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    Egomnia ammessa in Borsa e subito sospesa. Achilli: primo passo di un nuovo percorso

    (Teleborsa) – Egomnia, società attiva nel settore ICT e fondata da Matteo Achilli, ha ricevuto l’avviso di ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie (Codice ISIN IT0005586497 e ticker EGN) su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale (EGM PRO).”Dal 2018 Egomnia ha intrapreso un percorso di crescita che l’ha portata a ricevere importanti riconoscimenti a livello italiano ed europeo – ha commentato Matteo Achilli – Il debutto nel segmento professionale dell’Euronext Growth Milan rappresenta il primo passo di un nuovo percorso nella storia dell’azienda in linea con la nostra visione di lungo periodo di crescita e sviluppo”.La campanella a Palazzo Mezzanotte è in programma il 26 marzo, anche se le contrattazioni non partiranno in quella data. Borsa Italiana, contestualmente all’ammissione, ha infatti disposto la sospensione dalle negoziazioni delle azioni Egomnia per il flottante limitato, che non rispetta il Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan.Se il flottante è compreso tra il 2% ed il 10%, Borsa Italiana dispone infatti l’ammissione e la contestuale sospensione. Se trascorrono 2 anni senza che tale requisito sia soddisfatto Borsa Italiana dispone la revoca.Egomnia arriva a Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 2,3 milioni di euro (calcolata sul numero di azioni ordinarie oggetto di ammissione alle negoziazioni), dopo aver raccolto solamente 210 mila euro in un collocamento privato riservato a 29 investitori effettuato a marzo 2024. Il prezzo delle azioni è fissato a 0,50 euro, mentre il flottante è all’8,99% (escluse le azioni a voto plurimo).La società “valuterà in futuro, anche sulla base delle condizioni di mercato, l’opportunità di effettuare ulteriore raccolta di capitali per un eventuale passaggio sul segmento Euronext Growth Milan”, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Bertolotti si quota su EGM PRO. Flottante inferiore al 10%

    (Teleborsa) – Bertolotti, società specializzata nella realizzazione di sistemi avanzati per il material handling e la manutenzione ferroviaria, ha annunciato l’intenzione di quotarsi su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale (EGM PRO). L’ammissione è prevista per il 26 marzo 2024, con il debutto nei giorni successivi. La quotazione è a cura di illimity Bank, che riveste il ruolo di Euronext Growth Advisor (EGA).Il gruppo Bertolotti è tra i leader nella progettazione, costruzione e installazione di impianti e sistemi funzionali alla movimentazione, trasporto, lavorazione e manutenzione di materiali e componenti, e di materiale rotabile, principalmente nei settori siderurgico e ferroviario. L’attività del gruppo è oggi svolta attraverso tre linee di business: Industries; Railway; Automation and Robotics.Bertolotti dispone di 5 siti operativi, di cui 4 localizzati in Italia (inclusa la sede principale a Figline e Incisa Valdarno, in Toscana) e 1 in Francia. Allo stato attuale il gruppo impiega 130 risorse per lo svolgimento del proprio business. I ricavi delle vendite e delle prestazioni al 30 giugno 2023 risultano ripartiti nelle seguenti aree geografiche: 27,9% in Italia, 44,3% in Europa e circa il 27,8% Extra-Europa.Alla data di inizio delle negoziazioni la parte del capitale sociale che costituisce il flottante sarà superiore al 2% ma inferiore al 10%, di conseguenza, non essendo raggiunto il flottante minimo previsto ai sensi del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, Borsa italiana contestualmente all’ammissione delle azioni della società ne disporrà la sospensione, fino a quando il flottante minimo non verrà ripristinato. Borsa Italiana disporrà la revoca delle negoziazioni trascorsi due anni senza che sia stato soddisfatto il requisito minimo del flottante.Il Consiglio di Amministrazione, nominato dall’assemblea in data 4 marzo 2024, è composto da 3 membri: Luca Barneschi (Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato), Laura Catalani (Consigliere di amministrazione), Antonio Matassini (Consigliere di amministrazione). Il Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2024 ha nominato Luca Barneschi quale Amministratore Delegato.Prima dell’ammissione, Barneschi Holding detiene il 100% delle azioni ordinarie e dei diritti di voto. Il capitale sociale della Barneschi Holding è detenuto al 79,63% da Luca Barneschi e al 20,37% da Chiara Barneschi. LEGGI TUTTO

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    2i Rete Gas avvia iter per quotazione su Euronext Milan

    (Teleborsa) – 2i Rete Gas ha avviato un processo propedeutico alla quotazione su Euronext Milan, d’intesa con i suoi azionisti e nell’ambito delle possibili alternative strategiche di massimizzazione del valore. A tal fine, si legge in una nota, si avvarrà del supporto di Goldman Sachs, unitamente ad altri advisor e consulenti legali che saranno selezionati nelle prossime settimane. 2i Rete Gas, secondo operatore italiano nel settore della distribuzione del gas, opera in 18 regioni, con oltre 2.200 dipendenti e circa 72 mila Km di rete, servendo complessivamente 2.225 comuni e circa 4,9 milioni di clienti finali. I ricavi nel 2022 ammontano a 731,6 milioni di euro e l’EBITDA a 502,5 milioni di euro (i dati sono indicati al netto degli effetti dell’Ifric 12). Al 30 giugno 2023 i ricavi sono stati pari a 387,2 milioni di euro (+8,2%), l’EBITDA adjusted a 246,7 milioni di euro (+3,7%) e il risultato netto adjusted a 73,4 milioni di euro (-3,5%).Gli azionisti di 2i Rete Gas sono F2i (al 63,9%), il fondo pensione olandese APG e fondi gestiti da Ardian (congiuntamente al 36,1%). LEGGI TUTTO

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    Webull si quota sul Nasdaq tramite SPAC

    (Teleborsa) – Webull Corporation, piattaforma di investimento digitale, e SK Growth Opportunities Corporation, una SPAC quotata sul Nasdaq, hanno stipulato un accordo definitivo di business combination. Una volta completata l’operazione, la società combinata manterrà il nome “Webull Corporation” e le sue azioni ordinarie saranno quotate al Nasdaq con un nuovo ticker.Autorizzato come broker-dealer in 10 mercati principali e operante in 15 regioni a livello globale, Webull ha circa 370 miliardi di dollari di volumi nozionali azionari e 430 milioni di contratti di opzione negoziati tramite la piattaforma nel 2023. L’azienda è supportata da azionisti globali di prim’ordine, tra cui General Atlantic, Coatue Management, Lightspeed Venture Partners e J. Rothschild Capital Management.L’operazione proposta valuta la società combinata ad un valore aziendale pro forma implicito di circa 7,3 miliardi di dollari, presupponendo l’assenza di ulteriori rimborsi da parte degli azionisti di SK Growth. LEGGI TUTTO

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    Klarna, rumors: lavora ad IPO negli USA per un valore di 20 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Klarna, startup fintech svedese che fornisce servizi finanziari online, sta lavorando a una potenziale quotazione negli Stati Uniti. Lo scrive Bloomberg, citando persone a conoscenza della questione.Il gigante del buy-now-pay-later avrebbe recentemente iniziato ad avere discussioni dettagliate con le banche di investimento per lavorare su un’offerta pubblica iniziale (IPO) che potrebbe avvenire già nel terzo trimestre, secondo quanto riferito dalle fonti, secondo cui Klarna sta valutando la possibilità di ottenere una valutazione di circa 20 miliardi di dollari.La valutazione di Klarna aveva raggiunto 45,6 miliardi di dollari in un round del 2021, diventando la startup europea con la maggiore valutazione, prima di scendere a 6,7 miliardi di dollari l’anno successivo, poiché l’aumento dei tassi di interesse ha costretto gli investitori a riconsiderare il valore della società. LEGGI TUTTO

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    Palingeo, +7,80% nel primo giorno a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Palingeo, azienda attiva nei settori della geotecnica e della geognostica, per la realizzazione di opere edili, infrastrutturali e per il consolidamento di terreni di fondazione o sostegno di fonti di scavo, ha chiuso il primo giorno a Piazza Affari con un rialzo del 7,8%. Le azioni hanno terminato la prima seduta su Euronext Growth Milan (EGM), il segmento di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, a quota 5,39 euro per azione, rispetto a un prezzo di collocamento di 5,00 euro, raggiungendo una capitalizzazione di 28 milioni di euro.Il controvalore del primo giorno a Piazza Affari è stato di 766.059 euro, con 186 contratti conclusi e 141.600 azioni passate di mano.”Con soddisfazione, Palingeo raggiunge oggi un importante traguardo: l’IPO. Questo passo significativo ci permette di accelerare la nostra crescita, implementare strategie di consolidamento e ampliare il nostro impatto nel mercato di riferimento. La risposta positiva dei mercati e della comunità finanziaria è un segnale fondamentale per il percorso che ci aspetta”, hanno commentato Leonardo Spada, Paolo Franzoni e Gianbattista Lippi, co-fondatori di Palingeo.Palingeo rappresenta la seconda ammissione da inizio anno sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese. Si tratta della quinta quotazione del 2024 su Euronext. In fase di collocamento Palingeo ha raccolto 7,4 milioni di euro, escludendo il potenziale esercizio dell’opzione di over-allotment. In caso di integrale esercizio dell’opzione di over-allotment, l’importo complessivo raccolto sarà di 8,1 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Bonus IPO, approvato in Commissione Bilancio alla Camera l’emendamento per il rinnovo

    (Teleborsa) – É stato approvato in Commissione Bilancio alla Camera l’emendamento al Dl Milleproroghe che rinnova il Bonus IPO per il 2024, facendo tirare un sospiro di sollievo alle PMI pronte alla quotazione e all’ecosistema di consulenti e advisor, che ritengono il credito fiscale essenziale per attirare più imprese sul listino.L’emendamento presentato dal deputato leghista Giulio Centemero, molto attento alle vicende di Borsa negli ultimi anni, estende il Bonus al 31 dicembre 2024, e prevede 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 e 6 milioni di euro per l’anno 2025.Dalla sua introduzione nel 2018, il Bonus IPO è stato rinnovato di anno in anno, quasi sempre con le stesse condizioni (la legge di bilancio per il 2022 aveva abbassato il tetto a 200 mila euro, poi di nuovo alzato a 500 mila euro l’anno scorso). Il credito d’imposta sostiene le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo. Le imprese possono richiedere un credito d’imposta pari al 50% dei costi di consulenza sostenuti, fino a un massimo di 500.000 euro. LEGGI TUTTO

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    Fitprime, turnover 2023 sale a 14 milioni di euro. Studia l’IPO

    (Teleborsa) – Fitprime, piattaforma italiana di servizi di welfare aziendale rivolti al benessere della persona, ha realizzato un turnover di 14 milioni di euro nel 2023, in crescita del 75% rispetto all’anno precedente; inoltre, il gruppo ha all’attivo 300.000 utenti (+43%) in circa 150 grandi aziende clienti (+40% rispetto all’anno scorso), 3.500 centri sportivi affiliati che lo rende uno dei primi 5 brand in Italia per numero di iscritti.La società evidenzia i “significativi” ingressi di nuovi partner del calibro di GetFit e PRIME, clienti come Unicredit, Pirelli, Astrazeneca e Coop, e il lancio di un nuovo servizio dedicato al benessere psicologico – Fitprime Therapy.Nata nel 2016, la società romana – fondata da Matteo Musa, Gianluca Mozzillo, Laura Carpintieri e Damiano Rossi – è stata recentemente selezionata tra 20 eccellenze italiane per il programma IpoReady di Euronext, un percorso di formazione che accompagna le imprese alla scoperta delle regole del mercato azionario per valutare lo sbarco sul listino.”Siamo davvero onorati di essere stati selezionati – ha dichiarato Matteo Musa, CEO e co founder di Fitprime – le nostre dimensioni, nonostante l’importante crescita registrata anno su anno, non sono ancora quelle giuste per affrontare una quotazione, che possiamo prevedere almeno dal 2025. Ringraziamo Euronext per questa opportunità che ci consentirà di valutare e studiare al meglio tutte le migliori opzioni”. LEGGI TUTTO