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    USA, ordini industriali in aumento oltre attese a giugno

    (Teleborsa) – Aumentano e più delle attese gli ordini all’industria statunitensi.Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di giugno gli ordini hanno evidenziato una variazione positiva del 2,3% dopo il +0,4% registrato nel mese precedente (rivisto da un preliminare di +0,3%) e contro il +2,2% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,2% dal -0,4% precedente, mentre al netto del settore difesa sono aumentati dello 0,5% (+0,6% nel mese precedente). LEGGI TUTTO

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    USA, frena il settore servizi a luglio

    (Teleborsa) – Peggiora il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 52,3 punti nel mese di luglio dai 54,4 del mese precedente, e risulta anche inferiore ai 52,4 punti stimati dagli analisti ed emersi nella stima preliminare.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta comunque al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Scivola anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 52 punti, rispetto ai 53,2 punti del mese precedente ed in linea con le stime di consensus. LEGGI TUTTO

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    USA, la produttività cresce oltre attese nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – Nel 2° trimestre del 2023 la produttività del settore non agricolo in USA è salita su base trimestrale del 3,7%, dopo il -1,2% dei tre mesi precedenti, confrontandosi con il +2% atteso dagli analisti.Rispetto allo stesso trimestre del 2022 è cresciuta dell’1,3%. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, il costo per unità di lavoro è cresciuto dell’1,6% ad un ritmo più lento rispetto al +3,3% del 1° trimestre (dato rivisto da +4,2%) e contro il +2,6% del consensus. LEGGI TUTTO

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    OCSE, inflazione scende al 5,7% a giugno

    (Teleborsa) – L’inflazione nell’area OCSE continua a ridursi a giugno, attestandosi al 5,7% dal 6,5% di maggio. E’ quanto rileva l’OCSE, segnalando che la decelerazione è stata determinata dal rallentamento dell’inflazione di buona parte dei Paesi OCSE e dala frenata dei prezzi dell’energia.L’inflazione relativa ai prodotti energetici è calata a -9,6% dal -5,2% precedente. Se si escludono cibo ed energia, i prezzi sono saliti del 6,6% (precedente 6,9%). Nel complesso della Zona Euro, l’inflazione si è attestata al 5,5% dal 5,4% precedente. Nel dettaglio, in Italia l’inflazione è scesa al 4,6% dal 4,9%, in Germania è salita al 3,8% dal 3,7%, mentre in Francia ha raggiunto il 3,7% dal 3,6% precedente. In Regno Unito inflazione in calo al 6,4% dal 6,5% precedente. Inflazione in frenata negli Stati Uniti al 4,8% dal 5,3%, così come in Giappone dove passa al 2,8% dal 2,9%. LEGGI TUTTO

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    USA, licenziamenti Challenger luglio calano a 23.679 unità

    (Teleborsa) – Diminuiscono i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di luglio 2023. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 23.697 posti di lavoro. Il dato rivela un calo del 42% rispetto al mese precedente, quando si erano registrati 40.709 licenziamenti e dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2022 (25.810 unità).Da inizio anno si sono registrati 481.906 licenziamenti (+203% rispetto ai 159.021 del pari periodo del 2022).”Il mercato del lavoro rimane resiliente di fronte all’aumento dei tassi di interesse, poiché i consumatori continuano a spendere e l’inflazione diminuisce. Le aziende, stanche di lasciare andare i lavoratori necessari, stanno trovando altri modi per tagliare i costi. Molti hanno rallentato le assunzioni, ma i salari continuano ad aumentare, in particolare per i salari più bassi, per il momento”, ha affermato Andy Challenger, esperto di lavoro e vicepresidente senior di Challenger, Gray & Christmas.(Foto: seventyfour74 | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 3 agosto 2023

    (Teleborsa) – Giovedì 03/08/202302:45 Cina: PMI servizi Caixin (atteso 52,5 punti; preced. 53,9 punti)08:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 15 Mld Euro; preced. 10,5 Mld Euro)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 51,1 punti; preced. 52 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 48,9 punti; preced. 49,9 punti)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (atteso 4%; preced. 3%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0%; preced. 0,7%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,2%; preced. -1,9%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso -3,1%; preced. -1,5%)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 40,71K unità)14:30 USA: Produttività, trimestrale (atteso 2%; preced. -2,1%)14:30 USA: Costo unitario lavoro, trimestrale (atteso 2,6%; preced. 4,2%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 227K unità; preced. 221K unità)15:45 USA: PMI composito (atteso 52 punti; preced. 53,2 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 52,4 punti; preced. 54,4 punti)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 2,2%; preced. 0,3%)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 53 punti; preced. 53,9 punti)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 17 Mld piedi cubi; preced. 16 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    Germania, bilancia commerciale giugno in surplus per 18,7 miliardi

    (Teleborsa) – Aumenta il surplus della bilancia commerciale tedesca. Nel mese di giugno 2023 si è registrato un surplus, corretto dagli effetti del calendario, pari a 18,7 miliardi di euro, in crescita rispetto all’attivo di 14,6 miliardi di maggio (dato rivisto da 14,4 miliardi). Il dato supera anche le stime degli analisti che erano per un avanzo di 15 miliardi.Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono aumentate dello 0,1% su base mensile, dopo l’aumento dello 0,1% registrato a maggio, e deludono le attese che indicavano un incremento dello 0,3%. Le importazioni hanno registrato un decremento del 3,4% (+1,4% a maggio), contro il -0,3% del consensus. LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI Caixin servizi luglio aumenta a 54,1 punti

    (Teleborsa) – Aumenta più delle attese il settore dei servizi in Cina. Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/S&P Global è salito a quota 54,1 punti a luglio 2023 dai 53,9 precedenti. Il valore rimane quindi sopra la soglia chiave dei 50 punti, che segnala una espansione dell’attività, per il settimo mese consecutivo ed è anche superiore ai 52,5 punti attesi dagli analisti.”Sia l’offerta che la domanda di servizi hanno continuato ad espandersi a luglio – ha commentato Wang Zhe, Senior Economist presso Caixin Insight Group – Le condizioni di mercato nel settore hanno continuato a migliorare, le attività commerciali sono ulteriormente aumentate e la domanda è aumentata di conseguenza. Le letture dell’attività commerciale e dei nuovi affari sono rimaste entrambe al di sopra di 50 per il settimo mese consecutivo. Ma la crescita della domanda esterna è rallentata in modo significativo, con l’indicatore per le nuove attività di esportazione solo leggermente superiore a 50. Le aziende intervistate hanno affermato che le prospettive economiche all’estero non erano chiare, con esportazioni di servizi limitate””I fornitori di servizi sono rimasti ottimisti, esprimendo fiducia nelle prospettive di mercato per il prossimo anno, sebbene fossero anche preoccupati per la sostenibilità della crescita economica globale – ha aggiunto – A luglio, la lettura delle aspettative di attività futura era inferiore di oltre 3 punti rispetto alla media storica”. LEGGI TUTTO