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    USA, Università Michigan: fiducia consumatori attesa in calo a novembre, peggio di attese

    (Teleborsa) – Attesa in peggioramento la fiducia dei consumatori americani a novembre.Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in flessione a 60,4 punti rispetto ai 63,8 punti del mese di ottobre ed inferiore alle attese degli analisti che si attendevano un livello in calo fino a 63,7 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 65,7 punti dai 70,6 punti precedenti (le attese erano per 69,5 punti), mentre l’indice sulle attese è calato a 56,9 punti dai 59,3 precedenti (il consensus era a 58,5 punti). LEGGI TUTTO

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    USA, in calo le richieste di sussidi alla disoccupazione

    (Teleborsa) – Risultano marginalmente superiori alle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 27 ottobre 2023, i “claims” sono risultati pari a 217.000 unità, rispetto alle 220.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 217 mila). Il dato è poco sopra il consensus che stimava un livello di 215 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 212.250 unità, in aumento di 1.500 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 20 ottobre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.834.000, in aumento di 22.000 mila unità rispetto alle 1.812.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.818.000). Le stime degli analisti erano per un aumento fino a 1.820.000 unità. LEGGI TUTTO

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    Giappone, aumenta surplus bilancia partite correnti a settembre

    (Teleborsa) – La bilancia dei pagamenti del Giappone chiude in surplus nel mese di settembre 2023. Secondo il Ministero delle Finanze giapponese (MOF), si è generato un avanzo delle partite correnti di 2.723,6 miliardi di yen, in aumento rispetto all’attivo di 2.142,0 miliardi del mese precedente ed ai 760,0 miliardi dello stesso mese del 2022. Le stime degli analisti erano per un surplus in aumento fino a 3.000 miliardi di yen.La bilancia commerciale di beni e servizi chiude con un surplus di 53,4 miliardi di yen, contro il passivo di 1.109,1 miliardi di agosto e rispetto al deficit di 2.141,7 miliardi dell’anno prima, a fronte di un aumento delle esportazioni a 9.060,1 miliardi di yen (+2,6% su base annua) e di un calo delle importazioni a 8.718,9 miliardi (-18,1% a/a). LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso settembre sopra attese

    (Teleborsa) – Sono salite le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di settembre, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrata una crescita dello 0,2% a 901,8 miliardi di dollari rispetto alla variazione nulla attesa dagli analisti ed al -0,1% del mese precedente. Su base annua si registra una decrescita dell’1,2%. Nello stesso periodo le vendite sono salite del 2,2% su base mensile a 678,1 miliardi di dollari, dopo il +2% precedente. Su anno si è registrato un incremento dello 0,9%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,33 contro l’1,36 di un anno prima. LEGGI TUTTO

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    Giappone, leading indicator settembre scende a 108,7 punti

    (Teleborsa) – In peggioramento le condizioni economiche del Giappone a settembre 2023. Secondo la stima preliminare del Cabinet Office, il leading indicator (superindice) si sarebbe portato a 108,7 punti, in diminuzione dello 0,5% rispetto ai 109,2 punti di agosto. Il dato è peggiore anche delle stime degli analisti che indicavano un 108,8.Nello stesso periodo, l’indice coincidente che sintetizza la situazione attuale dell’economia, è indicato in lieve aumento a 114,7 punti da 114,6. L’indice differito, che invece cattura le prospettive per i prossimi 12 mesi (lagging index), è visto in discesa a 105,7 punti da 105,9.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, indice ISM non manifatturiero in calo a ottobre a 51,8

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano rallenta, pur confermandosi in territorio espansivo. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a settembre si è portato a 51,8 punti, dai 53,6 punti del mese precedente, risultando inferiore alle attese del mercato (53 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è scesa a 54,1 punti dai 58,8 del mese precedente, mentre migliorano quella sugli ordini a 55,5 punti da 51,8 punti (attese a 51,5) e quella dell’occupazione passata a 50,2 punti da 53,4 (attes 53,5). Cala la componente sui prezzi a 58,6 punti da 58,9 (attese 56,6). LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +79 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano pressoché in linea con le attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 27 ottobre 2023 sono risultati in crescita di 79 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela leggermente inferiore al consensus (+80 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 74 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.779 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento dell’8,4% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.486) e in crescita del 5,7% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.574 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria crescono più delle attese a settembre

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese gli ordini all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di settembre 2023 gli ordini hanno evidenziato una variazione positiva del 2,8% dopo il +1% registrato nel mese precedente (rivisto da un preliminare di +1,2%) e contro il +2,4% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,8% dal +1,5% precedente (dato rivisto da un preliminare di +1,4%).(Foto: Clayton Cardinalli su Unsplash) LEGGI TUTTO