More stories

  • in

    Giappone, inflazione marzo in linea con attese

    (Teleborsa) – Rallenta l’inflazione core in Giappone nel mese di marzo 2025. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato un aumento del 3,6% su anno, dopo il +3,7% di febbraio. Il dato su base mensile (non destagionalizzato) mostra un incremento dello 0,3% dopo il -0,1% del mese precedente.Il dato core, che esclude la componente alimentare e l’energia, si è attestato a +3,2% a livello tendenziale, rispetto al +3% precedente e risulta in linea con le attese. LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, prezzi alla produzione in frenata a marzo

    (Teleborsa) – Frenano i prezzi alla produzione in Germania. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco, i prezzi all’industria hanno registrato a marzo un decremento annuo dello 0,2%, rispetto al +0,5% del mese precedente. Le stime degli analisti erano per una discesa più contenuta fino allo 0,4%. Su base mensile, i prezzi hanno segnato una variazione negativa dello 0,7%, dopo il -0,1% di febbraio, a fronte del calo dello 0,1% stimato dal consensus.I prezzi dell’energia sono scesi del 2,8% su base mensile, mentre sono diminuiti del 3,5% a livello tendenziale. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, l’export aumenta del 3,9% a marzo

    (Teleborsa) – La bilancia commerciale del Giappone chiude in surplus nel mese di marzo. Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un avanzo di 544 miliardi di yen. Il dato si confronta con l’attivo di 584,5 miliardi a febbraio e con il surplus di 349,8 miliardi di yen di marzo 2024. Le attese degli analisti indicavano un attivo in calo a 485,3 miliardi. In termini di volumi, l’export segnala un aumento annuale del 3,9%, segnando il sesto mese consecutivo di crescita, mentre le importazioni hanno registrato una salita del 2%. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 17 aprile 2025

    (Teleborsa) – Giovedì 17/04/202501:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso 485,3 Mld ¥; preced. 590,5 Mld ¥)08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,1%; preced. -0,2%)08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso 0,4%; preced. 0,7%)14:30 USA: Permessi edilizi, mensile (preced. -1,2%)14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,45 Mln unità; preced. 1,46 Mln unità)14:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,42 Mln unità; preced. 1,5 Mln unità)14:30 USA: Apertura cantieri, mensile (preced. 11,2%)14:30 USA: PhillyFed (atteso 2,8 punti; preced. 12,5 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 225K unità; preced. 223K unità)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 27 Mld piedi cubi; preced. 57 Mld piedi cubi)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, frenano a febbraio le scorte e vendite dell’industria

    (Teleborsa) – Frenano a febbraio le scorte e vendite dell’industria. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,2% a 2.590 miliardi di dollari, contro il +0,3% stimato dal consensus e registrato il mese precedente. Su base annua si è registrato un incremento del 2,1%. Nello stesso periodo le vendite sono salite dello 0,1% su base mensile, attestandosi a 1.921,1 miliardi di dollari dopo il +1,2% del mese precedente.Su anno si registra un aumento del 3,6%. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,35. A febbraio 2024 era pari all’1,37. LEGGI TUTTO

  • in

    Immobiliare USA, NAHB: cresce a sorpresa la fiducia dei costruttori in aprile

    (Teleborsa) – Cresce la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. Ad aprile, il dato si è attestato a 40 punti, rispetto ai 39 punti del mese precedente. Il dato è anche migliore delle attese del consensus che stimavano un calo dell’indice a 38 punti.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali è sceso di 4 punti a quota 43, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è stabile a 47 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è salito di 1 punto a quota 25.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo. “L’incertezza politica sta avendo un impatto negativo sui costruttori edili, rendendo difficile per loro stabilire con precisione il prezzo delle case e prendere decisioni aziendali cruciali”, ha affermato Robert Dietz, capo economista della NAHB. “I dati HMI di aprile indicano che l’effetto sui costi tariffari si sta già manifestando, con la maggior parte dei costruttori che segnala aumenti dei costi dei materiali da costruzione dovuti ai dazi”. LEGGI TUTTO

  • in

    USA: a marzo produzione industriale peggio di attese, manifattura frena come previsto

    (Teleborsa) – Frena più delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di marzo. Secondo i dati pubblicati dalla Federal Reserve, si è registrata una variazione negativa dello 0,3% su base mensile, dopo il +0,8% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare +0,7%), oltre le attese degli analisti (-0,2%). Su base annua si registra una variazione positiva dell’1,3%, dopo il +1,4% del mese precedente. La produzione manifatturiera registra un aumento dello 0,3% su mese, in linea con il consensus, che si confronta con il +1% di febbraio (dato rivisto da un preliminare +0,9%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è scesa al 77,8%, risultando inferiore alle stime degli analisti (78%), rispetto al 78,2% del mese precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, vendite al dettaglio salgono più delle attese a marzo

    (Teleborsa) – Crescono più delle attese le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di marzo 2025, si è registrata una variazione positiva dell’1,4% su base mensile a 734,9 miliardi di dollari, dopo il +0,2% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è superiore alle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dell’1,3%. Su base annua si è registrato un aumento del 4,6% dopo il +3,1% di febbraio.Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,5% su base mensile, sotto il +0,7% del mese precedente, sopra il +0,4% del consensus.(Foto: Hanson Lu on Unsplash) LEGGI TUTTO