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    USA, richieste sussidi disoccupazione stabili a 202 mila unità

    (Teleborsa) – Diminuiscono marginalmente, contro attese per un leggero aumento, le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 6 gennaio 2024, i “claims” sono risultati pari a 202.000 unità, in calo di 1.000 mila unità rispetto alle 203.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 202 mila). Le stime degli analisti erano per una salita fino a 210 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 207.750 unità, in calo di 250 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 30 dicembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.834.000, in calo di 34.000 mila unità rispetto alle 1.868.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.855.000). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.871.000. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso novembre -0,2% m/m, vendite invariate

    (Teleborsa) – Sono scese le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di novembre 2023, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrata una flessione dello 0,2% a 896,2 miliardi di dollari rispetto al -0,2% delle attese degli analisti e del -0.4% del mese precedente. Su base annua si registra una diminuzione del 3%. Nello stesso periodo le vendite sono rimaste invariate su base mensile a 666,6 miliardi di dollari. Su anno si è registrato un incremento dello 0,5%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,34 contro l’1,39 di un anno prima.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, cala deficit bilancia commerciale beni a novembre

    (Teleborsa) – Negli Stati Uniti è sceso il disavanzo della bilancia commerciale dei beni attestatosi, a novembre, a 63,2 miliardi di dollari rispetto ai 64,5 miliardi di ottobre (dato rivisto da 64,3 mld). Le stime degli analisti erano per un aumento a 65 miliardi.Lo comunica il Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, che ha pubblicato oggi il dato preliminare relativo alla sola partita dei beni. Le esportazioni sono scese a 253,7 miliardi. Le importazioni sono calate a 316,9 miliardi. LEGGI TUTTO

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    Giappone, spese famiglie in calo a novembre

    (Teleborsa) – Nel mese di novembre 2023 i consumi familiari in Giappone si sono attestati a 286.922 yen, in diminuzione dell’1% su base mensile, dopo il -0,1% di ottobre, al di sotto delle attese degli analisti, che indicavano un aumento dello 0,2%. Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico, secondo cui il dato tendenziale si attesta al -2,9% (+0,3% nominale).Sempre a novembre la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 494.181 yen, con un calo tendenziale nominale dell’1,6% e un calo in termini reali del 4,7%.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, indice ISM non manifatturiero in calo a dicembre a 50,6

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano rallenta, pur confermandosi in territorio espansivo. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a dicembre 2023 si è portato a 50,6 punti, dai 52,7 punti del mese precedente, risultando inferiore alle attese del mercato (52,6 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è salita a 56,6 punti dai 55,1 del mese precedente, mentre calano quella sugli ordini a 52,8 punti da 55,5 punti (attese a 56,1) e quella dell’occupazione passata a 43,3 punti da 50,7 (attese a 51,0). Cala la componente sui prezzi a 57,4 punti da 58,3 (attese 57,3).(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria crescono più delle attese a novembre

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese gli ordini all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di novembre 2023 gli ordini hanno evidenziato una variazione positiva del 2,6% dopo il -3,4% registrato nel mese precedente (rivisto da un preliminare di -3,6%) e contro il +2,1% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,1% dal -1,3% precedente (dato rivisto da un preliminare di -1,2%).(Foto: Clayton Cardinalli su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, +216 mila occupati a dicembre. Tasso disoccupazione al 3,7%

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese e del mese precedente i non-farm payrolls a dicembre 2023, un indicatore molto osservato per comprendere lo stato di salute del mercato del lavoro statunitense. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,7%, rispetto al 3,8% atteso dal consensus.Sono stati aggiunti 216 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a novembre erano state create 173 mila buste paga (dato rivisto da 199 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è superiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 170 mila di posti di lavoro.Il dato è sopra le aspettative anche nel settore privato: sono stati creati 164 mila posti di lavoro, contro i 136 mila rivisti di novembre e i 130 attesi dal mercato.Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 6 mila unità, al di sopra del consensus di 5 mila, e si confrontano con i +26 mila rivisti del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 34,27 dollari, registrando un aumento dello 0,4% su mese e del 4,1% su anno (contro attese per un +0,3 m/m e +3,9% a/a) dopo il +0,4% mensile e +4% tendenziale registrato a settembre. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali in calo di 5,5 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono diminuite più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 29 dicembre 2023, sono scesi di circa 5,5 milioni di barili a 431,1 MBG, contro attese per un decremento di 3,2 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una variazione di +10,1 milioni, arrivando a 125,9 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un cambiamento di +10,9 milioni a quota 237 MBG.Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 1,1 milioni a 354,4 MBG. LEGGI TUTTO