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    USA, inflazione in calo a dicembre: -0,1% m/m, +6,5% a/a

    (Teleborsa) – Risulta in moderazione, come atteso dal mercato, l’inflazione USA a dicembre 2022. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un -0,1% su base mensile, contro il +0% del consensus e dopo il +0,1% del mese precedente.L’indice alimentare è aumentato dello 0,3%, con l’indice del cibo a casa in aumento dello 0,2%. L’indice energetico è diminuito del 4,5%, a causa del calo dell’indice della benzina; altri importanti indici delle componenti energetiche sono aumentati nel corso del mese. Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 6,5%, inferiore al +7,1% del mese precedente e uguale al +6,5% atteso dal mercato. Si tratta del più piccolo aumento di 12 mesi dal periodo terminato a ottobre 2021.Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla FED, ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile, dopo il +0,2% del mese precedente e contro il +0,3% atteso. Il dato tendenziale attesta un aumento del 5,7%, inferiore al +6% del mese precedente e uguale alle aspettative (+5,7%). LEGGI TUTTO

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    Eurozona, deficit partite correnti 3° trimestre sale oltre 90 miliardi

    (Teleborsa) – Il saldo delle partite correnti dell’intera Unione Europea (EU-28) relativo al 3° trimestre del 2022 ha evidenziato un deficit di 90,2 miliardi di euro (2,3% del PIL), in aumento rispetto al disavanzo di 40,3 miliardi (1% del PIL) registrato nel 2° trimestre. Lo comunica l’Ufficio statistico centrale della comunità europea (Eurostat), indicando che nel 3° trimestre del 2021 il saldo era positivo per 74,3 mld (2% del PIL). LEGGI TUTTO

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    USA, in leggero aumento le richieste di mutui settimanali

    (Teleborsa) – In leggero aumento le domande di mutuo negli Stati Uniti, dopo il crollo della settimana precedente. Nella settimana al 6 gennaio, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una crescita dell’1,2%, dopo il -10,3% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è salito del 5% (-86% rispetto alla stessa settimana di un anno fa), mentre quello relativo alle nuove domande registra un -0,5%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono scesi, attestandosi al 6,42% dal 6,58% della settimana precedente.”I tassi dei mutui sono diminuiti la scorsa settimana poiché i mercati hanno reagito ai dati che mostravano un’economia indebolita e un rallentamento della crescita dei salari – ha dichiarato Joel Kan, vicepresidente e vice capo economista di MBA – Tutti i tipi di prestito nel sondaggio hanno registrato un calo dei tassi, con il tasso fisso a 30 anni che è sceso al 6,42%”.”Le domande di acquisto hanno continuato a essere ostacolate dalla più ampia debolezza del mercato immobiliare e sono leggermente diminuite durante la settimana, con l’indice che è scivolato al livello più basso dal 2014″, ha aggiunto.(Foto: © Alexander Raths / 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso stabili a novembre. Calano le vendite

    (Teleborsa) – E’ stabile la crescita delle scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di novembre 2022, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un aumento dell’1% a 933,1 miliardi di dollari come nel mese precedente e atteso dagli analisti. Su base annua si registra una salita del 20,9%. Nello stesso periodo le vendite sono calate dello 0,6% su base mensile a 693,7 miliardi di dollari, rispetto al +0,4% precedente. Su anno si è registrato un incremento dell’8,7%. La ratio scorte/vendite è pari all’1,35 contro l’1,21 di un anno prima.(Foto: Photo by Adrian Sulyok on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, spese famiglie novembre -0,9%: sotto le attese

    (Teleborsa) – Nel mese di novembre 2022 i consumi familiari mensili in Giappone si sono attestati a 285.947 yen, in diminuzione dello 0,9% in termini reali dopo il +1,1% di ottobre, risultando anche al di sotto delle attese degli analisti che indicavano un calo dello 0,5%.Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico, secondo cui la lettura tendenziale si attesta al -1,2% (+3,2% nominale). Sempre a novembre la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 502.259 yen, con un aumento tendenziale nominale del 4,2% ed un calo in termini reali dello 0,3%.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 6 gennaio 2023

    (Teleborsa) – Venerdì 06/01/202308:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso -2,8%; preced. -5%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso 1%; preced. -2,8%)08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -0,5%; preced. 0,6%)08:45 Francia: Consumi familiari, mensile (atteso 1%; preced. -2,8%)11:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -22,2 punti; preced. -23,9 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia economia (atteso 94,7 punti; preced. 93,7 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia imprese (atteso -1,2 punti; preced. -2 punti)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 9,7%; preced. 10,1%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (preced. -0,1%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,5%; preced. -1,8%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso -3,3%; preced. -2,7%)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,7%; preced. 3,7%)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 200K unità; preced. 263K unità)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso -0,8%; preced. 1%)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 55 punti; preced. 56,5 punti) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali salgono più delle attese

    (Teleborsa) – Sono aumentate più del previsto le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 30 dicembre 2022, sono aumentati di 1,7 milioni di barili a 420,6 MBG, contro attese per un incremento di 1,2 milioni circa.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 1,4 milioni a 118,8 MBG, contro attese per una decrescita di 0,4 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un decremento di 0,3 milioni a quota 222,7 MBG (era atteso un calo di 0,5 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 2,7 milioni a 372,46 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI Servizi: calo dell'attività economica aumenta a dicembre

    (Teleborsa) – I fornitori di servizi statunitensi hanno segnalato un forte calo dell’attività commerciale alla fine dell’anno, secondo gli ultimi dati degli indici PMI. I livelli di produzione sono ulteriormente diminuiti a causa delle deboli condizioni della domanda e di un altro calo mensile dei nuovi ordini. La domanda dei clienti nazionali ed esteri si è contratta poiché l’incertezza economica e gli alti tassi di interesse hanno portato a una riduzione della spesa dei clienti. Sebbene l’occupazione abbia continuato a crescere, il ritmo della creazione di posti di lavoro è stato complessivamente solo marginale.L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global-Markit, si è portato a 44,7 punti dai 46,2 del mese precedente, anche se risulta sopra i 44,4 punti della stima preliminare. Scende anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 45 punti, rispetto ai 46,4 punti del mese precedente e ai 44,6 punti della stima flash.”Uno sviluppo notevole nel corso del mese è stato un netto allentamento delle pressioni inflazionistiche nel settore privato – ha commentato Siân Jones, Senior Economist presso S&P Global Market Intelligence – La debole domanda di input ha portato all’aumento dei costi meno marcato da oltre due anni, mentre le aziende hanno anche visto un aumento più lento dei prezzi di vendita nel tentativo di attirare i clienti e aumentare le vendite. La trasmissione dei risparmi sui costi sotto forma di sconti per i clienti segnalerà probabilmente ulteriori aggiustamenti all’inflazione all’inizio del 2023″. LEGGI TUTTO