggio di attese

    (Teleborsa) – Rivista al ribasso la produzione delle fabbriche giapponesi di ottobre. Secondo la stima definitiva del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice destagionalizzato della produzione industriale è sceso del 3,2%, facendo peggio del -2,6% atteso dagli analisti e diffuso nella stima preliminare. Il dato risulta anche in peggioramento rispetto al -1,7% del mese di settembre. Su base annuale il dato non destagionalizzato della produzione è in aumento del 3%. Le consegne registrano un -1,5% e le scorte un -0,5% su base mensile. La ratio scorte/vendite evidenzia una variazione pari a -4,5%. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, inflazione sotto le attese a novembre: +7,1% a/a

    (Teleborsa) – Risulta inferiore alle attese l’inflazione USA a novembre 2022. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un +0,1% su base mensile, contro il +0,3% del consensus e dopo il +0,4% del mese precedente.Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 7,1%, inferiore al +7,7% del mese precedente e al +7,3% atteso dal mercato. Si tratta dell’aumento minore da dicembre 2021. L’indice energetico è aumentato del 13,1% e l’indice alimentare è aumentato del 10,6% nell’ultimo anno.Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla FED, ha registrato un aumento dello 0,2% su base mensile come il mese precedente e contro il +0,3% atteso. Il dato tendenziale attesta un aumento del 6%, inferiore al +6,3% del mese precedente e al di sotto delle aspettative (+6,1%). LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, prezzi produzione novembre +0,6% mese +9,3% anno

    (Teleborsa) – Risultano superiori alle attese i prezzi alla produzione in Giappone a novembre 2022. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 9,3% su base annua, superiore al +9,1% del mese precedente e al +8,9% atteso dagli analisti.Su base mensile, i prezzi all’industria sono saliti dello 0,6%, dopo il +0,6% di ottobre e rispetto al +0,5% del consensus. I prezzi import hanno segnato un calo del 5,1% su base mensile e un aumento del 28,2% su base tendenziale. I prezzi export sono diminuiti dell’1,9% su mese e cresciuti del 15,1% su anno. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, Università Michigan: fiducia consumatori in aumento a dicembre

    (Teleborsa) – Migliora la fiducia dei consumatori americani a dicembre 2022. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in aumento a 59,1 punti rispetto ai 56,8 punti del mese di novembre, e risulta anche migliore delle attese degli analisti che si attendevano 56,9 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è salito a 60,2 punti dai 58,8 punti precedenti (le attese erano per 58 punti), mentre l’indice sulle attese è aumentato a 58,4 punti dai 55,6 precedenti (il consensus era a 56 punti). LEGGI TUTTO