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    USA, vendita di case esistenti novembre +0,8% su mese

    (Teleborsa) – Segnali di ottimismo giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a novembre 2023 un incremento dello 0,8%. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -4,1% riportato a ottobre. Sono state vendute 3,82 milioni di abitazioni rispetto ai 3,79 milioni di ottobre e ai 3,78 milioni di unità previsti dagli analisti. Su base annua, le vendite sono diminuite del 7,3%.”L’ultima debolezza nelle vendite di case esistenti riflette ancora il processo di gara degli acquirenti nella maggior parte di ottobre, quando i tassi ipotecari erano ai massimi di due decenni prima delle chiusure effettive di novembre – ha affermato Lawrence Yun, capo economista della NAR – Ci si può aspettare una svolta marcata poiché i tassi ipotecari sono crollati nelle ultime settimane”.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, deficit partite correnti 3° trimestre cala meno delle attese

    (Teleborsa) – Cala meno delle attese il deficit delle partite correnti americano nel 3° trimestre del 2023. Il disavanzo si porta a 200,3 miliardi di dollari rispetto ai 216,8 miliardi precedenti (-212,1 miliardi la prima lettura). Il dato è comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio statunitense. Le attese del mercato erano per un deficit più contenuto e pari a 197 miliardi di dollari.Il deficit del terzo trimestre è stato pari al 2,9% del prodotto interno lordo in dollari correnti, in calo rispetto al 3,2% del secondo trimestre.La riduzione di 16,5 miliardi di dollari del disavanzo delle partite correnti nel terzo trimestre riflette principalmente una riduzione del disavanzo sui beni.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, permessi edilizi novembre -2,5% apertura cantieri +14,8%

    (Teleborsa) – Giungono dati contrastanti a novembre 2023 dal mercato edilizio americano. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un incremento del 14,8%, attestandosi a 1,56 milioni di unità, dopo l’aumento dello 0,2% registrato a ottobre (dato rivisto da +1,9%). Le attese degli analisti avevano previsto un numero più basso di cantieri aperti a quota 1,36 milioni. I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato, nello stesso periodo, un decremento del 2,5% a 1,46 milioni di unità, dopo il +1,8% registrato il mese precedente. Le attese degli analisti erano per un calo dei permessi a 1,47 milioni. LEGGI TUTTO

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    USA, attività manifatturiera dicembre peggio di attese

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti mentre migliora quella dei servizi. La stima flash sull’indice PMI manifatturiero di dicembre elaborato da Markit indica, infatti, un livello di 48,2 punti che si confronta con i 49,4 punti del mese precedente ed i 49,3 punti del consensus. Il dato si conferma dunque sotto la soglia critica dei 50 punti sotto la quale l’economia è in contrazione.Nello stesso periodo il PMI dei servizi è atteso a 51,3 punti, in salita dai 50,8 punti del mese precedente ed al di sopra del consensus (50,6 punti). LEGGI TUTTO

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    USA, produzione industriale cresce a novembre meno delle attese

    (Teleborsa) – Rimbalza ma meno delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti che, nel mese di novembre, registra una salita dello 0,2% su base mensile, dopo il -0,9% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di -0,6%) e rispetto al +0,3% atteso dagli analisti. Su base annua si registra un decremento dello 0,4%.La produzione manifatturiera registra un aumento dello 0,3% (+0,4% le aspettative di consensus) che si confronta con il -0,8% di ottobre (dato rivisto da un preliminare di -0,7%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è salita al 78,8%, inferiore alle stime degli analisti (79,1%) dal 78,7% precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, Empire State index dicembre crolla a -14,5 punti

    (Teleborsa) – Crolla a dicembre 2023 l’indice manifatturiero Empire State di New York. L’indicatore si è portato a -14,50 punti dai +9,1 punti di novembre. Il dato è peggiore delle stime degli analisti, che erano per un calo fino a +2 punti. L’indice misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York. Si ricorda che un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni. Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini è diminuita a -11,3 punti (da -4,9) mentre quella sulle consegne scende di 16,4 punti e si attesta a -6,4 punti. Quella sulle scorte scende di 14,3 punti e si porta a -5,2 punti. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice PMI manifattura dicembre cala a 47,7 punti

    (Teleborsa) – Conferma una contrazione l’attività della manifattura in Giappone a dicembre 2023. L’indice PMI manifatturiero elaborato da Jibun Bank, pubblicato da S&P Global, indica un valore di 47,7 punti, rispetto ai 48,3 punti di novembre. Si tratta del deterioramento più rapido delle condizioni del settore manifatturiero negli ultimi dieci mesi.L’indicatore resta così al di sotto della soglia critica dei 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione – valori al di sotto – e di espansione – valori al di sopra. Le stime degli analisti erano per un livello a 48,2 punti.”Le indagini PMI di dicembre indicano che il settore privato giapponese ha registrato un rinnovato, seppure lieve, aumento dell’attività economica complessiva verso la fine dell’anno – ha commentato Annabel Fiddes, Economics Associate Director presso S&P Global Market Intelligence – La ripresa è stata sostenuta da un aumento più forte dell’attività dei servizi, che ha compensato una più rapida contrazione della produzione industriale. Detto questo, la performance complessiva del settore privato è rimasta modesta, soprattutto se paragonata ai tassi di crescita osservati all’inizio dell’anno, quando le condizioni della domanda si sono raffreddate a causa delle notizie di un contesto economico lento. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -55 BCF

    (Teleborsa) – Diminuiscono gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata l’8 dicembre 2023 sono risultati in calo di 55 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela appena superiore al consensus (-54 BCF). La settimana prima si era registrato un decremento di 117 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.664 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 7,2% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.419) e in crescita del 7,6% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.404 BCF. LEGGI TUTTO