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    USA, Università Michigan: fiducia consumatori settembre rivista al rialzo

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di settembre, l’indice sul consumer sentiment si è attestato a 70,1 punti dai 69 della lettura preliminare e del mese precedente. Rivista al rialzo anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 74,4 punti da 73 di agosto e stimato dagli analisti, mentre quella sulla condizione attuale è stata ritoccata a 63,3 punti dal preliminare di 62,9 punti e del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, l’inflazione PCE rallenta in agosto

    (Teleborsa) – In aumento i redditi delle famiglie americane, così come le spese personali. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono aumentati dello 0,2% ad agosto rispetto al +0,5% del mese precedente, meno di quanto atteso dagli analisti (+0,3%). I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,2%, anche in questo caso meno del +0,3% del mese precedente e del +0,4% del consensus. Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione positiva dello 0,1% su mese (+0,2% il mese precedente e atteso dagli analisti) e del 2,2% su anno, sotto il +2,3% atteso e il +2,5% di luglio. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso agosto in aumento come da attese

    (Teleborsa) – Sono aumentate le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di agosto, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un aumento dello 0,2% a 905,7 miliardi di dollari, in linea con le attese, rispetto al +0,3% del mese precedente.Su base annua si registra un aumento dello 0,7%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 27 settembre 2024

    (Teleborsa) – Venerdì 27/09/202407:00 Giappone: Leading indicator (atteso 109,5 punti; preced. 109 punti)08:45 Francia: Consumi familiari, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,3%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,7%; preced. 0,5%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,6%; preced. 1,8%)08:45 Francia: Prezzi produzione, mensile (preced. 0,2%)08:45 Francia: Prezzi produzione, annuale (preced. -5,4%)09:00 Spagna: PIL, trimestrale (atteso 0,8%; preced. 0,8%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,1%; preced. 0%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,9%; preced. 2,3%)09:55 Germania: Tasso disoccupazione (atteso 6%; preced. 6%)10:00 Italia: Fatturato industria, mensile (preced. 0,1%)11:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -12,9 punti; preced. -13,5 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia economia (atteso 96,5 punti; preced. 96,6 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia imprese (atteso -9,8 punti; preced. -9,7 punti)11:00 Italia: Prezzi produzione, annuale (preced. -1,1%)11:00 Italia: Prezzi produzione, mensile (preced. 1,3%)14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,3%)14:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,5%)14:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,2%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 69 punti; preced. 67,9 punti) LEGGI TUTTO

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    Giappone, leading indicator luglio rivisto a 109,3 punti

    (Teleborsa) – Migliorano le condizioni economiche del Giappone nel mese di luglio 2024. Il leading indicator è stato rivisto al ribasso a 109,3 punti dai 109,5 preliminari, ma risulta in aumento dello 0,2% rispetto ai 109,1 punti del mese precedente. Lo rende noto il Cabinet Office del Giappone nella sua lettura definitiva. Nello stesso periodo l’indice coincidente sulle condizioni attuali sale del 3,1% a 117,2 punti dai 114,1 punti precedenti, mentre l’indice differito (lagging index) sulle condizioni future si porta a 107,2 punti dai 107 punti precedenti.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione in calo a 218 mila

    (Teleborsa) – Scendono le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 13 settembre, i “claims” sono risultati pari a 218 mila unità, in diminuzione di 4 mila unità rispetto ai 222 mila della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 219.000 unità) e rispetto ai 224 mila stimati dagli analisti. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 224.750 unità, in calo di 3.500 unità rispetto al dato della settimana precedente (228.250). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 6 settembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.834.000, in aumento di 13 mila unità rispetto alle 1.821.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.829.000 mila). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.828.000. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini beni durevoli invariati ma sopra attese

    (Teleborsa) – Frenano gli ordinativi di beni durevoli americani nel mese di agosto 2024, ma il dato risulta al di sopra delle attese, che indicavano un calo. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini non hanno evidenziato variazioni su base mensile dopo il +9,9% del mese precedente. Le stime di consensus indicavano un calo del 2,8%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, fa segnare un +0,5% rispetto al -0,1% del mese precedente e si confronta con il +0,1% stimato dagli analisti. Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono scesi dello 0,2%, dopo il +10,3% precedente. LEGGI TUTTO

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    Stati uniti, PIL 2° trimestre confermato al 3%

    (Teleborsa) – Confermata in aumento la crescita dell’economia statunitense nel 2° trimestre del 2024. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Economic Analysis, che pubblica oggi i dati definitivi, il PIL americano è salito del 3% su base trimestrale, rispetto al +1,4% del trimestre precedente. Il dato conferma la seconda stima, che aveva rivisto lievemente al rialzo la preliminare. Si è registrata una leggera decelerazione della crescita dei consumi, che segnano un +2,8% dal +2,9% registrato nel trimestre precedente. La crescita dei profitti invece ha accelerato al 3,5% dall’1,7% precedente. Il PCE price index, una misura dell’inflazione, si conferma al 2,5%, mentre l’indice core registra un +2,8%. LEGGI TUTTO