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    Giappone, spese famiglie in calo oltre le attese a maggio

    (Teleborsa) – Nel mese di maggio 2023 i consumi familiari mensili in Giappone si sono attestati a 286.443 yen, in diminuzione dello 0,4% in termini nominali e del 4% in termini reali rispetto all’anno precedente. Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico e risulta inferiore alle attese (-2,4% in termini reali).Il reddito medio mensile per famiglia si è attestato a 469.992 yen, in diminuzione del 4% in termini nominali e del 7,5% in termini reali rispetto all’anno precedente.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali in calo di 1,5 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono diminuite più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 30 giugno 2023, sono scesi di 1,5 milioni di barili a 452,2 MBG, contro attese per un decremento di 1 milione.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 1 milione a 113,4 MBG, contro attese per un aumento di 0,3 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato una decrescita di 2,5 milioni a quota 219,5 MBG (era atteso un ribasso di 1,4 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono diminuite di 1,5 milioni a 347,2 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, a maggio calano oltre le attese le offerte di posti di lavoro

    (Teleborsa) – Il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è sceso a 9,82 milioni nell’ultimo giorno lavorativo di maggio 2023, in calo dai 10,32 milioni del mese precedente e inferiore ai 9,94 milioni attesi dagli analisti. È quanto rilevato dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) e altre metriche del mercato del lavoro.A maggio, le offerte di lavoro sono diminuite maggiormente in health care and social assistance (-144.000) e finance and insurance (-139.000) e sono aumentate di più in educational services (+45.000) e state and local government education (+37.000).Nel corso del mese, il numero di assunzioni e le uscite totali sono cambiate poco, rispettivamente a 6,2 milioni e 5,9 milioni. All’interno delle uscite, sono aumentate le dimissioni (4 milioni), mentre sono stati pressoché stabili i licenziamenti (1,6 milioni).(Foto: seventyfour74 | 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero giugno sale a 53,9 punti

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano si rafforza oltre le attese a giugno 2023. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero si è portato a 53,9 punti dai 50,3 punti del mese precedente, facendo eglio delle attese del mercato che erano per un leggero aumento fino a 51 punti.Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è scesa a 59,2 punti dai 51,5 del mese precedente e quella sugli ordini si è attestata a 55,5 punti da 52,9 punti. Quella dell’occupazione è passata a 53,1 punti da 49,2, mentre la componente sui prezzi si è attestata a 54,1 punti da 56,2.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi giugno rivisto al rialzo a 54,4 punti

    (Teleborsa) – Si mantiene in solida crescita il settore dei servizi negli Stati Uniti nel mese di giugno 2023. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si porta a 54,4 punti dai 54,9 del mese precedente, risultando superiore ai 54,1 punti della stima preliminare e attesi dagli analisti.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, mostra comunque un tasso di crescita forte e si conferma al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con la fase di espansione.Su buon livelli l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 53,2 punti, sopra ai 53 punti del consensus, rispetto ai 54,3 punti del mese precedente.”Giugno ha visto un’incoraggiante resilienza dell’economia dei servizi statunitense, che ha contribuito a compensare una rinnovata contrazione della produzione manifatturiera per garantire che il ritmo generale della crescita economica rimanesse solido in modo incoraggiante – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist di S&P Global Market Intelligence – I sondaggi segnalano una crescita del PIL di poco inferiore al 2% per il secondo trimestre nel suo complesso, anche se con giugno che vede una certa perdita di slancio”.”La domanda di servizi è rimasta sorprendentemente vivace di fronte ai venti contrari dell’aumento del costo della vita e dei tassi di interesse più elevati, con la spesa ancora sostenuta da un vento favorevole post-pandemia per la spesa dei consumatori in particolare – ha aggiunto – I tassi di interesse più elevati e i recenti guadagni di mercato sono aumentando anche la domanda di alcuni servizi finanziari”. LEGGI TUTTO

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    USA, deficit commerciale in diminuzione a maggio

    (Teleborsa) – Diminuisce il deficit commerciale americano. Nel mese di maggio 2023, la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 69 miliardi di dollari, in calo rispetto al passivo di 74,4 miliardi di dollari di aprile (dato rivisto da -74,6 miliardi).Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta uguale alle stime degli analisti, che erano per un disavanzo in calo fino a -69 miliardi di dollari.Le esportazioni sono diminuite a 247,1 miliardi (-0,8%), mentre le importazioni sono calate a 316,1 miliardi di dollari (-2,3%).(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione salgono a 248 mila

    (Teleborsa) – Scendono le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana all’1 luglio, i “claims” sono risultati pari a 248 mila unità, in crescita di 12 mila unità rispetto alle 236 mila unità della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 239.000). Il dato si confronta con i 245 mila attesi del consensus.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 253.250 unità, in diminuzione di 3.500 rispetto al dato della settimana precedente di 256.750 (rivisto da un preliminare di 257.500). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 24 giugno, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.720.000, in diminuzione di 13.000 mila unità rispetto alle 1.733.000 unità della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 1.742.000) e al di sotto degli 1.745.000 attesi. LEGGI TUTTO

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    USA, ADP: a giugno 497 mila occupati in più, molto sopra le attese

    (Teleborsa) – Molto meglio del previsto l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a giugno 2023. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 497 mila posti di lavoro, dopo i 267 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 278 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 228 mila unità.È quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 7 luglio 2023.La crescita maggiore è quella del settore dei servizi (+373 mila), in particolare Leisure/hospitality (+232 mila) e Trade/transportation/utilities (+90 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro diminuiscono di 42 mila unità, mentre in quello delle costruzioni aumentano di 97 mila unità.A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un aumento degli occupati di 299 mila, mentre le imprese di medie dimensioni registrano un incremento di 183 mila e l’industria di grandi dimensioni una diminuzione di 8 mila.”Le industrie dei servizi rivolte ai consumatori hanno avuto un giugno forte, allineandosi per spingere la creazione di posti di lavoro più in alto del previsto – ha dichiarato Nela Richardson, chief economist di ADP – Ma la crescita dei salari continua a diminuire in questi stessi settori e le assunzioni probabilmente stanno raggiungendo il picco dopo un’impennata di fine ciclo”.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO