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    Directa SIM valutata 49,5 milioni di euro. Debutto in borsa il 22 dicembre

    (Teleborsa) – Directa SIM, storica piattaforma del trading online italiano, ha presentato la domanda di ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie su Euronext Growth Milan, il segmento di Borsa Italiana dedicato alle PMI dinamiche e competitive. Il prezzo di collocamento e vendita delle azioni è stato fissato in euro 3 per azione (a metà delle forchetta di prezzo precedentemente comunicata), per una valorizzazione complessiva delle 16,5 milioni di azioni esistenti e pari a 49,5 milioni di euro.Il rilascio da parte di Borsa Italiana dell’avviso di ammissione alle negoziazioni su Euronext Growth Milan è previsto per il 20 dicembre 2021, mentre l’inizio delle negoziazioni per il 22 dicembre 2021. Inoltre, la società ha comunica inoltre che, in virtù del buon andamento dei conti del 2021 e dei mutati parametri per il calcolo dei coefficienti patrimoniali di vigilanza per le SIM, ha rimborsato anticipatamente il 13 dicembre scorso il prestito subordinato da 3,6 milioni di euro, rispetto alla scadenza prefissata del 30 giugno 2022. LEGGI TUTTO

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    Estrima, presentata domanda di ammissione su Euronext Growth Milan

    (Teleborsa) – Estrima, gruppo italiano attivo nel settore della micromobilità elettrica che produce i veicoli a marchio Birò, ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione funzionale all’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie su Euronext Growth Milan, il segmento di Piazza Affari dedicato alle PMI dinamiche e competitive.La società ha avviato settimana scorsa il bookbuilding, con il quale intende raggiungere una valutazione pre-money compresa tra 35 e 50 milioni di euro, avendo fissato la forchetta di prezzo tra 3,50 e 5,00 euro per azione. I proventi dell’IPO saranno utilizzati per rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria della società e supportare gli obiettivi di crescita e sviluppo, tra cui l’espansione del business del gruppo Estrima nelle principali città europee. LEGGI TUTTO

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    Svas Biosana ammessa su Euronext Growth Milan. Debutto il 9 dicembre

    (Teleborsa) – Svas Biosana, società campana attiva nella produzione e distribuzione di dispositivi medici destinati alle strutture sanitarie pubbliche e private, ha ricevuto da Borsa Italiana l’avviso di ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei “Warrant Svas 2021-2024″ sul mercato Euronext Growth Milan, il segmento di Piazza Affari dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L’inizio delle negoziazioni è fissato per giovedì 9 cicembre 2021. Come già comunicato, il collocamento delle proprie azioni ordinarie ha portato a una raccolta complessiva pari a circa 23 milioni di euro (comprensiva dell’opzione di over allotment di circa 3 milioni di euro), a fronte di una domanda di 3 volte superiore l’offerta.”Siamo molto soddisfatti dell’ammissione a quotazione e dell’interesse riscontrato presso gli investitori che ringraziamo per la loro fiducia, ancor più in un momento complesso dell’economia generale che tutt’ora persiste, premiando così il nostro progetto imprenditoriale”, ha commentato Umberto Perillo, amministratore delegato di SVAS Biosana.”Le risorse finanziarie raccolte ci consentiranno di sostenere i nostri programmi di sviluppo con maggiore tenacia, rafforzare ulteriormente la nostra posizione di mercato a livello nazionale ed internazionale e di crescere anche per linee esterne – ha aggiunto – Oggi SVAS ha maggiori competenze, un team più forte, un posizionamento di mercato riconosciuto e maggiori risorse finanziarie a disposizione per attuare con successo la propria strategia di crescita. Siamo lieti di poter condividere con i nostri nuovi azionisti e con il mercato i nostri progetti di sviluppo ed i risultati futuri”. LEGGI TUTTO

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    Svas Biosana, raccolti 23 milioni di euro. Debutto in borsa il 9 dicembre

    (Teleborsa) – Svas Biosana, società campana attiva nella produzione e distribuzione di dispositivi medici destinati alle strutture sanitarie pubbliche e private, ha chiuso con successo il bookbuilding finalizzato all’ammissione alle negoziazioni su Euronext Growth Milan, il segmento di Piazza Affari dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. Svas Biosana ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie e dei relativi warrant, con l’inizio delle negoziazioni previsto per giovedì 9 dicembre 2021.Durante la fase di offerta a investitori qualificati/istituzionali italiani ed esteri, ha ricevuto ordini per un controvalore complessivo di circa 66 milioni di euro, ampiamente superiore al controvalore massimo complessivo dell’offerta. Il controvalore complessivo del collocamento è stato di 23 milioni di euro, ad un prezzo di collocamento di 12,50 euro per azione (nella parte bassa della forchetta precedentemente comunicata) e per una capitalizzazione post money di circa 70 milioni di euro. Il flottante ad esito dell’aumento di capitale sarà pari al 28,6% (considerando l’eventuale esercizio dell’opzione greenshoe il flottante sarà pari al 32,9%).”Siamo molto soddisfatti del traguardo di oggi e molto orgogliosi che investitori di primario standing abbiano premiato il nostro modello di business, condividendo la nostra visione di medio-lungo periodo – ha commentato Umberto Perillo, amministratore delegato di SVAS – Siamo certi che la quotazione rappresenterà un acceleratore ed un grande volano per la nostra crescita”.La società, spiega una nota, intende utilizzare i proventi derivanti dall’offerta per finanziare il percorso di sviluppo per linee esterne al fine di entrare in nuove aree geografiche ed estendere il proprio portafoglio prodotti, anche con soluzioni ad alto contenuto tecnologico. Le risorse derivanti dall’aumento di capitale saranno inoltre utilizzate al fine di supportare la crescita organica, consolidare la propria posizione di mercato e rafforzare ulteriormente la struttura organizzativa.(Foto: © Simona Flamigni | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Alfonsino ammessa su Euronext Growth Milan. Debutto il 22 novembre

    (Teleborsa) – Alfonsino, società specializzata nel servizio di food delivery nelle piccole e medie città italiane, ha reso noto che Borsa Italiana ha disposto l’ammissione a quotazione delle azioni ordinarie e dei warrant della società campana su Euronext Growth Milan, il segmento di Piazza Affari dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. La data di inizio delle negoziazioni, come già comunicato, è prevista per il 22 novembre 2021. Nell’ambito del collocamento sono state offerte in sottoscrizione 2.500.000 azioni ordinarie di nuova emissione e 2.500.000 warrant rivenienti da un aumento di capitale. Sono stati raccolti ordini per circa 7,5 milioni di euro ed il prezzo di offerta è stato fissato a 1,6 euro per azione, allocando 4 milioni di euro. Alla data di inizio delle negoziazioni la capitalizzazione di mercato ed il flottante previsti di Alfonsino saranno, rispettivamente, pari a circa 20 milioni di euro e al 20% del capitale sociale della società.”Dopo un intenso e gratificante iter di quotazione, siamo molto felici dei risultati ottenuti, a distanza di pochi anni dalla nascita di Alfonsino – ha commentato l’AD Carmine Iodice – Questo traguardo rappresenta l’inizio di un nuovo percorso di crescita che possiamo, grazie ai fondi raccolti, accelerare, con l’obiettivo di consolidare la nostra leadership nelle aree in cui siamo già presenti, affermarci su tutto il territorio nazionale e offrire una importante diversificazione di servizi. Vorrei, infine, ringraziare gli investitori e tutti coloro che hanno creduto nel nostro progetto e modello di business e gli advisor che ci hanno accompagnato nel percorso verso la Borsa”.(Foto: © Luca Ponti | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Quotazione Estrima, le mini car elettriche in Borsa per metà dicembre

    (Teleborsa) – Estrima, gruppo italiano attiva nella micromobilità elettrica con i veicoli a marchio Birò, ha annunciato l’intenzione di quotarsi a Piazza Affari. Lo sbarco su Euronext Growth Milan, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita, è previsto per la prima metà di dicembre 2021. Il flottante necessario ai fini della quotazione sarà costituito mediante un collocamento privato rivolto a investitori qualificati e/o investitori professionali esteri. L’offerta prevede una raccolta in aumento di capitale fino ad un massimo di 25 milioni di euro. I proventi netti saranno utilizzati per finanziare lo sviluppo e la crescita dell’attività e massimizzare la sua futura flessibilità finanziaria.É prevista la concessione, da parte di un socio di Estrima, al Global Coordinator, di un’opzione di over allotment avente ad oggetto il prestito di azioni ordinarie della società ai fini di un’eventuale sovrallocazione e/o stabilizzazione nell’ambito del collocamento, nonché un’opzione greenshoe, al prezzo di Offerta, di un determinato numero di azioni ordinarie, il tutto per un numero di azioni ordinarie non superiore al 15% del numero di azioni ordinarie oggetto del collocamento complessivo.”Dopo anni di crescita e osservazione del mercato, abbiamo deciso di avviare il percorso di quotazione per seguire l’inarrestabile trend mondiale di urbanizzazione, caratterizzato da un forte bisogno di una mobilità semplice, sostenibile e orientata ai servizi – ha commentato Matteo Maestri, Presidente di Estrima – La nostra missione è, da un lato, semplificare la mobilità dei nostri clienti e, dall’altro, ridurre il traffico e l’inquinamento nelle nostre città”.”Vogliamo produrre un impatto positivo sulla qualità della vita e, pertanto, il nostro obiettivo è allargare il raggio d’azione verso nuove città, nuovi paesi e verso milioni di persone – ha aggiunto – Da oggi la nostra società apparterrà anche a coloro che decideranno di investirvi, grazie ai quali riusciremo a raggiungere più rapidamente tale obiettivo, aumentando il nostro valore e impattando positivamente sul pianeta”.Nel 2021, in vista del processo di quotazione, Estrima ha acquisito l’intero capitale sociale di Brieda e di Sharbie e, indirettamente, di UPooling, diventando così il gruppo Estrima, attraverso il quale “perseguire una strategia di ampliamento del business nel mondo della Mobility as a Service e, in particolare, del noleggio e dello sharing dei veicoli, con l’apertura di nuove opportunità di mercato per i veicoli a marchio Birò”, viene sottolineato in una nota. Il gruppo Estrima comprende anche Birò France S.a.s., una società di diritto francese costituita nel luglio 2021 e controllata al 66,6% da Estrima. I ricavi pro forma per il semestre chiuso al 30 giugno 2021 del gruppo Estrima, che tengono conto delle sopramenzionate operazioni societarie, sono stati pari a circa 14 milioni di euro.Nel processo di quotazione Estrima è assistita da Equita SIM S.p.A., in qualità di Global Coordinator, Bookrunner, Euronext Growth Advisor e Specialist, da Ambromobiliare S.p.A. in qualità di Advisor Finanziario, da Legance – Avvocati Associati in qualità di Consulente Legale, da Mazars Italia S.p.A. in qualità di Società di Revisione, da Epyon Audit S.r.l in qualità di incaricato dello svolgimento della due diligence sulle informazioni e sui dati quantitativi extracontabili, gestionali e di mercato e da CDR Communication S.r.l. in qualità di Consulente della società in materia di Media Relation e Investor Relation.(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Ariston fissa forchetta di prezzo. Debutto in Borsa il 26 novembre

    (Teleborsa) – Ariston, multinazionale controllata dalla famiglia Merloni e attiva nelle soluzioni sostenibili per il comfort dell’acqua calda e del riscaldamento degli ambienti, ha fissato il range di prezzo indicativo per l’offerta pubblica iniziale (IPO) che la porterà alla quotazione su Euronext Milan. Il periodo di offerta avrà inizio giovedì 18 novembre 2021 (e fine mercoledì 24 novembre 2021, salvo proroga o chiusura anticipata), con un prezzo fissato nell’intervallo da 10,25 a 12,00 euro per ciascuna azione ordinaria, che implica una capitalizzazione di mercato di circa 3,375-3,900 miliardi di euro post offerta. Il primo giorno di negoziazione a Piazza Affari è previsto per venerdì 26 novembre 2021.Il gruppo Ariston ha chiuso i primi 9 mesi del 2021 con 1,412 miliardi di euro di ricavi (+ 25% rispetto ai primi nove mesi del 2020), 191 milioni di euro di adjusted EBITDA (+35,5% rispetto ai primi nove mesi del 2020), 136 milioni di euro di adjusted EBIT (+ 62% rispetto ai primi nove mesi del 2020) e 100 milioni di euro Utile Netto Adjusted (+ 88% rispetto ai 9M 2020).”Prima di tutto, siamo lieti di condividere gli eccellenti risultati che Ariston Group ha conseguito in questi primi 9 mesi del 2021. La crescita del 25% del nostro fatturato, interamente organica, e del 35,5% del nostro adjusted EBITDA (entrambe rispetto ai primi 9 mesi del 2020) conferma la forza della nostra strategia e delle nostre operations, nel solco del nostro percorso di crescita sostenibile e profittevole”, ha commentato Paolo Merloni, Executive Chairman di Ariston Group.”Questa performance ci pone in una posizione molto solida in visione del quarto trimestre del 2021 – ha aggiunto – Finora siamo riusciti a gestire bene la forte inflazione delle materie prime e le pressioni sulla catena di approvvigionamento globale, beneficiando della leva operativa e delle azioni di pricing. Allo stesso tempo, abbiamo continuato a investire nella nostra futura crescita organica, preparando il lancio della nuova generazione di pompe di calore, e alla fine di ottobre abbiamo annunciato l’accordo per l’acquisizione di Chromagen”.”La fascia di prezzo per l’offerta implica una capitalizzazione di mercato compresa tra 3,375 e 3,900 miliardi di euro, che riteniamo testimoni il percorso di successo del nostro gruppo fino ad ora, sulla base dei solidi fondamentali di mercato, del nostro profilo globale nel settore del riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria, del nostro portafoglio di prodotti e servizi rinnovabili e ad alta efficienza, della nostra comprovata crescita organica e del nostro solido track record di M&A”, ha concluso Merloni.L’offerta sarà composta da un collocamento riservato di azioni ordinarie di nuova emissione (con proventi lordi previsti di circa 300 milioni di euro) da parte della società. Ariston intende utilizzare i proventi netti per sostenere e sviluppare l’ulteriore crescita del Gruppo, investire e accelerare la crescita organica – in temi quali la digital route to market, lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, e il footprint industriale – e per finanziare acquisizioni societarie, di tecnologie e diritti di proprietà intellettuale in futuro. Prevista inoltre un’offerta secondaria fino a un massimo di 49.000.000 azioni ordinarie esistenti detenute dagli azionisti della società, Merloni Holding SpA e Amaranta Srl ad investitori istituzionali in diverse giurisdizioni.Inoltre, gli azionisti venditori concederanno a Mediobanca, in qualità di responsabile incaricato della stabilizzazione, un’Opzione di Over Allotment per l’acquisto di massime 11.000.000 azioni ordinarie esistenti al prezzo di offerta finale, corrispondente a circa il 15% delle azioni offerte. Si prevede che la società abbia un flottante compreso tra il 23,23% e il 26,60% delle Azioni (assumendo che il Prezzo di Offerta sia fissato a metà del Range di Prezzo rispettivamente in caso di mancato o pieno esercizio dell’Opzione di Over Allotment). LEGGI TUTTO

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    TAKE OFF, bookbuilding chiuso in anticipo. Debutto il 25 novembre

    (Teleborsa) – TAKE OFF, gruppo italiano attivo nel retail trade di abbigliamento e accessori per adulto e bambino, ha chiuso in anticipo il bookbuilding dopo aver ricevuto ordini per un controvalore superiore al controvalore massimo complessivo dell’offerta in azioni per la quotazione su Euronext Growth Milan (rispetto al termine inizialmente fissato per il 18 novembre 2021). L’ammissione è attesa per il 23 novembre, con avvio delle negoziazioni in data 25 novembre 2021.”Siamo estremamente soddisfatti della risposta degli investitori che hanno mostrato grande fiducia nel nostro progetto di sviluppo, che ci permetterà di cogliere nuove opportunità – ha commentato Aldo Piccarreta, presidente e amministratore delegato di TAKE OFF – Utilizzeremo le risorse raccolte per diversificare la nostra presenza geografica su tutto il territorio nazionale accelerando il percorso di apertura di nuovi negozi, oltre che per cogliere occasioni di crescita per M&A”.(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO