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    UK: sussidi disoccupazione in calo, tasso disoccupazione al 3,8%

    (Teleborsa) – Diminuiscono, contro attese per un aumento, i disoccupati richiedenti un sussidio (claimant count) in Regno Unito: a maggio 2023 sono risultati in calo di 13.600 unità, dopo aver riportato un incremento di 23.400 unità ad aprile (rivisto da un preliminare di 46.700). Il dato, pubblicato dall’Office for National Statistics (ONS), si confronta con l’incremento di 21.400 unità stimato dal consensus. Diminuisce il tasso di disoccupazione, che si attesta al 3,8% ad aprile, meno delle previsioni degli analisti (4%) e del mese precedente (3,9%).Nei tre mesi ad aprile, l’occupazione ha fatto segnare un aumento di 250 mila unità, dopo la crescita di 182 mila unità del mese precedente. Le stime del mercato erano per un aumento molto meno robusto, ovvero di 150 mila unità. Infine, il tasso di crescita dei salari medi ha mostrato, sempre ad aprile, un incremento del 7,2% escludendo i bonus (+6,9% il consensus), rispetto al +6,8% precedente e cresce del 6,5% includendo questa componente, sopra il consesus (6,1%) e il mese precedente (6,1%).(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 13 giugno 2023

    (Teleborsa) – Martedì 13/06/202308:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,1%; preced. 7,2%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,4%)08:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 4%; preced. 3,9%)08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso 21,4K unità; preced. 23,4K unità)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,6%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 3,2%; preced. 4,1%)11:00 Germania: Indice ZEW (atteso -13,1 punti; preced. -10,7 punti)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,4%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 4,1%; preced. 4,9%) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione maggio confermata al +6,1% su anno

    (Teleborsa) – Confermata in moderazione l’inflazione in Germania a maggio 2023. Lo annuncia l’ufficio statistico Destatis, confermando i dati preliminari dffusi a fine mese che indicavano un incremento del 6,1% su base annua, dopo il +7,2% registrato il mese precedente. Su base mensile si registra un -0,1%, come indicato dalla stima preliminare, rispetto al +0,4% del mese di aprile.Quanto all’inflazione armonizzata, ha registrato un decremento dello 0,2% su mese (come la stima iniziale) e un +6,3% su anno (confermato il dato preliminare).”Il tasso di inflazione ha continuato a rallentare, ma rimane comunque a un livello elevato – afferma Ruth Brand, presidente dell’Ufficio federale di statistica – L’aumento anno su anno dei prezzi dell’energia è stato molto più contenuto a maggio, e i prezzi degli alimenti hanno continuato a essere il principale motore dell’inflazione”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi produzione maggio peggio di attese

    (Teleborsa) – Risultano peggiori delle attese i prezzi alla produzione in Giappone a maggio. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 5,1% su base annua, contro il +5,*% del mese precedente. Su base mensile, i prezzi all’industria sono scesi dello 0,7% dopo il +0,3% di aprile e contro il -0,2% del consensus. I prezzi import hanno segnato un aumento del 2,2% su base mensile ed un calo del 5,4% su base tendenziale. I prezzi export sono cresciuti dell’1,7% su base mensile e del 2% annuale. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 9 giugno 2023

    (Teleborsa) – Venerdì 09/06/202303:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 0,3%; preced. 0,1%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -4,3%; preced. -3,6%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,1%; preced. -0,6%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (atteso -4,1%; preced. -3,2%) LEGGI TUTTO

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    Cina, inflazione e prezzi produzione ancora in frenata a maggio

    (Teleborsa) – Inflazione e prezzi alla produzione sono scesi anche a maggio, confermando una tendenza deflazionistica che accompagna la stentata ripresa economica post-Covid. Dati che sembrano confermare la ttese di nuove mosse espansive da parte della banca centrale cinese, in controtendenza rispetto al resto del mondo.Secondo il National Bureau of Statistics, l’inflazione ha registrato un incremento tendenziale dello 0,2%, dopo il +0,1% del mese precedente e rispetto al +0,4% atteso dagli analisti. Rispetto al mese precedente, invece, i prezzi al consumo mostrano un calo dello 0,2%, a fronte del -0,1% del consensus e dopo il -0,1% precedente. La spesa delle famiglie cinesi è dunque rimasta debole, nonostante i plurimi sforzi del governo di ravvivare il commercio, che risente ancora dell’onda lunga del Covid.Frenano ancora i prezzi alla produzione, che si attestano ai minimi degli ultimi sette anni (da febbraio 2016), registrando un decremento tendenziale del 4,6%, peggio delle attese (-4,3%), dopo il -3,6% del mese precedente. Questi dati confermano che la Cina è anche alle prese con l’indebolimento della domanda estera e seguono i deboli dati dell’attività manifatturiera del mese di maggio diffusi nei giorni scorsi. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +104 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano secondo attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 2 giugno 2023 sono risultati in crescita di 104 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela uguale al consensus (+104 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 110 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.550 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 28,3% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 1.988) e in crescita del 16,1% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (2.197 BCF). LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso aprile -0,1% m/m, vendite +0,2% m/m

    (Teleborsa) – Sono calate leggermente le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di aprile 2023, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato una flessione dello 0,1% a 915,7 miliardi di dollari, rispetto alla variazione nulla del mese precedente e allo -0,2% stimato dagli analisti. Su base annua si registra una crescita del 6,2%. Nello stesso periodo le vendite sono cresciute dello 0,2% su base mensile a 652,8 miliardi di dollari, rispetto al -2,7% precedente e al +0,4% atteso. Su anno si è registrato un decremento del 3,4%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,40 contro l’1,27 di un anno prima.(Foto: Photo by Adrian Sulyok on Unsplash) LEGGI TUTTO