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    Giappone, produzione industriale peggio di attese in agosto

    (Teleborsa) – Si conferma in calo la produzione delle fabbriche giapponesi ad agosto. Secondo la stima definitiva del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice destagionalizzato della produzione industriale è scesa dello 0,7%, dopo il -1,8% registrato a luglio, e si confronta con la variaizone nulla attesa dagli analisti e diffuso nella stima preliminare. Su base annuale il dato non destagionalizzato della produzione è in calo del 4,4% Le consegne registrano un -0,3% e le scorte un -1,3% su base mensile. La ratio scorte/vendite evidenzia una variazione pari a -1%. LEGGI TUTTO

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    USA, Università Michigan: fiducia consumatori in calo a ottobre

    (Teleborsa) – Attesa in peggioramento la fiducia dei consumatori americani a ottobre. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in calo a 63 punti rispetto ai 68,1 punti del mese di settembre e peggiore delle attese degli analisti che si attendevano un livello in calo fino a 67,2 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 66,7 punti dai 71,4 punti precedenti (le attese erano per 70,4 punti), mentre l’indice sulle attese è calato a 60,7 punti dai 66 precedenti (il consensus era a 66,5 punti). LEGGI TUTTO

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    USA, frenano i prezzi import/export a settembre

    (Teleborsa) – Rallenta la crescita dei prezzi import-export a settembre. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione positiva su mese dello 0,1%, inferiore al consensus (+0,6%), dopo il +0,5% di agosto (rivisto da un +0,5%). Su base annua, i prezzi import registrano una variazione negativa pari a 1,7%. I prezzi export hanno riportato un incremento dello 0,7% dopo il +0,5% del mese precedente e contro il +1,1% del consensus.Su anno il dato evidenzia un decremento del 4,1%. (Foto: PublicDomainPictures / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 13 ottobre 2023

    (Teleborsa) – Venerdì 13/10/202303:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 0,2%; preced. 0,1%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -2,4%; preced. -3%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,5%; preced. 1%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 4,9%; preced. 4,9%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,5%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 3,5%; preced. 2,6%)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, mensile (atteso 0,1%; preced. -1,1%)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, annuale (atteso -3,5%; preced. -2,2%)14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 0,5%; preced. 1,3%)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,5%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 67,4 punti; preced. 68,1 punti) LEGGI TUTTO

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    Cina, prezzi produzione in calo su anno. Inflazione allo 0%

    (Teleborsa) – L’andamento di inflazione e prezzi alla produzione cinesi a settembre 2023 alimentano le preoccupazioni per una crescita non lineare della grande economia asiatica.Secondo il National Bureau of Statistics, l’inflazione ha registrato un incremento tendenziale dello 0%, dopo il +0,1% del mese precedente e rispetto al +0,2% atteso dagli analisti. I prezzi dei prodotti alimentari sono diminuiti del 3,2%. In particolare, il prezzo della carne di maiale – un alimento base nella dieta cinese – è crollato del 22% rispetto a un anno fa.Rispetto al mese precedente, invece, i prezzi al consumo mostrano una crescita dello 0,2%, a fronte del +0,3% del consensus, dopo il +0,3% precedente.”A settembre il mercato dei consumi ha continuato a riprendersi e l’indice dei prezzi al consumo ha continuato a crescere su base mensile, ma, influenzato dalla base di confronto più elevata nello stesso periodo dell’anno scorso, l’aumento su base annua si è stabilizzato”, ha commentato Dong Lijuan, funzionario dell’Ufficio nazionale di statistica.Frenano ancora i prezzi alla produzione, che a settembre hanno mostrato un decremento tendenziale del 2,5%, più grande delle attese (-2,4%), a fronte del -3% del mese precedente.”A settembre, influenzato da fattori quali la graduale ripresa della domanda di prodotti industriali e il continuo aumento dei prezzi internazionali del greggio, l’aumento su base mensile del PPI è aumentato, mentre il calo su base annua si è ridotto”, ha commentato Dong Lijuan. LEGGI TUTTO

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    Cina, import ed export ancora in calo a settembre

    (Teleborsa) – Le esportazioni e importazioni cinesi sono diminuite a settembre 2023, mentre è salito più del previsto il surplus commerciale della grande economia asiatica.É quanto emerge dai dati pubblicati stamattina da Pechino, che evidenziano un incremento del saldo della bilancia commerciale, in surplus per 77,71 miliardi di dollari rispetto all’avanzo di 68,36 miliardi precedente. Superate le attese del mercato che erano per un saldo di 70,00 miliardi.Le esportazioni sono scese del 6,2%, dopo il -8,8% registrato ad agosto e rispetto al -7,6% atteso dagli analisti, mentre le importazioni sono calate del 6,2%, dopo il -7,3% del mese precedente e rispetto al -6% atteso.Entrambi si contraggono quindi a un ritmo più lento rispetto al mese precedente, aggiungendosi alle recenti prove che la seconda economia più grande del mondo si sta stabilizzando. LEGGI TUTTO

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    Giappone, crollano gli ordini di macchinari in agosto

    (Teleborsa) – Crollano gli ordini di macchinari in Giappone. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI). Il totale degli ordinativi al settore privato segna, ad agosto, un decremento su base mensile del 23,7% dopo il +26,6% riportato a luglio. Diminuiscono dello 0,5% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il -1,1% precedente e contro il +0,9% stimato dagli analisti.Al forte calo del dato complessivo degli ordini – che registra una -14% dopo il +9,8% di luglio – ha contribuito la discesa di quelli governativi (-22,3%) e di quelli dall’estero (-7,1%). LEGGI TUTTO

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    Giappone, frenano i prezzi alla produzione in settembre

    (Teleborsa) – Risultano peggiori delle attese i prezzi alla produzione in Giappone, nel mese di settembre. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 2% su base annua, contro il +3,3% del mese precedente. Su base mensile, i prezzi all’industria sono scesi dello 0,3% dopo il +0,3% di agosto ed il +0,1% del consensus. I prezzi import hanno segnato un aumento dello 0,6% su base mensile ed un calo del 15,6% su base tendenziale. I prezzi export sono cresciuti dello 0,5% su base mensile mentre sono saliti dello 0,2% annuale. LEGGI TUTTO