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    Eni, molto interesse per Enilive e Plenitude. Prematuro pensare a struttura IPO

    (Teleborsa) – “Abbiamo accelerato sui disposal perché abbiamo buoni asset, quindi abbiamo tante discussioni con società interessate e possiamo venderli velocemente. Abbiamo quasi completato tutto in sei mesi e magari possiamo anche superare gli 8 miliardi di euro che abbiamo annunciato, ma forse più nei prossimi anni, per ora siamo focalizzati su quello che abbiamo annunciato. Ma sicuramente abbiamo la potenzialità di superare le nostre aspettative iniziali”. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, durante la conference call di commento ai risultati del secondo trimestre 2024.Il piano del Cane a sei zampe prevede cessioni per 8 miliardi di euro per tenere sotto controllo il debito e finanziare le iniziative sulla transizione energetica. In questo senso, Enilive e Plenitude hanno “attirato nuovi investimenti con partner di valore a multipli interessanti nel percorso verso l’IPO”. Soffermandosi sul successo dello sviluppo del modello satellitare, il manager ha ricordato che il gruppo incasserà 11 miliardi di euro dalla creazione delle varie unità alla fine del 2024 (9 miliardi di euro dal 2022), con Azule Energy che conta per 3 miliardi di euro e Var Energi per 3,9 miliardi di euro.Parlando della revisione al rialzo della guidance, con riguardo all’upstream l’AD ha detto che “le migliori prospettive di produzione e l’aumento del GGP confermano la buona esecuzione e l’attenzione alla cattura dei margini del gas”, mentre per i business della transizione, “la reiterazione della guidance sull’EBITDA – 2 miliardi di euro combinati – riflette la resilienza dei modelli di business di Enilive e Plenitude in un contesto di mercato misto”. Sul fronte finanziario, “il flusso di cassa si è confermato alla base delle distribuzioni agli azionisti e le minori spese in conto capitale segnalano progressi migliori del previsto sul piano di disinvestimento e sulla riduzione del debito”. Quindi, “il buyback minimo sarà di 1,6 miliardi di euro” e “ora acceleriamo il ritmo con un potenziale di riacquisto aggiuntivo fino a 500 milioni di euro da valutare nel terzo trimestre”,I vertici aziendali hanno ricevuto numerose domande su Enilive e Plenitude, e sui piani per la loro quotazione in Borsa. Pochi giorni fa Eni ha firmato un accordo di esclusiva con KKR per valorizzare il 20-25% di Enilive, con la previsione di finalizzare l’operazione entro fine anno. La vendita prevede una valorizzazione della società compresa tra 11,5 e 12,5 miliardi di euro e, in modo simile all’operazione finalizzata nel primo trimestre da Plenitude, concorrerà a finanziare la crescita. Eni ha anche citato la possibilità di una successiva cessione di un’ulteriore quota fino al 10%.Su Enilive, “c’è molto interesse, la valutazione è molto buona – ha detto Descalzi – Vogliamo crescere, servono soldi per investire, e quando riusciamo a trovare un investitore forte – che può aiutarci, condivide i nostri valori e visione – vogliamo procedere. Non so se faremo subito la cessione di un ulteriore del 10%, ma vogliamo creare valore nella società”. “C’è grande appetito del mercato, vedremo cosa riusciremo a fare dopo il closing con KKR – gli ha fatto eco il CFO Francesco Gattei – Si tratta di un altro segnale positivo che gli asset sono interessanti e c’è potenziale per sbloccare valore”.Su Plenitude, l’AD ha detto che c’è stato “interesse significativo da grandi fondi e altre società. Abbiamo spazio per agire, ci servono soldi per investire nei grandi piani di espansione. Bisogna vedere se questi investitori sono allineati a noi per procedere”.Quando sono stati chiesti dettagli sulle IPO, Gattei ha sottolineato: “L’IPO è l’obiettivo sia per Enilive che per Plenitude. La struttura dovrà tenere conto di certi meccanismi o del comportamento dei fondi al momento della quotazione. È quindi prematuro pensare alla struttura di una IPO che avverrà nei prossimi anni”. “Vedremo, al giusto momento, quale sarà la quota che il mercato potrà assorbire, ma parlare di una percentuale ora è qualcosa di estremamente prematuro”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Lineage ha debuttato sul Nasdaq dopo aver raccolto 4,4 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Lineage, il più grande fondo d’investimento immobiliare (REIT) in magazzini a temperatura controllata al mondo, ha debuttato oggi sul Nasdaq con il simbolo “LINE”, dopo aver raccolto circa 4,4 miliardi di dollari. Sono state infatti vendute 56.882.051 azioni ordinarie al prezzo di offerta pubblica iniziale di 78 dollari per azione (nella parte alta della forchetta precedentemente comunicata). Inoltre, ai sottoscrittori dell’offerta è stata concessa un’opzione di 30 giorni per acquistare dalla società fino a 8.532.307 ulteriori azioni ordinarie al prezzo dell’offerta pubblica iniziale, meno sconti di sottoscrizione e commissioni. Lineage intende utilizzare i proventi netti dall’IPO per rimborsare i prestiti in sospeso nell’ambito del prestito a scadenza posticipata, rimborsare i prestiti in sospeso nell’ambito della sua linea di credito rotativa, finanziare sovvenzioni in contanti una tantum ad alcuni dei suoi dipendenti in relazione a questa offerta. A seguito di tali utilizzi, prevede di utilizzare i restanti proventi netti per scopi aziendali generali. LEGGI TUTTO

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    GT Talent Group verso quotazione su Euronext Growth Milan

    (Teleborsa) – GT Talent Group ha avviato l’iter per la quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L’ammissione è prevista il 5 agosto 2024, con il debutto a Piazza Affari nei giorni successivi. CFO SIM è l’Euronext Growth Advisor (EGA), MIT SIM lo Specialist.Fondata nel 2022, è una holding a capo di un Gruppo operante nel settore dell’entertainment sportivo. Il Gruppo opera tramite le due società controllate: CarSchoolBox, società controllata dall’Emittente con una quota pari al 100% del capitale sociale e fondata nel 2016, offre esperienze di guida in pista a bordo di supercar (Ferrari, Lamborghini, Porsche e Subaru) per clienti B2B e B2C, nonché corsi di guida sicura di vario livello; Scuderia Gentile, società controllata dall’emittente con una quota pari al 74% del capitale sociale e costituita nel 2020, realizza e conduce un format televisivo “GT Talent”, talent show nel mondo del motorsport e che partecipa al campionato Mitjet con il team GT Talent Racing. Scuderia Gentile, ha quattro differenti tipologie di clienti: (i) partecipanti al talent show, che pagano la quota di iscrizione; (ii) sponsor, che finanziano il programma e/o forniscono equipaggiamenti; (iii) piattaforme di broadcasting, che pagano un corrispettivo per inserire “GT Talent” nella propria library; (iv) piloti che corrono con il team GT Talent Racing e pagano una quota di partecipazione. Al 31 dicembre 2023 l’Emittente ha realizzato il 96,3% dei ricavi in Italia ed il 3,7% all’estero.Il Consiglio di Amministrazione è composto da 3 membri: Cosimo Saracino (Presidente e Amministratore Delegato), Pierandrea De Marco (Consigliere Delegato), Simonetta Bono (Consigliere Indipendente).Prima dell’ammissione, l’azionariato della società è interamente detenuto da Cosimo Saracino.Saranno presenti warrant, assegnati gratuitamente nel rapporto di 1 warrant per 1 azione ordinaria sottoscritta nell’ambito del collocamento in sede di IPO. Inoltre, saranno presenti azioni convertibili in azioni ordinarie (Price Adjustment Shares, PAS), non oggetto di ammissione alle negoziazioni, di titolarità di Cosimo Saracino, convertibili in azioni ordinarie al raggiungimento di obiettivi fissati su Ricavi delle Vendite e Posizione Finanziaria Netta per gli anni 2025 e 2026. LEGGI TUTTO

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    ICOP verso debutto in Borsa con capitalizzazione di 161 milioni di euro

    (Teleborsa) – ICOP, società di ingegneria del sottosuolo tra i principali operatori europei in ambito microtunneling e fondazioni speciali, è pronta a sbarcare a Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 160,7 milioni di euro (prima dell’eventuale esercizio dell’opzione di greenshoe), dopo aver raccolto 30 milioni di euro (di cui 27 milioni di euro in aumento di capitale e 2,96 milioni di euro derivanti dall’eventuale esercizio dell’opzione greenshoe); la capitalizzazione sarebbe di 163,7 milioni di euro con l’integrale esercizio dell’opzione greenshoe. In entrambi i casi il dato è calcolato sul numero di azioni ordinarie oggetto di ammissione alle negoziazioni ed esclude le azioni PAS non oggetto di ammissione alle negoziazioni.Il prezzo di collocamento è pari a 5,92 euro per azione, al limite inferiore della forchetta individuata in precedenza (5,92-6,08 euro per azione).Il flottante è al 16,82% (escluse le PAS) prima dell’eventuale esercizio dell’opzione di greenshoe e 18,33% assumendo l’integrale esercizio dell’opzione greenshoe (sempre escluse le PAS).Il consiglio di amministrazione è composto da: Vittorio Petrucco, Presidente del Consiglio di Amministrazione; Piero Petrucco, Amministratore delegato; Paolo Copetti, Amministratore; Giacomo Petrucco, Amministratore; Castaldi Enrico, Amministratore;Francesco Petrucco, Amministratore; Luciano Bezzo, Amministratore indipendente.Dopo l’ammissione, prima dell’eventuale esercizio dell’opzione di greenshoe, l’azionariato è composto da: Cifre S.r.l. all’80,07% delle azioni ordinarie, 81,70% dei diritti di voto; Friulia al 3,11% delle azioni ordinarie, 2,86% dei diritti di voto. Dopo l’ammissione, assumendo l’integrale esercizio dell’opzione di greenshoe: Cifre al 78,62% delle azioni ordinarie, 80,34% dei diritti di voto; Friulia al 3,05% delle azioni ordinarie, 2,81% dei diritti di voto.L’ammissione è prevista il 23 luglio 2024, con il debutto a Piazza Affari il 25 luglio. Alantra è l’Euronext Growth Advisor (EGA); Alantra e Banca Akros (gruppo Banco BPM) sono i Joint Global Coordinators; Banca Akros è lo Specialist. LEGGI TUTTO

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    Finance For Food verso quotazione su Euronext Growth Milan

    (Teleborsa) – Finance For Food ha avviato l’iter per la quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L’ammissione è prevista l’1 agosto 2024, con il debutto a Piazza Affari nei giorni successivi. EnVent Italia SIM è l’Euronext Growth Advisor (EGA), MIT SIM lo Specialist.Si tratta di una società di consulenza industriale e strategica attiva in Italia, costituita nel 2016 per fornire servizi generali di advisory, in particolare con una specializzazione iniziale nell’intera filiera del comparto agroalimentare e dei settori ad esso collegati, nonché successivamente anche nel settore delle energie da fonti alternative e rinnovabili e nel venture capital.Le attività si riferiscono alle seguenti linee di business: (i) “Investment Advisory”, che consiste nella prestazione di servizi di consulenza in favore di soggetti terzi quali asset manager, SGR, gestori di fondi e promotori privati ed istituzionali in relazione alla strutturazione di progetti di investimento implementati dai medesimi; (ii) “Business Advisory”, relativa a servizi di consulenza rivolti a società operanti nei settori di riferimento (ossia, in primis, nel settore agroalimentare, energetico e del venture capital), finalizzati ad ottimizzare la pianificazione strategica e la gestione dei business dei clienti, sia in termini finanziari che industriali; e (iii) “Corporate Finance Advisory”, relativa a servizi di consulenza specialistica nella progettazione ed esecuzione di operazioni di finanza straordinaria (acquisizioni, fusioni, IPO, partnership, ecc.).Il Consiglio di Amministrazione è composto da 5 membri: Alessandro Squeri (Presidente del Consiglio di Amministrazione), Francesco Berti (Amministratore Delegato), Maria Mazzarella (Consigliere), Virginia Filippi (Consigliere), Cecilia Martire (Consigliere Indipendente).L’azionariato prima dell’ammissione è composto da: Tredici S.r.l. al 65,51% delle azioni ordinarie e 81,85% dei diritti di voto; Francesco Gianni al 16,90% delle azioni ordinarie e 8,89% dei diritti di voto; Spag S.r.l. (società riconducibile ad Arturo Semerari) al 7,60% delle azioni ordinarie e 4,00% dei diritti di voto; Lefin Holdings S.r.l. (società riconducibile a Marco Bassetti e Giovanni Luschi) al 5,00% delle azioni ordinarie e 2,63% dei diritti di voto; altri azionisti con partecipazioni inferiori al 5% al 4,99% delle azioni ordinarie e 2,63% dei diritti di voto. Tredici S.r.l. è controllata di diritto da Paolo Bordi; la partecipazione di Tredici S.r.l. è detenuta per il 48,61% direttamente e per la restante quota del 16,90% indirettamente tramite la propria controllata al 100% Valdichiesa S.r.l..La società segnala che sono presenti 500.000 azioni a voto plurimo (10 voti per ciascuna azione), non oggetto di ammissione alle negoziazioni, di titolarità di Tredici S.r.l., convertibili in azioni ordinarie nel rapporto di 1 azione ordinaria ogni 1 azione a voto plurimo. LEGGI TUTTO

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    Concentra punta a valutazione fino a 3,3 miliardi di dollari nell’IPO sul NYSE

    (Teleborsa) – Concentra Group, operatore sanitario statunitense controllato da Select Medical, sta offrendo 22.500.000 azioni ordinarie nell’offerta pubblica iniziale (IPO) sul New York Stock Exchange (NYSE), dove sarà quotata con il simbolo “CON”. Il prezzo stimato dell’IPO è compreso tra 23,00 e 26,00 dollari per azione.Concentra punta quindi a una raccolta da 585 milioni di dollari e a una valutazione da 3,30 miliardi di dollari.In relazione all’offerta, la società emetterà azioni che rappresenteranno non più del 19,91% delle azioni ordinarie in circolazione, con Select Medical che manterrà la proprietà di almeno l’80,09% delle azioni.Concentra intende utilizzare i proventi netti per rimborsare 470 milioni di dollari di titoli interaziendali detenuti da SMC e 43,6 milioni di dollari dell’importo capitale di una promissory note emesso a Select Medical come dividendo immediatamente prima del completamento dell’offerta. Di conseguenza, non utilizzerà nessuno dei proventi netti per operazioni commerciali e sviluppo. LEGGI TUTTO

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    ICOP punta a raccogliere 30 milioni di euro nell’IPO sull’EGM

    (Teleborsa) – ICOP, società di ingegneria del sottosuolo tra i principali operatori europei in ambito microtunneling e fondazioni speciali, intende attuare il processo di quotazione su Euronext Growth Milan (EGM) mediante l’offerta a investitori terzi di azioni di nuova emissione rivenienti da un aumento di capitale e con un obiettivo di raccolta fino a 30 milioni di euro.L’operazione – si legge in un documento societario – consentirebbe di valorizzare la società, garantendo la possibilità di incrementare il numero dei partner e degli investitori strategici, traendone importanti vantaggi in termini di posizionamento competitivo sul mercato, in un’ottica di crescita continua; inoltre, permetterebbe di rafforzare la posizione patrimoniale e finanziaria della società, oltre che avere accesso più agevole al mercato dei capitali per perseguire i piani di sviluppo della società e del gruppo a cui fa capo.Come emerso ieri, l’ammissione è prevista il 23 luglio 2024, con il debutto a Piazza Affari nei giorni successivi. Alantra è l’Euronext Growth Advisor (EGA); Alantra e Banca Akros (gruppo Banco BPM) sono i Joint Global Coordinators; Banca Akros è lo Specialist.Per il 2024, e per gli esercizi successivi, con un backlog al 31 marzo 2024 pari a circa 885 milioni, ICOP prevede una “significativa” crescita del fatturato. Nei prossimi esercizi sarà possibile incrementare ulteriormente l’efficienza produttiva grazie ad un maggiore utilizzo del parco macchine.Per quanto riguarda le attività di tendering, “l’intenso lavoro svolto nel primo trimestre del 2024 proietta un ulteriore rafforzamento del backlog, con importanti successi sia in progetti legati al PNRR che in iniziative esterne”. La società è inoltre protagonista nello sviluppo del Porto di Trieste, dove, dopo la demolizione e il riconfinamento dell’area di Servola, prosegue l’infrastrutturazione in vista del Molo VIII, per cui ICOP, in collaborazione con HHLA PLT ITALY, ha già presentato una proposta, nell’ambito di un PPP per il quale la parte pubblica ha confermato il finanziamento, per la prima fase del progetto da 260 milioni di euro.Le commesse per il microtunnel avanzano grazie ai contratti acquisiti da Acea per opere infrastrutturali nella capitale, aggiungendosi a quelli in corso per Snam Rete Gas. Nel settore, si prevede “un incremento delle attività grazie a nuove opportunità nei settori chiave come la distribuzione di gas, acqua e nuove applicazioni nel campo della distribuzione di energia elettrica”.Le aspettative a breve termine rimangono ancorate al mercato italiano, dove il PNRR costituisce un rilavante motore di crescita. La collaborazione con i gruppi Caltagirone e Gavio nel Consorzio Eteria continua a dare frutti, e si prevedono “ulteriori risultati significativi”. Allo stesso tempo, l’azienda mira a rafforzare la propria presenza nei mercati del Nord Europa, noti per alti standard tecnologici e qualitativi.Un focus strategico sarà anche la penetrazione del mercato nordamericano, parte essenziale del piano di crescita per il prossimo quinquennio. Crescita e investimenti verranno gestiti con “un’attenta pianificazione della struttura finanziaria, essenziale per sostenere lo sviluppo a lungo termine”. LEGGI TUTTO

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    TWFG punta a raccogliere fino a 176 milioni di dollari nell’IPO sul Nasdaq

    (Teleborsa) – The Woodlands Financial Group (TWFG), broker assicurativo sostenuto dal riassicuratore RenaissanceRe, ha annunciato l’offerta di 11.000.000 azioni ordinarie in un’offerta pubblica iniziale (IPO) sul Nasdaq con il simbolo “TWFG”. Il prezzo sarà compreso tra 14,00 e 16,00 dollari per azione, per una raccolta massima di 176 milioni di dollari. La società ha concesso ai sottoscrittori l’opzione di acquistare fino a ulteriori 1.650.000 azioni per l’over-allotment.TWFG, che ha sede in Texas e collabora con oltre 300 compagnie assicurative, per i tre mesi terminati il ??31 marzo 2024 e 2023 e gli anni terminati il ??31 dicembre 2023 e 2022 ha generato ricavi pari rispettivamente a 46,3 milioni di dollari e 39,9 milioni di dollari e 172,9 milioni di dollari e 153,9 milioni di dollari, con una crescita trimestre su trimestre del 16,2% e una crescita anno su anno del 12,4%Per i tre mesi terminati il ??31 marzo 2024, ha generato 6,6 milioni di dollari di utile netto, 5,2 milioni di dollari di utile netto rettificato e 9,0 milioni di dollari di EBITDA rettificato. Per l’anno terminato il 31 dicembre 2023, abbiamo generato 26,1 milioni di dollari di utile netto, 25,5 milioni di dollari di utile netto rettificato e 31,3 milioni di dollari di EBITDA rettificato. LEGGI TUTTO