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    First4Progress investe 12,5 milioni nell'IPO di Generalfinance

    (Teleborsa) – First4Progress, Search Investment Vehicle promosso da First Capital, Capital For Progress e CFO SIM, ha effettuato un investimento di 12,5 milioni di euro nell’offerta pubblica iniziale (IPO) che sta portando a Piazza Affari Generalfinance, intermediario finanziario specializzato nel factoring alle PMI distressed. La società guidata da Massimo Gianolli sarà quotata su Euronext STAR Milan a partire dal 29 giugno 2022, con una capitalizzazione iniziale, sulla base del prezzo di IPO, pari a 91 milioni di euro.In data 8 giugno 2022 First4Progress e Generalfinance avevano sottoscritto l’accordo di investimento, in virtù del quale F4P si era impegnata ad aderire all’IPO ad alcune condizioni. Il Search Investment Vehicle ha aderito all’IPO con un ordine complessivo di 12,50 milioni di euro, di cui 4,68 milioni di euro riferibili ad azioni Generalfinance che saranno mantenute in portafoglio dalla stessa F4P (corrispondenti ad una partecipazione del 5,1% del capitale) e 7,82 milioni di euro per conto degli obbligazionisti che hanno richiesto il rimborso in natura con azioni Generalfinance.(Foto: © Simona Flamigni | 123RF) LEGGI TUTTO

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    De Nora punta a flottante 20%, Snam manterrà “quota di rilievo”

    (Teleborsa) – Industrie De Nora, multinazionale italiana specializzata nell’elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde, punta a un flottante del 20% nella quotazione su Euronext Milan, avrà in Snam un azionista rilevante anche dopo lo barco a Piazza Affari e non esclude che la quota della famiglia Garrone Mondini possa aumentare. Lo hanno detti i vertici della società in una conferenza stampa di presentazione del progetto di quotazione in Borsa. Il collocamento dovrebbe terminare il il 27 giugno 2022, con avvio delle negoziazioni il 29 giugno.”Snam è un socio di minoranza e un partner strategico con cui stiamo portando avanti progetti importanti”, ha detto l’amministratore delegato Paolo Dellachà, sottolineando che dopo la quotazione il gestore della rete nazionale del gas avrà un “ruolo importante sia come socio che come partner”. “Insieme – ha aggiunto – stiamo lavorando per la prima gigafactory italiana a idrogeno verde prevista dal PNRR, speriamo di poterla fare molto presto e, se posso sbilanciarmi, molto vicino a Milano”, sede di entrambi i gruppi.Insieme alla famiglia De Nora, che manterrà il controllo, anche Snam venderà quote nell’ambito dell’offerta per la quotazione in Borsa, ma “manterrà una quota di rilievo”, ha detto il chief financial officer Matteo Lodrini. “Abbiamo trovato grande interesse tra gli azionisti istituzionali esteri – ha spiegato il CFO – e ora puntiamo a quelli italiani”. Lodrini ha anche espresso l’augurio di potersi rivolgere ai piccoli risparmiatori in futuro.”Indipendentemente dalla condizioni di mercato, stiamo lavorando da oltre un anno per accedere al mercato dei capitali e riteniamo che il nostro progetto di lungo termine possa essere apprezzato dagli investitori”, ha sottolineato il direttore finanziario, che vede spazio per potenziale M&A verso società non quotate. LEGGI TUTTO

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    De Nora, Consob approva prospetto informativo. Via al collocamento

    (Teleborsa) – La Consob ha approvato il Prospetto Informativo relativo all’ammissione a quotazione su Euronext Milan delle azioni ordinarie di Industrie De Nora, multinazionale italiana specializzata nell’elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde. In aggiunta, la società ricorda che in data 21 giugno Borsa Italiana ha rilasciato il provvedimento di ammissione a quotazione su Euronext Milan.Come già comunicato, il flottante richiesto ai fini della quotazione sarà ottenuto attraverso un collocamento privato ad investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali all’estero. Il collocamento istituzionale è iniziato in data 22 giugno 2022, ed è previsto termini il 27 giugno 2022, salvo proroga o chiusura anticipata. La data di avvio delle negoziazioni prevista è il 29 giugno 2022. LEGGI TUTTO

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    De Nora, presentata domanda di ammissione a negoziazioni a Borsa Italiana

    (Teleborsa) – Industrie De Nora, multinazionale italiana specializzata nell’elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde, ha ottenuto da Borsa Italiana il provvedimento di ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie su Euronext Milan e, a seguito dell’ottenimento del provvedimento, ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni su Euronext Milan.Il flottante richiesto ai fini dell’ammissione alle negoziazioni sarà ottenuto attraverso un collocamento privato, riservato esclusivamente ad investitori qualificati in Italia ed investitori istituzionali esteri. Ieri la società ha comunicato di aver individuato un intervallo di valorizzazione indicativa delle azioni pari a un minimo di 13,50 euro e un massimo di 16,50 euro per e corrispondente a una capitalizzazione post aumento di capitale compresa tra 2.723 e 3.283 milioni di euro.L’inizio delle negoziazioni su Euronext Milan sarà stabilito da Borsa Italiana con successivo avviso, subordinatamente al rilascio da parte di CONSOB dell’approvazione del Prospetto Informativo e alla verifica degli ulteriori requisiti di diffusione delle azioni stabiliti da Borsa Italiana. LEGGI TUTTO

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    De Nora individua forchetta IPO. Punta a capitalizzazione da 3,2 miliardi

    (Teleborsa) – Industrie De Nora, multinazionale italiana specializzata nell’elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde, ha individuato un intervallo di valorizzazione indicativa delle azioni pari a un minimo di 13,50 euro e un massimo di 16,50 euro per e corrispondente a una capitalizzazione post aumento di capitale compresa tra 2.723 e 3.283 milioni di euro. Come già annunciato, la società lombarda si sta quotando su Euronext Milan. Il periodo di offerta è previsto inizi il 22 giugno e termini entro la fine del mese, salvo proroga o chiusura anticipata. Il flottante richiesto ai fini dell’ammissione alle negoziazioni delle azioni sarà ottenuto attraverso un collocamento privato, riservato esclusivamente ad investitori qualificati in Italia ed investitori istituzionali esteri. L’offerta avrà per oggetto massime 35.075.683 azioni, corrispondenti a circa il 17,4% del capitale sociale. Le azioni oggetto di offerta saranno in parte, per massime 14.814.815 azioni, rinvenienti dall’aumento di capitale e in parte, per complessive massime 20.260.868 azioni, poste in vendita dalla famiglia De Nora e Snam. Gli azionisti venditori hanno accordato a Credit Suisse, in qualità di stabilising manager, una opzione per l’acquisto di un massimo di 5.261.352 azioni aggiuntive, pari al 15% delle azioni oggetto di offerta (opzione di Over Allotment).SQ Invest, società di investimenti interamente posseduta da San Quirico, holding di partecipazioni della famiglia Garrone Mondini e controllante di ERG, si è impegnata ad agire come Cornerstone Investor. SQ Invest e 7-Industries Holding, family office di Ruthi Wertheimer (congiuntamente i Cornerstone Investors) si sono impegnati a effettuare nell’ambito del collocamento ordini vincolanti per la sottoscrizione e/o l’acquisto di azioni per un importo massimo pari a 100 milioni di euro per ciascun Cornerstone Investor. A un prezzo nel punto medio dell’intervallo di valorizzazione, i Cornerstone Investors acquisterebbero circa il 38,3% delle azioni oggetto dell’offerta. Alessandro Garrone sarà nominato amministratore indipendente.Nell’ambito dell’offerta, Credit Suisse e Goldman Sachs International agiscono in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners, BofA Securities, Mediobanca e UniCredit in qualità di joint bookrunners. Mediobanca agisce inoltre in qualità di sponsor ai fini dell’ammissione a quotazione delle Azioni. Latham & Watkins agisce in qualità di advisor legale della società, mentre Clifford Chance è l’advisor legale dei joint global coordinators e joint bookrunners. LEGGI TUTTO

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    Energy (sistemi di accumulo) si quota a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Energy, società veneta attiva nell’offerta di sistemi integrati di accumulo di energia (Energy Storage System, ESS), ha annunciato la propria intenzione di quotarsi su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Piazza Affari dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L’offerta sarà totalmente in aumento di capitale e composta da azioni ordinarie di nuova emissione, da realizzarsi con un collocamento rivolto esclusivamente a investitori istituzionali qualificati in Italia e all’estero. I proventi dell’IPO saranno rivolti allo sviluppo e all’accelerazione del piano di crescita già avviato dalla società, all’allargamento dell’offerta commerciale a sistemi di maggiori dimensioni e al supporto dell’espansione internazionale.Fondata nel 2013 da Davide Tinazzi, Andrea Taffurelli e Massimiliano Ghirlanda, Energy progetta e commercializza sistemi avanzati di accumulo di energia, costituiti da più componenti forniti da partner tecnologici internazionali e integrati dalla società anche con l’utilizzo di un software proprietario. Inoltre, sta provvedendo ad internalizzare alcune fasi produttive strategiche dei componenti utilizzati, con l’obiettivo di divenire un full system integrator, presidiando tutta la filiera dei sistemi avanzati di accumulo di energia.Al 31 dicembre 2021, i ricavi di Energy sono stati pari a euro 51,5 milioni (in forte crescita rispetto ai 20,2 milioni di euro dell’esercizio 2020), con un EBITDA di 10,4 milioni di euro (pari al 20% sui ricavi). Ad oggi, sono oltre 15.000 gli impianti venduti da Energy e già installati sul territorio nazionale, dedicati al mercato residenziale, commerciale, industriale, alle utilities e alla mobilità elettrica.”Oggi si compie un passo fondamentale nella strategia di crescita globale dell’azienda – ha commentato Davide Tinazzi, co-fondatore e AD – Siamo determinati e convinti che il mercato offra enormi potenzialità e ci permetta di cavalcare i trend di settore più interessanti, dall’estensione del modello di business a una produzione ESS (Energy Storage Systems) completamente integrata. L’obiettivo della quotazione in Borsa è per noi un’opportunità per dare un impulso ancor maggiore allo sviluppo in Italia e all’estero”.Tra i progetti realizzati più importanti della società ci sono il grande impianto a Comiso, in Sicilia, composto da un impianto agrivoltaico e un campo fotovoltaico; il grande impianto dedicato al CAAB di Bologna; le Smart Grids presso numerosi comuni in Sardegna e in Veneto, una Comunità Energetica di Condominio in Svizzera dove i singoli snodi si scambiano energia secondo il fabbisogno.Nell’ambito dell’offerta, UniCredit e Stifel Europe Bank agiscono in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners. Stifel Europe Bank agisce, inoltre, in qualità di Euronext Growth Advisor e Specialist ai fini dell’ammissione a quotazione delle Azioni. La Compagnia Holding Merchant Bank ha il ruolo di Advisor Finanziario.(Foto: © Federico Rostagno | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Thyssenkrupp, non è momento giusto per IPO controllata Nucera

    (Teleborsa) – Thyssenkrupp, gruppo industriale tedesco specializzato nella lavorazione dell’acciaio, ha “deciso di astenersi da un’IPO di Thyssenkrupp Nucera in questo momento”, visto “l’attuale contesto del mercato azionario”. A gennaio era stato comunicato che una decisione sulla quotazione in borsa sarebbe stata presa entro la prima metà del 2022. Thyssenkrupp Nucera è una joint venture tra Thyssenkrupp (66%) e la società italiana De Nora (34%), che a sua volta si sta quotando su Euronext Milan.”Un’IPO rimane l’opzione preferita per beneficiare delle prospettive di crescita del business come uno dei leader tecnologici globali per le soluzioni di impianti a idrogeno verde”, ha affermato la società. LEGGI TUTTO

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    Bellini Nautica, +1,92% nel primo giorno a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Bellini Nautica, società specializzata nel trading di imbarcazioni (nuove e usate), nel restauro e trading di “Vintage Riva” e nell’offerta di un’ampia gamma di servizi correlati, ha chiuso il primo giorno a Piazza Affari con un rialzo dell’1,92%. Le azioni hanno terminato la prima seduta su Euronext Growth Milan (EGM), il segmento di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, a quota 2,65 euro, rispetto a un prezzo di collocamento di 2,60 euro.Il cantiere nautico del Lago d’Iseo ha raccolto 3,5 milioni di euro in fase di collocamento, escludendo il potenziale esercizio dell’opzione di over-allotment. In caso di integrale esercizio dell’over-allotment, l’importo complessivo raccolto sarà di 3,8 milioni di euro. Il flottante al momento dell’ammissione è del 21,21% e la capitalizzazione di mercato all’IPO è pari a 16,5 milioni di euro. Il titolo ha aperto a quota 2,73 euro per azione ed è salito fino a 2,76 euro per azione nei primi scambi. In seguito ha perso terreno ed è sceso fino a un minimo di seduta di 2,58 euro, prima di riprendersi e chiudere a 2,65 euro. Il controvalore del primo giorno a Piazza Affari è stato di 500.873,25 euro, i contratti conclusi sono stati 114 e le azioni passate di mano 190.000.Bellini Nautica rappresenta l’ottava ammissione da inizio anno su Euronext Growth Milan e porta a 178 il numero delle società attualmente quotate su questo mercato. LEGGI TUTTO