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    USA, indice ISM non manifatturiero in calo a dicembre a 50,6

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano rallenta, pur confermandosi in territorio espansivo. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a dicembre 2023 si è portato a 50,6 punti, dai 52,7 punti del mese precedente, risultando inferiore alle attese del mercato (52,6 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è salita a 56,6 punti dai 55,1 del mese precedente, mentre calano quella sugli ordini a 52,8 punti da 55,5 punti (attese a 56,1) e quella dell’occupazione passata a 43,3 punti da 50,7 (attese a 51,0). Cala la componente sui prezzi a 57,4 punti da 58,3 (attese 57,3).(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria crescono più delle attese a novembre

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese gli ordini all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di novembre 2023 gli ordini hanno evidenziato una variazione positiva del 2,6% dopo il -3,4% registrato nel mese precedente (rivisto da un preliminare di -3,6%) e contro il +2,1% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,1% dal -1,3% precedente (dato rivisto da un preliminare di -1,2%).(Foto: Clayton Cardinalli su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, +216 mila occupati a dicembre. Tasso disoccupazione al 3,7%

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese e del mese precedente i non-farm payrolls a dicembre 2023, un indicatore molto osservato per comprendere lo stato di salute del mercato del lavoro statunitense. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,7%, rispetto al 3,8% atteso dal consensus.Sono stati aggiunti 216 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a novembre erano state create 173 mila buste paga (dato rivisto da 199 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è superiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 170 mila di posti di lavoro.Il dato è sopra le aspettative anche nel settore privato: sono stati creati 164 mila posti di lavoro, contro i 136 mila rivisti di novembre e i 130 attesi dal mercato.Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 6 mila unità, al di sopra del consensus di 5 mila, e si confrontano con i +26 mila rivisti del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 34,27 dollari, registrando un aumento dello 0,4% su mese e del 4,1% su anno (contro attese per un +0,3 m/m e +3,9% a/a) dopo il +0,4% mensile e +4% tendenziale registrato a settembre. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali in calo di 5,5 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono diminuite più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 29 dicembre 2023, sono scesi di circa 5,5 milioni di barili a 431,1 MBG, contro attese per un decremento di 3,2 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una variazione di +10,1 milioni, arrivando a 125,9 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un cambiamento di +10,9 milioni a quota 237 MBG.Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 1,1 milioni a 354,4 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -14 BCF

    (Teleborsa) – Diminuiscono gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 29 dicembre 2023 sono risultati in calo di 14 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (-40 BCF). La settimana prima si era registrato un decremento di 87 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.476 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 18,9% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.923) e in crescita del 13% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.077 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione scendono a 202 mila unità

    (Teleborsa) – Diminuiscono più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 30 dicembre 2023, i “claims” sono risultati pari a 202.000 unità, in calo di 18 mila unità rispetto alle 229.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 218 mila). Le stime degli analisti erano per un incremento di 216 mila unità.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 207.750 unità, in calo di 4.750 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 23 dicembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.855.000, in diminuzione di 31.000 mila unità rispetto alle 1.886.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.875.000). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.883.000. LEGGI TUTTO

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    USA, ADP: a dicembre 164 mila occupati in più, sopra le attese

    (Teleborsa) – Sopra le attese l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a dicembre 2023. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 115 mila posti di lavoro, dopo i 101 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 103 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 130 mila unità.È quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 5 gennaio 2024.”Stiamo tornando a un mercato del lavoro che è molto in linea con le assunzioni pre-pandemia – ha affermato il capo economista dell’ADP, Nela Richardson – Sebbene i salari non abbiano guidato la recente ondata di inflazione, ora che la crescita salariale si è ritirata, qualsiasi rischio di una spirale salari-prezzi è quasi scomparso”.Una ripresa nel settore del tempo libero e dell’ospitalità ha guidato l’aumento, poiché il settore ha aggiunto 59.000 persone. L’edilizia ha contribuito con 24.000 unità al totale, mentre la categoria degli altri servizi, che comprende il lavaggio a secco e altre attività di supporto, ne ha aggiunte 22.000. Le attività finanziarie sono aumentate di 18.000.Ci sono state solo poche categorie in ribasso nel corso del mese, con il settore manifatturiero in calo di 13.000 unità, mentre i servizi di informazione, le risorse naturali e l’attività mineraria hanno entrambi registrato un calo di 2.000 unità.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione torna a crescere a dicembre: +3,7% su anno

    (Teleborsa) – Torna a crescere, come da attese, l’inflazione tedesca a dicembre 2023. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,1% su mese, rispetto al -0,4% del mese precedente e contro il +0,1% del consensus.Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata a +3,7%, dopo il +3,2% del mese precedente e uguale al +3,7% del consensus.Nella media del 2023 il tasso di inflazione dovrebbe attestarsi al +5,9%.Nel dicembre 2023 sull’andamento dei prezzi dell’energia si è verificato un effetto base (+4,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) a seguito del cosiddetto “aiuto d’emergenza di dicembre”, con il quale la Confederazione ha risarcito le economie domestiche private di pagamenti mensili per gas e riscaldamento a dicembre 2022. Questa misura del governo federale ha avuto un effetto frenante sull’indice complessivo nel dicembre 2022 e di conseguenza ha avuto un effetto crescente nel dicembre 2023. L’aumento dei prezzi alimentari si è ulteriormente indebolito a dicembre 2023, attestandosi al +4,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,2%, rispetto al -0,7% precedente e al +0,3% atteso. Su anno si registra un incremento del 3,8%, che risulta superiore al 2,3% precedente e uguale al 3,8% atteso. LEGGI TUTTO