(Teleborsa) – Ferretti Group, multinazionale italiana attiva nel settore della cantieristica navale, ha chiuso il 2021 con ricavi netti pari a 898,4 milioni di euro, in aumento del 47% rispetto ai 611,4 milioni di euro del 2020. Circa 376 milioni di euro sono stati registrati nell’area Europa-Medio Oriente-Africa, 289 milioni di euro nelle Americhe, 49 milioni di euro nell’Asia Pacifico, 84,5 milioni di euro nell’area Global e 99,8 milioni di euro in altre geografie. L’utile netto è stato di 37,4 milioni di euro, in crescita del 70% rispetto ai 22 milioni dell’anno precedente. L’utile per azione diluito è stato di 0,15 euro, rispetto agli 0,09 euro dell’anno prima. Lo si legge nel prospetto che ha ufficializzato l’offerta pubblica iniziale sulla Borsa di Hong Kong.Il gruppo di yacht di lusso sta offrendo 83.580.000 azioni (il 25% del capitale), numero che comprende un’offerta globale di 75.222.000 shares e una IPO per Hong Kong di 8.358.000 azioni a un prezzo compreso fra 21,82 e 28,24 dollari di Hong Kong per azione. La raccolta prevista è quindi compresa tra circa 211 e 273 milioni di euro, pari a una capitalizzazione tra circa 844 milioni e 1,093 miliardi.Ferretti Group – che controlla i marchi Riva, Wally, Ferretti Yachts, Pershing, Itama, CRN e Custom Line – afferma di aspirare a diventare il gruppo di yachting di lusso “più influente al mondo attraverso l’innovazione, la sostenibilità e i risultati economici”. Per continuare a sfruttare le dinamiche di crescita dell’industria globale degli yacht di lusso, aumentando il proprio posizionamento sui prezzi e rafforzando la resilienza complessiva del business, la società di Forlì si concentrerà sulle seguenti iniziative strategiche chiave dal 2022 al 2025: consolidamento della posizione di leadership di mercato negli yacht “composite” e “made-to-measure”; nuovi modelli di punta di super yacht; integrazione verticale delle attività strategiche e ad alto valore aggiunto; potenziamento del portafoglio di servizi ausiliari; investimenti in tecnologie green.In particolare, la società intende usare il 68% dei fondi raccolti nell’IPO per l’espansione del portafoglio prodotti e ulteriore impulso all’eccellenza operativa end-to-end, incluso il consolidamento della posizione di leadership nel settore degli yacht di lusso, lo sviluppo di nuovi modelli di punta di super yacht sotto i marchi Riva, Wally, Pershing e Custom Line, l’integrazione verticale di attività produttive strategiche e ad alto valore aggiunto Il 24% sarà usato per migliorare il portafoglio di servizi ausiliari ed espandere l’offerta nei settori verticali più promettenti come l’intermediazione di yacht, i servizi di noleggio e gestione e i servizi post-vendita e di refitting. L’8% sarà impiegato per l’ulteriore sviluppo delle attività di estensione del marchio e per altri scopi aziendali generali. LEGGI TUTTO