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    Cina, PMI Caixin manifatturiero gennaio scende a 52,7 punti

    (Teleborsa) – All’inizio dell’anno l’attività del settore dei servizi cinesi ha continuato ad espandersi a un ritmo sostenuto. Ciò nonostante il tasso di aumento sia leggermente diminuito rispetto a dicembre e un notevole rallentamento nel tasso di crescita dei nuovi ordini. Secondo il sondaggio mensile di Caixin/S&P Global, il PMI manifatturiero è sceso a gennaio 2024 a quota 52,7 punti dai 52,9 precedenti, confermandosi quindi sopra la soglia critica dei 50 punti, tra fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) e di contrazione (valori inferiori ai 50 punti. Gli analisti si aspettavano 53,0 punti.”L’indicatore è rimasto in territorio espansivo per 13 mesi consecutivi, indicando una ripresa sostenuta nel settore dei servizi”, ha commentato Wang Zhe, economista senior presso Caixin Insight Group.”La domanda e l’offerta hanno continuato ad espandersi a gennaio, rappresentate dalla crescita dell’attività commerciale e del totale dei nuovi ordini, che è arrivata al 13° mese consecutivo”, ha aggiunto.(Foto: Christian Lue on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università del Michigan gennaio rivisto a 79 punti

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di gennaio 2024, l’indice sul consumer sentiment si è attestato a 79 punti dai 78,8 della lettura preliminare e contro i 69,7 di dicembre. Rivista al rialzo anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 77,1 punti da 67,4 e contro il 75,9 atteso, mentre quella sulla condizione attuale è stata rivista a 81,9 punti dal preliminare di 83,3 punti e rispetto ai 73,3 di dicembre.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria dicembre +0,2% su mese

    (Teleborsa) – Salgono meno delle attese gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di dicembre 2023 gli ordini hanno evidenziato una variazione positiva dello 0,2% dopo l’aumento del 2,6% registrato nel mese precedente e meno pronunciata del +0,3% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono aumentati dello 0,4% dopo il +0,2% del mese precedente, mentre al netto del settore difesa sono saliti dello 0,4%, rispetto al +3,2% del mese di settembre. LEGGI TUTTO

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    USA, +353 mila occupati a gennaio. Tasso disoccupazione al 3,7%

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese i non-farm payrolls a gennaio 2024, un indicatore molto osservato per comprendere lo stato di salute del mercato del lavoro statunitense. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 3,7%, rispetto al 3,8% del consensus.Sono stati aggiunti 353 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a dicembre erano state create 333 mila buste paga (dato rivisto da 216 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è superiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 187 mila di posti di lavoro.Il dato è superiore alle aspettative anche nel settore privato: sono stati creati 317 mila posti di lavoro, contro i 278 mila rivisti di dicembre e i 155 attesi dal mercato.Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 23 mila unità, al di sopra del consensus di +5 mila, e si confrontano con i +8 mila rivisti del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 34,55 dollari, registrando un aumento dello 0,6% su mese e del 4,5% su anno (contro attese per un +0,3 m/m e +4,1% a/a) dopo il +0,4% mensile e +4,3% tendenziale registrato a dicembre. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -197 BCF

    (Teleborsa) – Diminuiscono gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 26 gennaio 2024 sono risultati in calo di 197 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (-202 BCF). La settimana prima si era registrato un decremento di 326 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.659 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 2,1% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.605) e in crescita del 5,1% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 2.529 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero gennaio sale a 49,1 punti

    (Teleborsa) – Aumenta l’attività manifatturiera a gennaio 2024, pur mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 49,1 punti dai 47,1 del mese precedente, risultando anche superiori alle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a 47,2 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini sale a 52,5 punti da 47,0, mentre quella sull’occupazione scende a 47,1 da 47,5 e la componente relativa ai prezzi migliora a 52,9 da 45,2 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, spese costruzioni in crescita a dicembre

    (Teleborsa) – Sale più dell’attesa la spesa per costruzioni in USA a dicembre 2023. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.096 miliardi di dollari, registrando una crescita dello 0,9% su base mensile, rispetto al +0,5% delle stime degli analisti, e a un ritmo uguale rispetto al +0,9% di ottobre (rivisto da un preliminare +0,4%). Su base annua si è visto invece un incremento del 13,9%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono salite dello 0,7% a 1.619,7 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono cresciute dell’1,4% a 911,7 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un incremento dell’1,3% a 476,3 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI manifatturiero gennaio rivisto a 50,7 punti

    (Teleborsa) – Il primo mese del 2024 ha visto per la prima volta dall’aprile 2023 un miglioramento della salute del settore manifatturiero statunitense, secondo l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global.A gennaio l’indice PMI manifatturiero si è portato a 50,7 punti, contro i 49,7 di dicembre. Si tratta di una revisione al rialzo rispetto ai 50,3 della stima preliminare e attesi dal consensus. L’indice si porta quindi sopra la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività.”L’ottimismo delle imprese per l’anno a venire è salito ai massimi dall’inizio del 2022 grazie a un aumento della domanda – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economis presso S&P Global Market Intelligence – I nuovi ordini stanno aumentando a un ritmo mai visto da oltre un anno e mezzo, con un miglioramento particolarmente marcato per i beni di consumo poiché le famiglie beneficiano di segnali di allentamento dell’inflazione e di condizioni finanziarie più accomodanti”.”Anche le fabbriche stanno mostrando segnali di rifornimento, con alcune aziende che acquistano più input per sostenere una maggiore produzione nei prossimi mesi – ha aggiunto – Anche il numero delle buste paga è di nuovo in aumento poiché le aziende cercano di costruire capacità operativa aggiuntiva, facendo ben sperare che la ripresa acquisisca ulteriore forza mentre ci avviciniamo al primo trimestre”. LEGGI TUTTO