(Teleborsa) – Estrima, gruppo italiano attiva nella micromobilità elettrica con i veicoli a marchio Birò, ha annunciato l’intenzione di quotarsi a Piazza Affari. Lo sbarco su Euronext Growth Milan, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita, è previsto per la prima metà di dicembre 2021. Il flottante necessario ai fini della quotazione sarà costituito mediante un collocamento privato rivolto a investitori qualificati e/o investitori professionali esteri. L’offerta prevede una raccolta in aumento di capitale fino ad un massimo di 25 milioni di euro. I proventi netti saranno utilizzati per finanziare lo sviluppo e la crescita dell’attività e massimizzare la sua futura flessibilità finanziaria.É prevista la concessione, da parte di un socio di Estrima, al Global Coordinator, di un’opzione di over allotment avente ad oggetto il prestito di azioni ordinarie della società ai fini di un’eventuale sovrallocazione e/o stabilizzazione nell’ambito del collocamento, nonché un’opzione greenshoe, al prezzo di Offerta, di un determinato numero di azioni ordinarie, il tutto per un numero di azioni ordinarie non superiore al 15% del numero di azioni ordinarie oggetto del collocamento complessivo.”Dopo anni di crescita e osservazione del mercato, abbiamo deciso di avviare il percorso di quotazione per seguire l’inarrestabile trend mondiale di urbanizzazione, caratterizzato da un forte bisogno di una mobilità semplice, sostenibile e orientata ai servizi – ha commentato Matteo Maestri, Presidente di Estrima – La nostra missione è, da un lato, semplificare la mobilità dei nostri clienti e, dall’altro, ridurre il traffico e l’inquinamento nelle nostre città”.”Vogliamo produrre un impatto positivo sulla qualità della vita e, pertanto, il nostro obiettivo è allargare il raggio d’azione verso nuove città, nuovi paesi e verso milioni di persone – ha aggiunto – Da oggi la nostra società apparterrà anche a coloro che decideranno di investirvi, grazie ai quali riusciremo a raggiungere più rapidamente tale obiettivo, aumentando il nostro valore e impattando positivamente sul pianeta”.Nel 2021, in vista del processo di quotazione, Estrima ha acquisito l’intero capitale sociale di Brieda e di Sharbie e, indirettamente, di UPooling, diventando così il gruppo Estrima, attraverso il quale “perseguire una strategia di ampliamento del business nel mondo della Mobility as a Service e, in particolare, del noleggio e dello sharing dei veicoli, con l’apertura di nuove opportunità di mercato per i veicoli a marchio Birò”, viene sottolineato in una nota. Il gruppo Estrima comprende anche Birò France S.a.s., una società di diritto francese costituita nel luglio 2021 e controllata al 66,6% da Estrima. I ricavi pro forma per il semestre chiuso al 30 giugno 2021 del gruppo Estrima, che tengono conto delle sopramenzionate operazioni societarie, sono stati pari a circa 14 milioni di euro.Nel processo di quotazione Estrima è assistita da Equita SIM S.p.A., in qualità di Global Coordinator, Bookrunner, Euronext Growth Advisor e Specialist, da Ambromobiliare S.p.A. in qualità di Advisor Finanziario, da Legance – Avvocati Associati in qualità di Consulente Legale, da Mazars Italia S.p.A. in qualità di Società di Revisione, da Epyon Audit S.r.l in qualità di incaricato dello svolgimento della due diligence sulle informazioni e sui dati quantitativi extracontabili, gestionali e di mercato e da CDR Communication S.r.l. in qualità di Consulente della società in materia di Media Relation e Investor Relation.(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO