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    USA, richieste di mutui settimanali in calo dell’1,4%

    (Teleborsa) – Risultano ancora in diminuzione le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 2 giugno 2023, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una decrescita dell’1,4%, dopo il calo del 3,7% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso dello 0,7%, mentre quello relativo alle nuove domande registra un calo dell’1,7%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono scesi, attestandosi al 6,81% dal 6,91% della settimana precedente.”I tassi dei mutui sono diminuiti la scorsa settimana da un recente massimo, ma l’attività di richiesta totale è diminuita per la quarta settimana consecutiva. Il tasso fisso a 30 anni è sceso al 6,81%, 10 punti base in meno rispetto alla scorsa settimana, ma rimane il secondo tasso più alto del 2023″, ha dichiarato Joel Kan, vicepresidente e vice capo economista di MBA.”Le richieste complessive sono state inferiori di oltre il 30% rispetto a un anno fa, poiché i mutuatari continuano a fare i conti con l’ambiente dei tassi più elevati – ha aggiunto – L’attività di acquisto è limitata dal potere d’acquisto ridotto a causa di tassi più elevati e dalla continua mancanza di scorte in vendita sul mercato, mentre continua a esserci uno scarso incentivo sui tassi per il rifinanziamento dei mutuatari”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 7 giugno 2023

    (Teleborsa) – Mercoledì 07/06/202307:00 Giappone: Leading indicator (preced. 97,7 punti)08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso 0,6%; preced. -2,1%)08:45 Francia: Partite correnti (atteso -800 Mln Euro; preced. 1,4 Mld Euro)08:45 Francia: Bilancia commerciale (atteso -7,7 Mld Euro; preced. -8,02 Mld Euro)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,3%; preced. 0%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (atteso 4,3%; preced. 5,8%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -3,7%)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -63,3 Mld $; preced. -64,2 Mld $)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 1,15 Mln barili; preced. 4,49 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Germania, ordini industria scendono meno delle attese ad aprile

    (Teleborsa) – Scendono meno delle attese gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di aprile 2023. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un calo degli ordinativi dello 0,4% su base mensile, mentre il consensus era per una discesa più accentuata, ovvero del 2,2%, dopo il -10,9% del mese precedente (dato rivisto da -10,7%).Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in calo del 9,9% contro il precedente -11,2%.Nel dettaglio, gli ordini domestici sono cresciuti dell’1,6% rispetto al mese precedente, mentre quelli esteri hanno registrato un decremento dell’1,8%.(Foto: Clayton Cardinalli su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 6 giugno 2023

    (Teleborsa) – Martedì 06/06/202301:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 1,5%; preced. -0,8%)08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -2,2%; preced. -10,9%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (atteso 1,7%; preced. 4,5%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso -3,1%; preced. -3,8%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,2%; preced. -1,2%) LEGGI TUTTO

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    Giappone, spese famiglie in calo oltre le attese ad aprile

    (Teleborsa) – Nel mese di aprile 2023 i consumi familiari mensili in Giappone si sono attestati a 303.076 yen, in diminuzione dello 0,5% in termini nominali e del 4,4% in termini reali rispetto all’anno precedente. Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico e risulta inferiore alle attese (+0,4% in termini reali).Il reddito medio mensile per famiglia si è attestato a 553.975 yen, in aumento del 2,6% in termini nominali e in calo dell’1,4% in termini reali rispetto all’anno precedente.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero maggio scende a 50,3 punti

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano si indebolisce, ma si conferma in territorio espansivo. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero si è portato a 50,3 punti a maggio 2023 dai 51,9 punti del mese precedente, facendo peggio delle attese del mercato che erano per un leggero calo fino a 51,8 punti.Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è scesa a 51,5 punti dai 52 del mese precedente e quella sugli ordini si è attestata a 52,9 punti da 56,1 punti. Quella dell’occupazione è passata a 49,1 punti da 50,8, mentre la componente sui prezzi si è attestata a 56,2 punti da 59,6. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi maggio rivisto al ribasso ma continua a segnalare forza

    (Teleborsa) – Si rafforza il settore dei servizi negli Stati Uniti nel mese di maggio 2023, anche se a un livello minore rispetto alla stima preliminare. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si porta a 54,9 punti dai 53,6 del mese precedente, risultando leggermente inferiore ai 55,1 punti della stima preliminare.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, mostra comunque un tasso di crescita forte e si conferma al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con la fase di espansione.Migliora anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 54,3 punti, sotto ai 54,5 punti del consensus, rispetto ai 53,4 punti del mese precedente.”Gli Stati Uniti hanno continuato a vedere un’economia a due velocità a maggio, con la lentezza del settore manifatturiero in contrasto con un settore dei servizi in ripresa. passa dai beni ai servizi”, ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist di S&P Global Market Intelligence.”I dati dell’indagine sono indicativi di una crescita del PIL a un tasso annualizzato di poco superiore al 2% e una ripresa delle aspettative delle imprese indica che la crescita rimarrà robusta mentre ci dirigiamo verso l’estate”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Germania, tona a crescere l’export in aprile

    (Teleborsa) – Si amplia il surplus della bilancia commerciale tedesca, riportando nel mese di aprile, un attivo corretto dagli effetti del calendario pari a 18,4 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 14,9 miliardi di marzo (dato rivisto da 16,7 miliardi). Il dato supera anche le stime degli analisti che erano per un avanzo a 16 miliardi.Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono cresciute dell’1,2% su base mensile, dopo il calo del 64% di marzo e rispetto al -2,5% atteso dal mercato. Le importazioni hanno registrato un decremento dell’1,7% (-5,5% a marzo) e contro il -1,1% del consensus. LEGGI TUTTO