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    Appuntamenti macroeconomici del 6 aprile 2023

    (Teleborsa) – Giovedì 06/04/202302:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 55 punti)08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso 0,1%; preced. 3,7%)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 77,77K unità)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 200K unità; preced. 198K unità)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso -21 Mld piedi cubi; preced. -47 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI Caixin servizi marzo balza a 57,8 punti

    (Teleborsa) – Migliora più delle attese il settore dei servizi in Cina. Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/S&P Global è aumentato a quota 57,8 punti a marzo 2023 dai 55 precedenti. Il valore è quindi ben sopra la soglia chiave dei 50 punti, che segnala una espansione dell’attività, e supera anche i 54,8 punti attesi dagli analisti. La ripresa ha esteso l’attuale sequenza di crescita a tre mesi, con il miglior tasso di espansione registrato da novembre 2020.”L’offerta e la domanda di servizi sono aumentate rapidamente il mese scorso – ha commentato Wang Zhe, Senior Economist presso Caixin Insight Group – Il mercato è tornato rapidamente alla normalità dopo che l’ultima ondata di infezioni da Covid-19 si è placata, alimentando sia l’offerta che la domanda. A marzo, gli indicatori dell’attività d’impresa e dei nuovi affari totali hanno continuato a salire in territorio espansivo, raggiungendo entrambi il livello più alto da novembre 2020″.”Inoltre – ha proseguito – l’allentamento delle restrizioni sui viaggi internazionali ha incrementato le esportazioni di servizi, con la misura per i nuovi ordini di esportazione che registra la lettura più alta da quando sono iniziate le registrazioni nel settembre 2014″.L’economista ha sottolineato che “c’era ancora molto ottimismo nel settore dei servizi a marzo, poiché le imprese hanno continuato a esprimere fiducia in una ripresa economica dopo l’abolizione dei controlli Covid. La lettura delle aspettative per l’attività futura è rimasta significativamente superiore alla media a lungo termine, sebbene sia leggermente diminuita per il secondo mese consecutivo”. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali in calo di 3,7 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono diminuite più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 31 marzo 2023, sono scesi di 3,7 milioni di barili a 470 MBG, contro attese per un decremento di 2,3 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 3,6 milioni a 113,1 MBG, contro attese per un decremento di 0,4 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 4,1 milioni a quota 222,6 MBG (era atteso un decremento di 1,7 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono rimaste diminuite di 0,4 milioni a 371,2 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero marzo scende a 51,2 punti

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano scende leggermente, ma si conferma in territorio espansivo. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero si è portato a 51,2 punti a marzo 2023 dai 55,1 punti del mese precedente, facendo peggio delle attese del mercato che erano per un calo fino a 54,5 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è scesa a 55,4 punti dai 56,3 del mese precedente e quella sugli ordini si è attestata a 52,2 punti da 62,6 punti. Quella dell’occupazione è passata a 51,3 punti da 54, mentre la componente sui prezzi si è attestata a 59,5 punti da 65,6.(Foto: Photo by Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi marzo sale a 52,6 punti: aumento più rapido da giugno

    (Teleborsa) – Si conferma in miglioramento il settore dei servizi negli Stati Uniti a marzo 2023. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 52,6 punti dai 50,6 del mese precedente e risulta inferiore ai 53,8 punti stimati dagli analisti ed emersi nella stima preliminare.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta dunque al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Sale anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 52,3 punti, rispetto ai 50,1 punti del mese precedente e ai 53,3 punti della stima di consensus.”L’attività commerciale nel settore dei servizi è cresciuta a un ritmo più rapido a marzo, poiché il ritorno alla crescita dei nuovi ordini ha supportato l’economia statunitense, che ha visto l’aumento più rapido della produzione del settore privato dallo scorso giugno – ha commentato Sian Jones, economista senior presso S&P Global Market Intelligence – Miglioramenti nella spesa dei clienti in tutto il settore dei servizi l’economia ha contrastato un altro calo delle vendite manifatturiere”.”La maggiore domanda del settore dei servizi e l’aumento della pressione sulla capacità hanno stimolato un altro round di creazione di posti di lavoro, con il tasso di crescita dell’occupazione che ha leggermente accelerato fino al massimo di sei mesi”, ha aggiunto.”Tuttavia, le preoccupazioni per l’impatto dell’inflazione e dei tassi di interesse più elevati sulla spesa dei clienti sono rimaste evidenti – ha spiegato l’economista – L’ottimismo presso i produttori di beni e i fornitori di servizi è diminuito da febbraio a causa delle elevate pressioni sui costi. Tuttavia, l’inflazione dei prezzi di vendita ha nuovamente accelerato a causa di condizioni della domanda più accomodanti. L’aumento delle tariffe contrasta con l’andamento dei prezzi degli input, che sono aumentati al secondo ritmo più lento da ottobre 2020″.(Foto: Foto di Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 5 aprile 2023

    (Teleborsa) – Mercoledì 05/04/202308:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,5%)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. -1,9%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (atteso -0,1%; preced. -0,4%)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 54,1 punti; preced. 52 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 55,6 punti; preced. 52,7 punti)11:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. 1,7%)11:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 6,2%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 2,9%)14:15 USA: Occupati ADP (atteso 200K unità; preced. 242K unità)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -69 Mld $; preced. -68,3 Mld $)15:45 USA: PMI servizi (atteso 53,8 punti; preced. 50,6 punti)15:45 USA: PMI composito (atteso 53,3 punti; preced. 50,1 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 54,5 punti; preced. 55,1 punti)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -2,33 Mln barili; preced. -7,49 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Germania, ordini industria febbraio balzano oltre attese

    (Teleborsa) – Continuano ad aumentare gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di febbraio. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un aumento degli ordinativi del 4,8% su base mensile, mentre il consensus era per una salita più contenuta, ovvero dello 0,3% dopo il +0,5% del mese precedente (dato rivisto da +1%).Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano ancora in calo del 5,9% contro il precedente -12%.Nel dettaglio, gli ordini domestici sono cresciuti del 5,6% rispetto al mese precedente, mentre quelli esteri hanno registrato un aumento del 4,2%. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, offerte di lavoro in diminuzione a febbraio

    (Teleborsa) – Il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è sceso ancora attestandosi a 9,9 milioni a febbraio 2023, in calo dai 10,5 milioni del mese precedente e rispetto ai 10,4 milioni attesi dal mercato. quanto rilevato dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) nel mese.Sempre a febbraio, il numero di assunzioni e le uscite totali sono cambiate poco, rispettivamente a 6,2 milioni e 5,8 milioni. All’interno delle separazioni, crescono leggermente le cessazioni (49 milioni), mentre calano i licenziamenti (1,5 milioni). A gennaio si sono registrate le maggiori diminuzioni delle offerte di lavoro nei settori professionale e servizi (-278.000), salute e assistenza sociale (-150.000), trasporti, magazzinaggio e utilities (-145.000). Il numero di offerte di lavoro è aumentato nelle costruzioni (+129.000) e nel settore arti, intrattenimento e settore ricreativo (+38.000). LEGGI TUTTO