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    USA, indice CFNAI peggiora a dicembre

    (Teleborsa) – Giungono segnali negativi per la crescita dell’attività economica americana. L’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è pari a -0,15 punti a dicembre rispetto ai +0,01 punti di novembre (rivisto da un preliminare di +0,03 punti).La media mobile a tre mesi, sempre ad dicembre, si è portata a -0,28 punti rispetto a -0,24 precedenti.L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, PIL 4° trimestre cresce più delle attese del 3,3%

    (Teleborsa) – Cresce più del previsto l’economia statunitense nel 4° trimestre dell’anno. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Economic Analysis, che pubblica oggi i dati preliminari, il PIL americano è salito del 3,3% su base trimestrale, contro una crescita del 2% attesa dagli analisti e rispetto al +4,9% del trimestre precedente. Si è registrata una accelerazione dei consumi, che segnano un +2,8% dal +3,1% del trimestre precedente, assieme ad una crescita degli investimenti (a +2,1% da +10%) e delle sportazioni (+6,3%). Il PCE price index, una misura dell’inflazione, si attesta all’1,7% (dal 2,6%), mentre l’indice PCE core registra un +2% rispetto comw il trimestre precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, manifattura e servizi in aumento a gennaio

    (Teleborsa) – Migliora oltre le attese l’attività manifatturiera e dei servizi degli Stati Uniti nel mese di gennaio. La stima flash sull’indice PMI Manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 50,3 punti, in salita dai 47,9 punti di dicembre attesi anche dagli analisti. L’indicatore risale dunque sopra la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In aumento, anche, l’indice del settore terziario, sempre nel mese di gennaio. La stima flash sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 52,9 punti, che si confronta con i 51,4 di dicembre ed i 51 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 52,3 punti dai 50,9 precedenti. LEGGI TUTTO

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    Giappone, PMI manifattura dicembre sale a 48 punti

    (Teleborsa) – Migliora marginalmente l’attività della manifattura in Giappone, contro attese per un maggiore miglioramento. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero di dicembre 2023, pubblicato da S&P Global ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 48 punti, rispetto ai 47,9 di novembre e ai 48,2 attesi dal mercato. L’indicatore si conferma dunque sotto la soglia critica dei 50 punti, che fa da spartiacque tra contrazione e crescita. La stima flash del PMI dei servizi indica un marginale miglioramento del settore terziario, con il relativo indice che passa a 52,7 punti dai 51,5 di novembre.”L’economia del settore privato giapponese ha segnalato una rinnovata espansione della produzione all’inizio del 2024 dopo la stagnazione osservata alla fine dello scorso anno – ha commentato Usamah Bhatti, economista di S&P Global Market Intelligence – Anche se modesto, il tasso di crescita è stato il più forte da settembre. I fornitori di servizi hanno continuato a primeggiare con un aumento più marcato dell’attività commerciale, con un’espansione che si è rafforzata fino al livello massimo in quattro mesi. I produttori nel frattempo hanno segnalato l’ottavo peggioramento consecutivo delle condizioni operative, che tuttavia si sono attenuate rispetto a quelle osservate a dicembre”.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, Fed Richmond: settore manifatturiero peggiora a gennaio

    (Teleborsa) – Peggiora a gennaio l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si porta a -15 punti dai -11 di dicembre, risultano peggiore delle aspettative (-7). Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia invece un miglioramento della componente delle consegne che si porta a -15 punti dai -817 del mese precedente, mentre quella dei servizi si porta a +4 da 0 punti. LEGGI TUTTO

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    Euro Zona, peggiora la fiducia dei consumatori a gennaio

    (Teleborsa) – Segnali di peggioramento per la fiducia dei consumatori europei a gennaio. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN), evidenzia che il sentiment dei consumatori nell’eurozona è negativo e si porta a -16 punti rispetto ai -15 di dicembre 2023.Il dato è anche peggiore delle attese del mercato che erano per un livello a -14,3 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, leading indicator ancora in calo: -0,1% a dicembre

    (Teleborsa) – Si conferma debole a dicembre 2023 il superindice USA che sintetizza le condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 103,1 punti in calo dello 0,1% rispetto al mese precedente (quando il calo era stato dello 0,5%) ed al di sopra del -0,3% atteso dagli analisti.Si tratta dell’ennesimo calo del leading indicator, che negli ultimi sei mesi a dicembre 2023 ha registrato un calo del 2,9% rispetto ai sei mesi precedenti, comunque una diminuzione minore rispetto alla contrazione del 4,3% dei sei mesi precedenti.La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,2% a 111,7 punti, mentre la componente sulle aspettative future è scesa dello 0,2% a 118,4 punti.”Il LEI statunitense è sceso leggermente a dicembre, continuando a segnalare la debolezza di fondo dell’economia statunitense – ha affermato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager, Business Cycle Indicators, presso il Conference Board – Nonostante il calo complessivo, sei indicatori anticipatori su dieci hanno dato un contributo positivo al LEI a dicembre. Ciononostante, questi miglioramenti sono stati più che compensati dalle deboli condizioni del settore manifatturiero, dal contesto di tassi di interesse elevati e dalla scarsa fiducia dei consumatori”.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università di Michigan gennaio sale a 78,8 punti

    (Teleborsa) – Attesa in miglioramento la fiducia dei consumatori americani a gennaio 2024. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in crescita a 78,8 punti rispetto ai 69,7 punti del mese di dicembre e superiore alle attese degli analisti che si attendevano un livello in aumento solo fino a 70 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è migliorato a 83,3 punti dai 73,3 punti precedenti (le attese erano per 73 punti), mentre l’indice sulle attese è salito a 75,9 punti dai 67,4 precedenti (il consensus era a 67 punti).(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO