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    USA, permessi edilizi marzo -8,8% apertura cantieri -0,8%

    (Teleborsa) – Segnali di crisi giungono dal mercato edilizio USA a marzo 2023. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un decremento dello 0,8%, attestandosi a 1,420 milioni di unità, dopo la crescita del 7,3% registrata a febbraio (dato rivisto da +9,8%). Le attese degli analisti avevano previsto un di cantieri in calo a 1,400 milioni. I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato nello stesso periodo un decremento dell’8,8% a 1,413 milioni di unità, dopo il +15,8% registrato il mese precedente. Le attese degli analisti erano per una discesa dei permessi a 1,450 milioni. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 18 aprile 2023

    (Teleborsa) – Martedì 18/04/202304:00 Cina: Tasso disoccupazione (atteso 5,5%; preced. 5,6%)04:00 Cina: PIL, trimestrale (atteso 2,2%; preced. 0,6%)04:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 4%; preced. 2,4%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso 7,4%; preced. 3,5%)08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso 10,2K unità; preced. -18,8K unità)08:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 3,7%; preced. 3,7%)10:00 Italia: Bilancia commerciale globale (atteso -3,23 Mld Euro; preced. -4,19 Mld Euro)11:00 Germania: Indice ZEW (atteso 15,3 punti; preced. 13 punti)14:30 USA: Permessi edilizi, mensile (atteso -6%; preced. 15,8%)14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,45 Mln unità; preced. 1,55 Mln unità)14:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,4 Mln unità; preced. 1,45 Mln unità)14:30 USA: Apertura cantieri, mensile (preced. 9,8%) LEGGI TUTTO

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    UK, tasso disoccupazione sale al 3,8%. Su anche i sussidi disoccupazione

    (Teleborsa) – Aumentano oltre le attese i disoccupati richiedenti un sussidio (claimant count) del Regno Unito, che a marzo 2023 sono risultati in crescita di 28.200 unità, dopo aver riportato un decremento di 18.800 unità a febbraio (rivisto da un preliminare di -11.200). Il dato, pubblicato dall’Office for National Statistics (ONS), si confronta con l’incremento di 10.200 unità stimato dal consensus. Aumenta il tasso di disoccupazione, che si attesta al 3,8% a febbraio contro una lettura stabile al 3,7% attesa dagli analisti.Nei tre mesi a febbraio, l’occupazione ha fatto segnare un aumento di 169 mila unità, dopo la crescita di 65 mila unità del mese precedente. Le stime del mercato erano per un aumento molto meno robusto, ovvero di 50 mila unità. Infine, il tasso di crescita dei salari medi ha mostrato, sempre a febbraio, un incremento del 6,6% escludendo i bonus (+6,2% il consensus), rispetto al +6,6% precedente e cresce del 5,9% anche includendo questa componente (oltre il +5,1% atteso dagli analisti) contro il +5,9% del mese precedente.(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Cina, PIL accelera al 4,5% nel 1° trimestre. Ma basi per ripresa “non ancora solide”

    (Teleborsa) – Segnali misti giungono da alcuni importanti dati macro cinesi pubblicati stamattina, che indicano – in particolare – una crescita superiore alle attese del PIL e minore delle previsioni della produzione industriale. Secondo i dati del Bureau of Statistics cinese, la produzione industriale è cresciuta del 3,9% su base annua a marzo, più del mese precedente (+2,4%) e meno del consensus (+4%). Crescono sotto le attese anche gli investimenti delle imprese, che segnano un +5,1%, contro il +5,7% atteso, rispetto al +5,5% del mese precedente.Il rallentamento della produzione non ha pesato troppo sul prodotto interno lordo. Il PIL del primo trimestre è infatti cresciuto del 4,5% (su base annuale), rispetto al +4% atteso dal mercato e al +2,9% del trimestre precedente. Il PIL è cresciuto del 2,2% sul trimestre precedente, contro attese per un +2,5% e il +0,6% dei tre mesi precedenti.Fanno invece meglio delle aspettative le vendite al dettaglio. I consumi, infatti, registrano sempre a marzo un incremento del 10,6% su base annua dopo il +3,5% rilevato a febbraio. Le stime del mercato erano per una crescita del 7,4%. Dall’inizio dell’anno fino a marzo, il dato è salito del 5,76%, in accelerazione rispetto al +3,55% del periodo gennaio-febbraioIl tasso di disoccupazione infine è sceso al 5,3% di marzi dal 5,6% precedente e rispetto al 5,5% atteso.”In generale, nel primo trimestre, quando la prevenzione e il controllo del COVID-19 sono passati alla nuova fase in modo rapido e costante, molteplici politiche e misure per stabilizzare la crescita, l’occupazione e i prezzi hanno avuto effetto precocemente e i fattori positivi hanno continuato ad accumularsi, l’economia nazionale ha mostrato una ripresa costante e ha avuto un buon inizio”, si legge in un commento del Bureau of Statistics.”Tuttavia – viene aggiunto – dobbiamo essere consapevoli che la situazione all’estero è ancora complessa e volatile, l’insufficiente domanda interna rimane rilevante e le basi per la ripresa economica non sono ancora solide”.(Foto: © Sattapapan / 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, indice NAHB aprile aumenta a 45 punti

    (Teleborsa) – Migliora marginalmente la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. Ad aprile 2023 il dato si è attestato a 45 punti, rispetto ai 44 punti del mese precedente e contro i 44 del consensus.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali sale di 2 punti a quota 51, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è salito di 3 punti a 50 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è rimasto invariato a 31 punti.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.”Per il quarto mese consecutivo, la fiducia dei costruttori è aumentata a causa della mancanza di inventario di rivendita nonostante i tassi di interesse elevati”, ha affermato Alicia Huey, presidente della NAHB.”I costruttori notano che ulteriori diminuzioni dei tassi ipotecari, al di sotto del 6%, comporteranno un’ulteriore domanda di alloggi – ha aggiunto – Tuttavia, l’industria continua a essere afflitta da problemi relativi ai materiali da costruzione, inclusa la mancanza di accesso alle apparecchiature dei trasformatori elettrici”.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, Empire State index aprile balza a 10,8 punti

    (Teleborsa) – Migliora nettamente ad aprile 2023 l’indice manifatturiero Empire State di New York. L’indicatore si è portato a 10,8 punti dai -24,6 punti di marzo. Il dato è anche migliore delle stime degli analisti che erano per un livello a -18 punti. L’indice misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York. Si ricorda che un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni. LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università di Michigan aprile sale a 63,5 punti

    (Teleborsa) – Migliora la fiducia dei consumatori americani ad aprile 2023. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in decremento a 63,5 punti rispetto ai 62 punti del mese di marzo, e risulta anche migliore delle attese degli analisti che si attendevano 62 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è salito a 68,6 punti dai 66,3 punti precedenti (le attese erano per 67,3 punti), mentre l’indice sulle attese è salito a 60,3 punti dai 59,2 precedenti (il consensus era a 60 punti).(Foto: Photo by Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte industria febbraio +0,2% m/m vendite +0%

    (Teleborsa) – Giungono dati leggermente sotto le attese dalle scorte e le vendite dell’industria in USA a febbraio 2023. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,2% a 2.471,6 miliardi di dollari, al di sotto di quanto stimato dagli analisti (+0,3%) e dopo il -0,2% del mese precedente. Su base annua si è registrato un aumento del 9,1%. Nello stesso periodo le vendite sono rimaste invariate su base mensile, attestandosi a 1.817,9 miliardi di dollari. Su anno si registra una variazione positiva del 3,3% rispetto a febbraio 2022. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,36. A febbraio 2022 era pari all’1,29. Tale dato misura quanti mesi sono necessari a un’azienda per esaurire completamente le proprie scorte.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO