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    DEA, IPO in aumento di capitale. Valorizzazione pre-money a 55-65 milioni di euro

    (Teleborsa) – DEA, società attiva nella distribuzione di energia elettrica e gestione della pubblica illuminazione in Abruzzo, Marche e Liguria, ha fissato la forchetta di prezzo per l’IPO a Piazza Affari a 8-9,50 euro per azione, corrispondenti ad una valorizzazione pre-money compresa indicativamente tra 54,9 e 65,2 milioni di euro. Lo ha reso noto la società dopo aver presentato la comunicazione di pre-ammissione a Borsa Italiana.L’aumento di capitale a servizio dell’operazione di ammissione su Euronext Growth Milan (EGM) è riservato alla sottoscrizione da parte di investitori qualificati/istituzionali. Grazie all’IPO, DEA punta a entrare a far parte dell’élite dei primi 10 operatori infrastrutturali nazionali che saranno ammessi alle gare per la concessione della distribuzione di energia elettrica nel 2030.La strategia prevede acquisizione e integrazione di player su tutto il territorio nazionale per la creazione di un polo strategico infrastrutturale nella distribuzione di energia elettrica. DEA è già detentrice del diritto di opzione di acquisto di circa 24 mila PoD dal Gruppo ENEL nel Comune di Sanremo.Sono previste bonus shares che saranno assegnate nella misura di n. 1 bonus share ogni 10 azioni sottoscritte in sede di IPO agli investitori che abbiano mantenuto ininterrottamente la piena proprietà delle azioni ordinarie sottoscritte in sede di IPO sino allo scadere del periodo di 6 mesi dalla data di ammissione.È infine prevista l’assegnazione gratuita di warrant a favore di coloro che sottoscriveranno le azioni nell’ambito del collocamento, o le acquistino nell’ambito dell’opzione greenshoe, nel rapporto di 1 warrant per ogni 1 azione ordinaria sottoscritta in sede di IPO che darà diritto agli investitori di poter convertire 5 warrant detenuti in una azione ordinaria in ciascuna finestra di esercizio prevista dal 2025 al 2027.L’ammissione è prevista l’1 luglio 2024, con il debutto a Piazza Affari nei giorni successivi. Banca Profilo è Euronext Growth Advisor, Global Coordinator e Corporate Broker; Ambromobiliare è Advisor finanziario; MIT SIM è Specialist. LEGGI TUTTO

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    DEA avvia roadshow per quotazione a Piazza Affari

    (Teleborsa) – DEA, società attiva nella distribuzione di energia elettrica e gestione della pubblica illuminazione in Abruzzo, Marche e Liguria, ha avviato il roadshow di incontri con investitori istituzionali, family office e investitori professionali italiani ed esteri per la quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita.La società è nata nel 2015 in forma di S.r.l. a seguito del conferimento del ramo d’azienda della multiutility Astea, comprensivo delle attività di distribuzione e misura dell’energia elettrica, entrambe oggetto di concessione rilasciata dal Ministero Industria Commercio e Artigianato in data 2 maggio 2001 e con scadenza il 31 dicembre 2030, e il servizio di illuminazione pubblica. Dal 2016 la società si è trasformata in S.p.A. in occasione del conferimento delle attività di distribuzione elettrica in capo ad ASP Polverigi, che è entrata nella compagine societaria. Nel 2023 DEA si è aggiudicata la procedura a evidenza pubblica per la cessione delle reti di distribuzione e misura dell’energia elettrica nel Comune di Magliano di Tenna (FM); inoltre, a seguito delle sottoscrizioni di aumento di capitale mediante conferimento in natura dei rami di distribuzione e misura dell’energia elettrica, sono entrate nel gruppo anche Odoardo Zecca, Energie Offida, Comune di Offida e Amaie.Oggi la società gestisce attualmente oltre 2.800 chilometri di rete di distribuzione elettrica, nonché più di 84.000 Points of Delivery (PoD). Nel corso del 2023, DEA ha conseguito ricavi totali pro forma superiori a 29 milioni di euro (+112% rispetto al 2022), con un EBITDA pari a 10,2 milioni di euro (+136% rispetto al 2022) e un EBITDA margin pari a circa il 35%.DEA ha scelto la strada dell’IPO per proseguire la strategia di crescita ed entrare a far parte dell’élite dei primi dieci operatori infrastrutturali attivi nella distribuzione di energia elettrica. La società detiene l’opzione di acquistare ulteriori 24.000 PoD circa da E-Distribuzione (Gruppo ENEL) nel territorio di Sanremo. Tale acquisto comporterà il superamento della soglia di 100.000 PoD e, secondo quanto previsto dal Decreto Bersani, permetterà a DEA di partecipare alle gare per la concessione della distribuzione elettrica nel 2030.”DEA è nata nel 2015 e già nel 2016 completava la prima acquisizione – ha commentato il Direttore Generale Massimiliano Riderelli Belli – Oggi possiamo dire che la strategia di M&A che abbiamo attuato ha dato i propri frutti e i risultati ottenuti nell’esercizio 2023 confermano la nostra visione. Attualmente la transizione energetica rappresenta una grande opportunità e un fattore di riorganizzazione del settore; pertanto, puntiamo a ritagliarci un ruolo da protagonisti su tutto il territorio nazionale. Aprire il nostro capitale al mercato attraverso l’ammissione su Euronext Growth Milan ci consentirà di proseguire su questa linea, potenziando la nostra capacità finanziaria con l’obiettivo di proseguire e accelerare il nostro ruolo attivo nel consolidamento del settore della distribuzione energetica”. LEGGI TUTTO

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    Soges Group verso debutto in Borsa con capitalizzazione di 11,6 milioni di euro

    (Teleborsa) – Soges Group, società toscana attiva nell’ospitalità alberghiera e congressuale all’interno di strutture di pregio, è pronta a sbarcare a Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 11,55 milioni di euro, dopo aver raccolto 2,72 milioni di euro (di cui 2,45 in aumento di capitale e 270 mila euro rivenienti dall’esercizio dell’opzione di over-allotment in aumento di capitale); la capitalizzazione sarebbe di 11,83 milioni di euro con l’integrale esercizio dell’opzione greenshoe. Il prezzo di collocamento è pari a 2,25 euro per azione, al limite inferiore della forchetta individuata in precedenza (2,25-2,75 euro per azione).Il flottante è al 21,18% prima dell’eventuale esercizio dell’opzione greenshoe in aumento di capitale e 22,99% assumendo l’integrale esercizio dell’opzione greenshoe in aumento di capitale.I componenti del consiglio di amministrazione, che resteranno in carica sino alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2026, sono: Paolo Galardi (Presidente del Consiglio di Amministrazione), Andrea Galardi (Amministratore Delegato), Cristina Galardi (Vice Presidente), Bernardo Balleggi (Consigliere non esecutivo), Paolo De Nadai (Consigliere non esecutivo), Emmanuele Mastagni (Consigliere non esecutivo), Fabio Brigante (Consigliere indipendente).L’azionariato dopo l’ammissione è composto da: Gala Holding S.r.l. (società riconducibile per il 62% a Paolo Galardi, per il 28% ad Andrea Galardi e per il 10% a Cristina Galardi): 77,88% del capitale sociale (76,09% in caso di integrale esercizio della greenshoe); Andrea Galardi: 0,31% del capitale sociale (0,30% in caso di integrale esercizio della greenshoe); azioni proprie: 0,62% del capitale sociale (0,61% in caso di integrale esercizio della greenshoe); mercato: 21,18% del capitale sociale (22,99% in caso di integrale esercizio della greenshoe).La quotazione è a cura di MIT SIM (EGA, Global Coordinator e Specialist). L’ammissione è prevista il 10 giugno 2024, con il debutto a Piazza Affari nei giorni successivi. LEGGI TUTTO

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    L’italiana AleAnna si quota sul Nasdaq tramite SPAC

    (Teleborsa) – AleAnna Energy, società che punta a diventare uno dei principali produttori italiani di gas naturale convenzionale e rinnovabile, e Swiftmerge Acquisition Corp., SPAC quotata sul Nasdaq, hanno stipulato un accordo definitivo di business combination. Si prevede che la business combination si concluderà nel terzo o quarto trimestre del 2024 e, una volta completata, la società combinata verrà rinominata AleAnna e sarà quotata a Wall Street.Fondata nel 2007, AleAnna opera in Italia ed è guidata da un team di professionisti esperti del settore con esperienze presso Shell ed Eni, si legge in una nota. AleAnna ha focalizzato la propria strategia di sviluppo su risorse selezionate di gas convenzionale onshore di alta qualità. Ciò include l’importante giacimento di Longanesi, situato nella Pianura Padana, che rappresenta la più vasta scoperta di gas naturale realizzata in Italia negli ultimi 20 anni. L’inizio della produzione di cinque pozzi iniziali perforati e testati è previsto nel primo trimestre del 2025. La società sviluppa anche progetti di biometano, il gas naturale rinnovabile (RNG) per eccellenza, in prossimità dei suoi impianti convenzionali.AleAnna afferma di avere prospettive entusiasmanti a Gradizza e Trava, con piani per la produzione iniziale nel 2026. Inoltre, AleAnna detiene 13 ulteriori prospettive esplorative che dovrebbero essere sviluppate nel prossimo decennio, circa 1,4 milioni di acri netti di potenziale di risorse e un totale di 22 concessioni, permessi e domande pendenti.”Questo è un momento entusiasmante per AleAnna e il suo team – ha commentato Marco Brun, veterano da 30 anni nel settore energetico e amministratore delegato di AleAnna – Con l’imminente produzione iniziale dello sviluppo di Longanesi, AleAnna è posizionata per espandere la sua produzione convenzionale e rinnovabile. Siamo entusiasti degli straordinari track record e delle capacità del nostro team, del potenziale di produzione a breve termine derivante dalle nostre scoperte e prospettive convenzionali e del nostro business RNG in rapida crescita. L’aggregazione aziendale proposta e la quotazione ci consentiranno di accelerare la nostra crescita, la nostra strategia e, soprattutto, la nostra missione di portare avanti in modo responsabile la transizione verso l’energia pulita”.Gli attuali azionisti di AleAnna conferiranno il 100% delle loro partecipazioni esistenti nella società combinata. In vista dell’esecuzione dell’accordo di fusione, gli attuali investitori di AleAnna hanno recentemente investito oltre 60 milioni di dollari in contanti, portando l’investimento cumulativo in AleAnna fino ad oggi a quasi 175 milioni di dollari. Si prevede che il recente investimento fornirà finanziamenti sufficienti per completare il collegamento del giacimento di Longanesi, le acquisizioni iniziali di asset RNG, coprire le spese di transazione e fornire liquidità aziendale in generale. LEGGI TUTTO

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    Novelis ci ripensa e rinvia la quotazione in Borsa

    (Teleborsa) – L’IPO da 945 milioni di dollari, tra le più grandi negli USA di quest’anno, non si farà, almeno per il momento.Il produttore di alluminio Novelis ha rinviato l’offerta pubblica iniziale. Lo ha deciso Hindalco Industries, gruppo del miliardario indiano Kumar Mangalam Birla a cui fa riferimento Novelis, che aspetterà condizioni di mercato più vantaggiose. Nell’ambito dell’IPO, Novelis aveva previsto di vendere 45 milioni di azioni ad un prezzo stimato tra 18 e 21 dollari. Al massimo della forchetta e senza includere l’over-allotment, la raccolta sarebbe stata di 945 milioni di dollari e la valutazione del colosso statunitense della laminazione e del riciclaggio dell’alluminio di circa 12,6 miliardi di dollari.Dopo il completamento dell’IPO, Hindalco avrebbe detenuto 555.000.000 di azioni ordinarie di Novelis, che rappresentano il 92,5% del totale delle azioni ordinarie in circolazione (o il 91,4% in caso di esercizio integrale della loro opzione di over-allotment). (Foto: Nik Shuliahin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Novelis punta a valutazione fino a 12,6 miliardi di dollari nell’IPO sul NYSE

    (Teleborsa) – Novelis, colosso statunitense della laminazione e del riciclaggio dell’alluminio, ha lanciato un roadshow per l’offerta pubblica iniziale (IPO) di 45.000.000 delle sue azioni ordinarie detenute dall’unico azionista di Novelis (Hindalco Industries Limited). Novelis si aspetta che l’azionista venditore conceda ai sottoscrittori un’opzione per acquistare fino a un massimo di ulteriori 6.750.000 azioni ordinarie per coprire eventuali sovra-allocazioni, per 30 giorni dopo la data del prospetto finale.Novelis è una filiale di Hindalco Industries Limited, leader nel settore dell’alluminio e del rame, e la società di punta del settore metallurgico del gruppo Aditya Birla, un conglomerato multinazionale con sede a Mumbai. Il prezzo dell’IPO per azione ordinaria è attualmente stimato tra 18,00 e 21,00 dollari per azione. Al massimo della forchetta e senza includere l’over-allotment, la raccolta sarebbe di 945 milioni di dollari.Novelis ha chiesto di quotare le sue azioni ordinarie al New York Stock Exchange (NYSE) con il simbolo “NVL”. Novelis non riceverà alcun ricavo dalla vendita di azioni ordinarie da parte del suo unico azionista.Dopo il completamento dell’IPO, Hindalco deterrà 555.000.000 di azioni ordinarie di Novelis, che rappresentano il 92,5% del totale delle azioni ordinarie in circolazione di Novelis (o il 91,4% se i sottoscrittori esercitano integralmente la loro opzione di over-allotment). Novelis punta a una valutazione fino a 12,6 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Soges Group verso quotazione su Euronext Growth Milan

    (Teleborsa) – Soges Group ha avviato l’iter per la quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L’ammissione è prevista il 10 giugno 2024, con il debutto a Piazza Affari nei giorni successivi. MIT SIM è l’Euronext Growth Advisor (EGA).Si tratta di una società, con sede a Firenze e costituita nel 2000, che opera nel settore Ho.Re.Ca. (hotellerie-restaurant-catering), attraverso la gestione diretta di 8 strutture di pregio nel territorio toscano attive nell’ospitalità alberghiera e congressuale, con un modello di business che presidia direttamente l’intera catena del valore integrando verticalmente le attività di individuazione, acquisizione e riqualificazione delle strutture con quelle di gestione e di offerta di prodotti e servizi turistico-alberghieri e congressuali al fine di ottimizzarne i risultati economici, riposizionare la brand reputation e migliorare le performance operative delle singole strutture.Soges Group opera 7 delle strutture direttamente gestite sotto il brand di proprietà “Place of Charme”, con un’offerta distintiva che, grazie agli ambienti e ai servizi offerti, integra e completa l’esperienza dei propri ospiti con attività ricreative ed esperienze collegate al territorio, organizzazione di matrimoni ed eventi privati ed aziendali e vendita di prodotti tipici. Le strutture attualmente gestite sono prevalentemente strutture a 4 stelle o residenze d’epoca localizzate in zone del territorio toscano caratterizzate da alta attrattività turistica, nello specifico nella zona di Firenze – HotelArt Atelier, Villa Neroli, Villa Agape – e nella zona del Chianti – Certosa di Pontignano, Boccioleto Resort & Spa, Borgo di Cortefreda, Podere Mezzastrada e Park Hotel Chianti – con un complessivo di 289 camere e 35 appartamenti gestiti.Il consiglio di amministrazione è composto da: Paolo Galardi (Presidente del Consiglio di Amministrazione); Andrea Galardi (Amministratore Delegato); Cristina Galardi (Vice Presidente); Bernardo Balleggi (Consigliere non esecutivo); Paolo De Nadai (Consigliere non esecutivo). Prima della data di deposito della domanda di ammissione, l’assemblea procederà all’integrazione del CdA con la nomina di ulteriori due amministratori, dei quali almeno un amministratore indipendente.Prima dell’ammissione, il capitale è posseduto al 100% da Gala Holding S.r.l. (società riconducibile per il 62% a Paolo Galardi, per il 28% ad Andrea Galardi e per il 10% a Cristina Galardi). LEGGI TUTTO

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    Mare Group ammessa in Borsa. Debutto il 28 maggio

    (Teleborsa) – Le azioni ordinarie emesse da Mare Group, società attiva nel campo dell’ingegneria digitale che opera in Italia e all’estero con le grandi imprese per creare tecnologie avanzate e le rende accessibili alle PMI, sono state ammesse da Borsa Italiana alle negoziazioni sul mercato Euronext Growth Milan con decorrenza dal 24/05/2024 e saranno negoziate a partire dal giorno 28/05/2024.Borsa Italiana ha comunicato che il primo giorno di negoziazione (28/05/2024) delle azioni non sarà consentita l’immissione di proposte senza limite di prezzo.Come emerso ieri, Mare Group sbarca a Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 42,2 milioni di euro, dopo aver raccolto circa 7,2 milioni di euro (interamente in aumento di capitale). Il prezzo di collocamento è stato pari a 3,5 euro per azione.L’azionariato dopo l’ammissione è composto da: Antonio Maria Zinno 25,20%, Marco Bellucci 18,40%, Valerio Griffa 14,79%, Marco Lo Sardo 5,60%. Altri azionisti (ciascuno con partecipazione al capitale sociale inferiore al 5%): 18,99%, Invitalia, in qualità di gestore del fondo Cresci al Sud 5,10%, Mercato 11,91%.Mare Group ha 12.050.000 azioni ordinarie, di cui 2.050.000 cum bonus share. Le bonus share saranno assegnate nella misura di n.1 bonus share per ogni n. 4 azioni ordinarie a favore di coloro che hanno sottoscritto le azioni rivenienti dall’aumento di capitale e che non le avranno alienate sino allo scadere del dodicesimo mese di calendario successivo alla data di inizio delle negoziazioni.Tra gli advisor, illimity Bank ricopre l’incarico di Euronext Growth Advisor e Global Coordinator, MIT SIM è lo Specialist. LEGGI TUTTO