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    USA, vendite case in corso superano attese

    (Teleborsa) – Sono in calo le compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di giugno 2023, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), ha registrato un incremento dello 0,3% su base mensile, portandosi a quota 76,8 punti dai 76,5 di maggio (quando c’era stato un calo rivisto del 2,5%).Il dato si confronta con il -0,5% atteso dagli analisti. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte all’ingrosso giugno -0,3% m/m

    (Teleborsa) – Sono diminuite secondo attese le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di giugno 2023, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrata una discesa dello 0,3% rispetto al +0% del mese precedente e al -0,3% stimato dagli analisti. Su base annua si registra una crescita dell’1,7%. Il deficit commerciale internazionale è stato di 87,8 miliardi a giugno, in calo di 4,0 miliardi rispetto a 91,9 miliardi di maggio. Le esportazioni di merci per giugno sono state di 162,5 miliardi, 0,4 miliardi in più rispetto alle esportazioni di maggio. Le importazioni di merci per giugno sono state di 250,3 miliardi, 3,6 miliardi in meno rispetto alle importazioni di maggio. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini beni durevoli giugno +4,7%: meglio delle attese

    (Teleborsa) – Sono aumentati più delle attese gli ordinativi di beni durevoli americani, nel mese di giugno 2023. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato un incremento mensile del 4,7% dopo il +2% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +1,7%). Le stime di consensus indicavano una crescita dell’1%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, risulta in aumento dello 0,6% e si confronta con il +0,6 del mese precedente e la variazione nulla stimata dagli analisti. Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono saliti del 6,2%, dopo il +3,2% precedente (dato rivisto da +3%).(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, PIL 2° trimestre sorprende al rialzo: +2,4%

    (Teleborsa) – Aumenta più del previsto l’economia statunitense nel 2° trimestre dell’anno. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Economic Analysis, che pubblica oggi i dati preliminari, il PIL americano è salito del 2,4% su base trimestrale, contro una crescita dell’1,8% attesa dagli analisti e rispetto al +2% del trimestre precedente. Si è registrata una crescita dei consumi, che segnano un +1,6% dal +4,2% registrato nel trimestre precedente. Il PCE price index, una misura dell’inflazione, si attesta al 2,6% (dal 4,1%), mentre l’indice PCE core registra un +3,8% (+4% le attese), rispetto al +4,9% precedente.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione scendono a 221 mila unità

    (Teleborsa) – Scendono a sorpresa le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 22 luglio, i “claims” sono risultati pari a 221.000 unità, in calo di 7.000 unità rispetto alle 228.000 unità della settimana precedente. Il dato si confronta con i 235.000 del consensus. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 233.750 unità, in calo di 3.750 unità rispetto al dato della settimana precedente di 237.500. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 15 luglio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.690.000, in diminuzione di 59.000 mila unità rispetto alle 1.749.000 unità della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 1.754.000) e al di sotto degli 1.750.000 attesi. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 27 luglio 2023

    (Teleborsa) – Giovedì 27/07/202308:00 Germania: Indice GFK (atteso -24,7 punti; preced. -25,2 punti)09:00 Spagna: Tasso disoccupazione, trimestrale (atteso 13,8%; preced. 13,26%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, mensile (preced. 0,3%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, annuale (atteso 0,6%; preced. 6%)10:00 Italia: Fiducia imprese (preced. 108,3 punti)10:00 Italia: Fiducia consumatori (atteso 107,6 punti; preced. 108,6 punti)11:00 Italia: Retribuzioni contrattuali, annuale (preced. 2,1%)14:30 USA: PIL, trimestrale (atteso 1,7%; preced. 2%)14:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso -0,3%; preced. 0%)14:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso 0,7%; preced. 1,7%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 235K unità; preced. 228K unità)16:00 USA: Vendita case in corso, mensile (atteso -0,6%; preced. -2,7%)16:00 USA: Vendita case in corso (preced. 76,5 punti)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 23 Mld piedi cubi; preced. 41 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    Germania, indice GFK agosto migliora a -24,4 punti

    (Teleborsa) – Dopo il leggero calo del mese precedente, la fiducia dei consumatori tedeschi si è nuovamente stabilizzata. L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia per agosto 2023 un valore di -24,4 punti, rispetto al -25,2 di luglio (dato rivisto da un preliminare di -25,4). La lettura è migliore delle attese degli analisti, che erano per un livello del sentiment a -24,7 punti.Stabili le aspettative sulla situazione economica, con l’indicatore che si mantiene a quota 3,7. Migliora, invece, l’indicatore sulla propensione all’acquisto che aumenta di 0,3 punti e si attesta a -14,3. Quello sulle aspettative dei redditi è aumentato di 5,5 punti a quota -5,1.”Attualmente, solo le aspettative di reddito stanno contribuendo al miglioramento del sentiment dei consumatori. La ragione principale della diminuzione del pessimismo è la speranza di un calo dei tassi di inflazione – spiega Rolf Bürkl, esperto di consumatori di GfK – Ciò ha in qualche modo migliorato le possibilità che il sentiment dei consumatori riprenda il suo percorso di ripresa. Tuttavia, il livello rimarrà ancora basso nei prossimi mesi e quindi i consumi privati non potranno dare un contributo positivo allo sviluppo economico complessivo”. LEGGI TUTTO

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    USA, frena a giugno la vendita di case nuove. Peggio di attese

    (Teleborsa) – Frena la vendita di case nuove negli Stati Uniti nel mese di giugno. Il dato ha evidenziato un decremento del 2,5% a 697 mila unità rispetto alle 715 mila unità di maggio (dato rivisto da 763 mila, +6,6%) e contro le 725 mila unità stimate dal consensus. Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti. Rispetto alle 611 mila unità di giugno 2022 si registra un aumento del 23,8% a 563 mila unità. LEGGI TUTTO