More stories

  • in

    Stati Uniti, richieste sussidi disoccupazione sotto attese nell'ultima settimana

    (Teleborsa) – Salgono meno delle attese le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 10 febbraio, i “claims” sono risultati pari a 194 mila unità, in calo di mille unità rispetto al dato della settimana precedente di 195.000. Il dato si confronta con i 200 mila del consensus. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 189.500 unità, in aumento di 500 unità rispetto al dato della settimana precedente di 189.000. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 3 febbraio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.309.000, in calo di 62.000 mila unità rispetto alle 1.371.000 unità della settimana precedente e al di sopra del 1.360.000 attesi. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, prezzi produzione gennaio crescono più delle previsioni

    (Teleborsa) – Giungono dati negativi dai prezzi alla produzione USA del mese di gennaio 2023. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono aumentati dello 0,7% su mese rispetto al -0,2% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di -0,5%) e superiore al consensus (+0,4%).Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento del 6%, un valore superiore al consensus (+5,4%), rispetto al +6,5% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +6,2%).I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano un +0,5% su mese (+0,3% il mese precedente) risetto al +0,3% atteso, mentre su anno registrano un +5,4% dopo il +5,8% precedente (+4,9% atteso). LEGGI TUTTO

  • in

    Stati Uniti, Philly FED peggiora a febbraio e delude attese

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia (Stati Uniti). A febbraio, l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto FED di Philadelphia (Philly FED) si è portato a -24,3 punti dai -8,9 di gennaio. Il dato è peggiore anche delle attese degli analisti, che indicavano un miglioramento a -7,4 punti. Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini si è attestato a -13,6 punti da -10,9 punti, quello sulle condizioni di business è sceso a +1,7 da +4,9 e quello sulla spesa per investimenti (capex) a 7,5 da 10,5, mentre l’indice sull’occupazione si attesta a 5,1 da 10,9 punti e quello sui prezzi sale a 26,5 da 24,5 punti. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, balzo inatteso delle scorte di petrolio settimanali

    (Teleborsa) – Sono aumentate molto più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 10 febbraio 2023, sono aumentati di 16,3 milioni di barili a 471,4 MBG, contro attese per un incremento di 1,2 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 1,3 milioni a 119,2 MBG, contro attese per un incremento di 0,5 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 2,3 milioni a quota 241,9 MBG (era atteso un aumento di 1,5 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono rimaste invariate a 371,6 MBG. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, indice NAHB febbraio aumenta a 42 punti: meglio delle attese

    (Teleborsa) – Migliora la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A febbraio 2023 il dato si è attestato a 42 punti, rispetto ai 35 punti del mese precedente e contro i 37 del consensus.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali sale di 6 punti a quota 46, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è aumentato di 11 punti a 48 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è salito a 29 punti (+6 punti).L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.”Con il più grande aumento mensile per il sentiment dei costruttori da giugno 2013, l’indice indica che i guadagni incrementali per l’accessibilità economica degli alloggi hanno la capacità di attirare gli acquirenti sul mercato – ha affermato il presidente della NAHB, Alicia Huey – La nazione continua ad affrontare una considerevole carenza di alloggi che può essere colmata solo costruendo alloggi più convenienti e raggiungibili”.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scorte industria dicembre +0,3% m/m vendite -0,6%

    (Teleborsa) – Giungono dati in linea con le attese dalle scorte e le vendite dell’industria in USA a dicembre 2022. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,3% a 2.483,5 miliardi di dollari, in linea con quanto stimato dagli analisti (+0,3%) e dopo il +0,3% del mese precedente (dato rivisto da un +0,4%). Su base annua si è registrato un aumento del 12,7%. Nello stesso periodo le vendite sono scese dello 0,6% su base mensile, attestandosi a 1.819 miliardi di dollari. Su anno si registra una variazione positiva del 6,4% rispetto a dicembre 2021. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,37. A dicembre 2021 era pari all’1,29. Tale dato misura quanti mesi sono necessari a un’azienda per esaurire completamente le proprie scorte.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, produzione industriale delude a gennaio. Bene la manifattura

    (Teleborsa) – Peggiore delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di gennaio 2023. L’attività industriale ha registrato una variazione nulla su base mensile dopo il -1% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare dello -0,7%) e rispetto al +0,5% delle attese degli analisti. Su base annua si registra una salita dello 0,8%.La produzione manifatturiera registra una crescita dell’1%, contro il +0,8% del consensus e dopo il -1,8% di dicembre (dato rivisto da un preliminare di -1,3%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è scesa leggermente al 78,3% dal 78,4% del mese precedente e risulta inferiore alle stime degli analisti (79%). LEGGI TUTTO

  • in

    USA, Empire State index febbraio migliora a -5,8 punti

    (Teleborsa) – Migliora a febbraio 2023 l’indice manifatturiero Empire State di New York. L’indicatore si è portato a -5,8 punti dai -32,9 punti di gennaio. Il dato è anche migliore delle stime degli analisti che erano per un livello a -18 punti. L’indice misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York. Si ricorda che un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni. Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini migliora a quota -7,8 (da -31,1), mentre quella sulle consegne raggiunge gli 0,1 punti (da -22,4 punti) e quella sulle scorte passa a 6,4 punti (da 4,5 punti). LEGGI TUTTO