More stories

  • in

    Giappone, PIL 4° trimestre molto meglio delle attese: +2,8% a/a

    (Teleborsa) – L’economia giapponese registra una crescita superiore alle attese nel 4° trimestre del 2024. Secondo i dati diffusi dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, il Prodotto Interno Lordo (PIL) ha mostrato un decremento dello 0,7% su trimestre, contro la salita dello 0,3% stimata dagli analisti e dopo il +0,4% del trimestre precedente.Su anno il PIL è salito del 2,8% rispetto al +1% indicato dal consensus e contro il +1,7% precedente.Bene i consumi privati, aumentati dello 0,1% su trimestre (vs attese per -0,3%). In crescita gli investimenti (+0,5%), anche se sotto le attese (+1%).(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scorte industria dicembre -0,2% m/m vendite +0,8% m/m

    (Teleborsa) – In calo a dicembre le scorte mentre aumentano le vendite dell’industria americana. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte una riduzione dello 0,2% a 2.584,3 miliardi di dollari, inferiore alle indicazione del consensus che stimavano un valore nullo e sotto il +0,1% registrato il mese precedente. Su base annua si è registrato un incremento del 2%. Nello stesso periodo le vendite sono salite dello 0,8% su base mensile, attestandosi a 1.908,8 miliardi di dollari. Su anno si registra un aumento del 3,1%. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,35. A dicembre 2023 era pari all’1,37.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, produzione industriale gennaio +0,5% m/m, manifattura -0,1%

    (Teleborsa) – Rallenta ma cresce più delle attese la produzioneindustriale negli Stati Uniti nel mese di gennaio 2025. Secondo i dati pubblicati dalla Federal Reserve, si è registrata una variazione positiva dello 0,5% su base mensile, dopo il +1% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare +0,9%), sopra le attese degli analisti (+0,3%). Su base annua si registra una positiva positiva del 2% dopo il +0,55% precedente. La produzione manifatturiera registra un calo dello 0,1% su mese, inferiore al consensus (+0,1%), che si confronta con il +0,5% di novembre (dato rivisto da un preliminare +0,6%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è salita al 77,8%, risultando superiore alle stime degli analisti (77,7%), rispetto al 77,5% del mese precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, vendite al dettaglio gennaio -0,9% su mese

    (Teleborsa) – Rallenta la crescita delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di gennaio, si è registrata una variazione negativa dello 0,9% su base mensile a 723,9 miliardi di dollari, dopo il +0,7% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau, tuttavia, è inferiore alle attese degli analisti che avevano stimato un calo dello 0,2%. Su base annua si è registrato un aumento del 4,2% dopo il +4,36% di dicembre. Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un -0,4% su base mensile, sotto il +0,7% del mese precedente e del +0,3% del consensus. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, prezzi import gennaio +0,3% prezzi export +1,3%

    (Teleborsa) – Risultano in aumento i prezzi import-export statunitensi a gennaio. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezziimport hanno segnato una variazione positiva pari a +0,3% su mese, rispetto ad un consensus che indicava +0,4% e dopo il +0,2% di dicembre (rivisto da +0,1%).Su base annua, i prezzi import registrano una variazione pari a +1,9%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione pari a +0,1% su mese e +1,8% su anno.I prezzi export hanno riportato una variazione pari a +1,3%, rispetto al +0,5% del mese precedente e contro il +0,3% del consensus.Su anno il dato evidenzia un incremento dell’2,7%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni registrano un +1,5% su mese e +2,9% su anno.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, i prezzi alla produzione salgono più delle attese

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese, a gennaio, i prezzi alla produzione negli Stati Uniti. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione hanno registrato una salita dello 0,4% su base mensile, dopo il +0,5% del mese precedente e contro il +0,3% stimato dagli analisti. Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento del 3,5%, superiore al consensus (+3,2%) e come il mese precedente.I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano una salita dello 0,3% su base mensile (+0,4% il mese precedente e +0,3% atteso), mentre su anno registrano un +3,6% contro il +3,7% del mese precedente (+3,3% atteso). LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, prezzi produzione aumentano più delle attese a gennaio

    (Teleborsa) – Aumentano i prezzi alla produzione in Giappone nel mese di gennaio 2025. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 4,2% su base annua, contro il +3,9% rivisto del mese precedente. Le attese erano per una crescita più contenuta del 4%. Su base mensile, i prezzi all’industria hanno registrato un aumento dello 0,3% dopo il +0,4% rivisto del mese precedente, risultando uguali alle attese che indicavano una variazione del +0,3%. I prezzi import hanno segnato un aumento dello 0,1% su base mensile e un calo del 3% su base tendenziale. I prezzi export sono aumentati dello 0,2% su base mensile e dello 0,8% su base annuale. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, l’inflazione accelera a gennaio. Fed verso taglio tassi a dicembre

    (Teleborsa) – L’inflazione accelera negli Stati Uniti, nel mese di gennaio, alimentando le ipotesi tra gli addetti ai lavori di uno slittamento del taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, a dicembre e, dunque, non più a settembre come precedentemente prospettato. Nel dettaglio, secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS), i prezzi al consumo hanno registrato un aumento dello 0,5% su base mensile, dopo il +0,4% del mese precedente e superiore al +0,3% atteso dagli analisti. Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 3%, in aumento rispetto al 2,9% del mese precedente e attesa dal consensus. Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,4% su base mensile, (+0,3% stimato dal mercato), dopo il +0,2% del mese precedente. La crescita tendenziale si attesta al +3,3%, sopra il 3,1% del consensus e il +3,2% rilevato a dicembre.(Foto: Maklay62 / Pixabay) LEGGI TUTTO